“Abbiamo la guerra in casa”. Marco Travaglio nel corso della puntata di domenica 19 marzo di Non è l’Arena commenta quanto scritto dal suo giornale, il Fatto quotidiano, ossia la “presenza sul nostro territorio di qualche decina di soldati ucraini che vengono addestrati all’uso dei missili terra-aria” di ultima generazione che l’Italia fornirà, probabilmente ad aprile, a Kiev.

Insomma, la posizione di Travaglio sul tema è nota: più armi a Kiev vuol dire escalation e pace più lontana. “L’escalation è questo, è una progressione geometrica che va verso l’alto e più sono sofisticate le armi che mandiamo.

Più persone dobbiamo addestrare al punto che abbiamo sul nostro territorio militari ucraini”; afferma intervistato da Massimo Giletti. Secondo quanto affermato da Travaglio “in questo momento abbiamo militari ucraini sicuramente a Sabaudia e abbiamo importanti conferme sul fatto che ce ne siano anche di più in Sardegna”...Continua su Articolo Originale...