Yukio Mishima – Il valore di un uomo
– Le cose perdonabili sono, in verità, pochissime.
– I sogni spesso combinano i simboli di più alto livello con i più volgari pensieri.
– Ecco come posso definire in una sola frase il cosiddetto amore: è l’illusione di poter congiungere il fenomeno con la realtà.
– La mia solitudine cresceva diventando sempre più obesa, come un maiale.
– La Vita è una danza nel cratere di un vulcano: erutterà, ma non sappiamo quando.
– Il valore di un uomo si rivela nell’istante in cui la vita si confronta con la morte.
– Ma più potere acquisiamo, più ci separiamo dalla nostra forza fisica.
– Ognuno è un testimone. Se nessuno esistesse, la vergogna non avrebbe dimora nel mondo.
– La genialità era un tipo di destino, e il destino era spesso il nemico della vita borghese.
– “Il mondo di certo finirà in rovina, però prima che ciò avvenga per alcuni attimi si materializzeranno splendide movenze che in un altrettanto breve intervallo scompariranno.”
– La vita umana è strutturata in modo tale che soltanto guardando in faccia la morte possiamo comprendere la nostra autentica forza e il grado del nostro attaccamento alla vita. […] Una vita a cui basti trovarsi faccia a faccia con la morte per esserne sfregiata e spezzata, forse non è altro che un fragile vetro.
– Viviamo in una società angusta, tentando di non entrare in conflitto tra noi, di armonizzare i nostri egoistici interessi per vivere piacevolmente. E tuttavia nel nostro animo vive una segreta insofferenza per questo tipo di morale, soprattutto nei periodi in cui la pace dura da lungo tempo a causa di un governo democratico.
– Non c’è nessuno tra voi che desideri morire per sbattere il proprio corpo contro quella Costituzione che ha evirato il Giappone? Se c’è, che sorga e muoia con noi! Abbiamo intrapreso questa azione spinti dall’ardente desiderio che voi, che avete uno spirito puro, possiate tornare ad essere veri uomini, veri samurai!
– Abbiamo Visto come il Giappone del dopoguerra per seguire l’infatuazione della prosperità economica, abbia dimenticato i grandi fondamenti della nazione; lo abbiamo visto perdere lo spirito nazionale e correre verso il futuro, senza correggere il presente; lo abbiamo visto piombare nell’ipocrisia e precipitare nel vuoto spirituale.
– Penso che l’essenza di un’azione pura consista nel raggiungere lo scopo dopo aver sfiorato l’abisso dello scacco.
– Non sappiamo sino a qual punto sia sincera la nostra riluttanza a compiere certe azioni.
– “Credere che si debba essere felici per il solo fatto di vivere, pur conducendo un’esistenza orrenda, è un modo di pensare da schiavi; pensare che sia piacevole avere una vita ordinaria e confortevole, è il modo di provare emozioni degli animali; gli uomini, però, diventano ciechi pur di non vedere che non vivono e non pensano da esseri umani. La gente si agita davanti a un muro buio e sogna di comprare lavatrici elettriche e televisori, aspetta con ansia il domani anche se esso non porterà a niente. Ed è lì che compaio io, e per il solo fatto che mostro la realtà nella sua crudezza, si scatena un gran trambusto, tutti si terrorizzano, si ammazzano o compiono un doppio suicidio. Io mostro la forma esatta del tempo, come le vendite rateali o le assicurazioni, soltanto che di sicuro sono più gentile; e poi metto in evidenza il tempo che rotola, quello obliquo, quello accelerato, vale a dire il tempo reale; invece gli addetti alle vendite rateali mostrano il tempo del finto perbenismo, quello piatto, quello edulcorato.”
– Coloro che sono nati con il lieto auspicio degli dei; Hanno il dovere di morire in bellezza; Senza disperdere i doni ricevuti.
– La bellezza della carne, la bellezza spirituale, tutto ciò che concerne la bellezza nasce solo dall’ignoranza e dalle tenebre. Non è consentito sapere e conservare la bellezza.
– Con il passare degli anni, quanto è stato sublime ed elevato va tramutandosi a poco a poco in una farsa.
– Le emozioni non hanno simpatia per l’ordine fisso.
– La personalità romantica è pervasa di sottile sfiducia nell’intellettualismo, e questo sentimento sfocia di frequente in quell’atto immorale che va sotto il nome di sogno a occhi aperti. Contrariamente a quanto si crede, il sognare a occhi aperti non è un processo intellettuale, ma piuttosto un mezzo di evasione dall’intellettualismo.
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