È stata impugnata la genitorialità di un’altra famiglia arcobaleno a Padova. 

Una terza coppia di madri si è vista recapitare martedì 4 giugno la raccomandata della Procura. Cresce quindi il numero di famiglie che il prossimo novembre dovranno sfilare danti all’ingresso del tribunale per chiarire la loro posizione.

La terza coppia ha un bambino di 5 anni che ora rischia di perdere, di fatto, uno dei due genitori. Altre due famiglie in queste settimane avevano ricevuto la medesima lettera della Procura.

Il provvedimento è il frutto di una circolare del Ministero dell’Interno dello scorso marzo che esortava i sindaci italiani ad interrompere le registrazioni anagrafiche di Bambini nati da coppie omogenitoriali, ossia formate da due madri. 

La città di Padova, come molti altri comuni italiani, aveva iniziato a registrare i bambini delle famiglie composte da due madri ancora nel 2017, per volontà del sindaco Sergio Giordani e della sua giunta di tutelare i diritti dei bambini, senza fare distinzioni di sesso tra i genitori. Una decisione presa in una condizione di vuoto normativo tuttora presente.

Quindi nel dicembre 2022 arriva una sentenza della Corte di Cassazione che vieta le trascrizioni di Bambini Nati all’estero di coppie che fanno ricorso alla maternità surrogata: una sentenza che apre la strada alla circolare ministeriale di marzo...Continua su Articolo Originale...