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VAMPIRI

Il cannibalismo del nuovo tipo che si aggira nelle città USA

Mark McCullen, alcolista, tossicodipendente e disoccupato dei sobborghi di Cleveland (USA), sopravvive vendendo il suo plasma alle case farmaceutiche. Il suo è solo un esempio di un fenomeno in espansione che vede i poveri delle periferie americane aggrapparsi alla mercificazione del preziosissimo liquido giallastro, l’8% più proteico del  sangue, indispensabile per la produzione di medicinali chemioterapici d’avanguardia.

Le cose stanno così. Va detto, innanzitutto, che in USA il commercio del Plasma, in genere ottenuto da donazioni volontarie, è legale. Per cui le grandi multinazionali, che necessitano di fiumi di “oro giallo”, hanno deciso di mettere in piedi un vero e proprio business. Installando ben 500 centri di raccolta, aperti h24, nei quartieri ghetto delle grandi città americane. . I bisognosi e squattrinati, accettano, per soli  $200 al mese, di farsi prelevare, una o anche due volte a settimana, fino a un litro di plasma a seduta. Un sistema che ha consentito agli USA di conquistare la leadership mondiale nell’esportazione di questo “liquido magico” passando dai 15 milioni di litri del 2007 ai 32 milioni del 2014.

Ma questo mercato ha tre risvolti negativi.

Il primo. L’ulteriore indebolimento psicofisico di fasce già fragili della popolazione. Che pur di piazzare il Loro “prodotto” mentono sulle loro reali condizioni di salute. Al punto da ridursi sfiniti, come testimonia il documentario di F. Pilet e M.Maurisse Le business du sang, in zombie ambulanti sui marciapiedi cittadini.

Il secondo. La dubbia qualità del plasma messo in circolazione. Che, nonostante venga sottoposto a processi di purificazione affidabili prima di essere trasformato e venduto, non è detto che sia al 100% innocuo. Visto che , ad esempio, nel Sangue di molti cosiddetti donatori la concentrazione di agenti patogeni è altissima e, come già detto, non sono prescritti controlli preventivi  sul loro stato di salute.

Last but not least, si pone il problema etico. Perché il sistema del plasma a pagamento, oltre a sminuire il concetto di donazione volontaria  incoraggia, secondo Michel Monseiller,  Presidente della federazione francese per le donazioni di sangue volontarie (FFDSB) lo sfruttamento delle classi indigenti e, parola di Jean-Daniel Tissot, ematologo svizzero e preside della Facoltà di Biologia e Medicina dell’Università di Losanna, inaugura una nuova forma di cannibalismo in cui i ricchi si saziano col sangue dei poveri.

Più che cannibali, per il momento, li definerei sanguisughe anzi  ,ancora meglio, VAMPIRI ,  cui nè sole nè aglio possano effetto, ma penso che nessuno di loro abbia mai fatto  riflessioni del genere. 


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