Quale Strana Profezia sta trascinando Max e Carol, due bambini di appena 10 anni, fra giganti di pietra e treni che corrono sugli alberi? Avrà forse a che vedere con una buffa e potente maga? O forse vuole solo aiutarli? “Apprendisti maghi”, la nuova travolgente avventura di Alessia Parrettini, è finalmente pronta a catapultare grandi e piccoli lettori in uno stravagante viaggio verso un mondo ancor più stravagante. Segui la scia della polvere di stelle e il nastro dorato davanti a te, e preparati a tuffarti in una storia ricca di magia, colori, vocine bizzarre, tante risate e grandi emozioni. Ma stai attento a quel vento dispettoso: la strana profezia potrebbe colpire anche te! Saprai mettere in pratica gli insegnamenti di magia? Riuscirai a metterti in salvo volando sulle ali della tua scopa a motore? Potrai scoprirlo solo voltando pagina.
“Apprendisti maghi. Quando la scuola diventa magia” è la prima grande storia per piccini scritta da Alessia Parrettini – mamma e maestra di scuola elementare, autrice dalla smisurata fantasia che cattura sapientemente l’attenzione dei più piccoli con le proprie parole, sia al lavoro che nella vita privata. E con questo libro riesce a farlo egregiamente: la storia di Max e Carol trascina all’interno di un mondo magico e misterioso al tempo stesso, dove non mancano né momenti di humor sagace né spunti di riflessione dal valore pedagogico. Scrive per divertire se stessa e chi legge, e questo si percepisce fin dalle prime righe: ricorda bene la vitalità che si ha da bambini e la sua scrittura non tradisce mai la volontà di unire l’utile al dilettevole. Chi ha mai detto che leggere libri deve essere noioso? Di certo non la maestra Alessia, che rende la lettura un vero e proprio gioco. Se non ti catturano le voci bizzarre né le stramberie della maga, di certo non rimarrai indifferente di fronte all’immagine di tanti piccoli treni che sfrecciano veloci fra i rami degli alberi.
Fra le altre storie pubblicate da Alessia Parrettini ricordiamo poi la divertentissima “Briciolona la strega pasticciona. La guerra dei robot”, che fra tante grasse risate ci ha insegnato il valore della diversità e del rispetto. Sulla stessa scia, “Apprendisti maghi” si fa apprezzare per la semplicità e la naturalezza con cui coinvolge i lettori in un mondo alternativo in grado di regalare nuove lenti attraverso cui guardare la realtà. Per chi ama le avventure che si spingono oltre i limiti dell’immaginabile, dunque, la risposta può essere solo una: “Apprendisti maghi” merita un posto nella propria libreria.
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