Lo chiamano “effetto Fedez.” Dopo il recente ricovero del rapper e dell’influencer italiano, i numeri delle donazioni di sangue sono aumentati. Dopo l’appello di Fedez, l’Avis Lombardia ha riportato centinaia di persone in file negli ospedali, pronte a donare. Con un’età media tra i 18 e i 35 anni, l’associazione lombarda attribuisce questa impennata al messaggio inviato dall’influencer che raggiunge, attraverso le piattaforme di social media, i più giovani.
 
È innegabile che, negli ultimi anni, la cultura degli influencers in Italia sia cresciuta, quasi a dismisura. Non servono nemmeno strumenti professionali come la lente ingrandimento con luce di RS per vedere come questo fenomeno social abbia cambiato la vita quotidiana degli italiani.
 
È la nuova cultura online e digitale, talmente di successo e di tendenza da poter influenzare la vita degli italiani. Infatti, il mercato degli influencer in Italia vale ben 308 milioni e tra i social network preferiti dagli utenti e dalle celebrità ci sono Instagram (in crescita dell’8,6% rispetto al 2022), YouTube e TikTok. Si conferma il lieve calo di Facebook, seguito dal crollo di Twitter. Queste non sono solo le piattaforme più amate dagli italiani, ma anche quelle che promettono un guadagno maggiore ai creatori digitali, sia piccoli che grandi come Fedez.
 
Nel 2022, il mercato globale dell’influencer marketing ha raggiunto i 16,4 miliardi nel mondo e, di questi, 308 milioni sono stati generati dai creatori italiani. Per la precisione, 450 mila influencer made in Italy, con le previsioni di crescita per il 2023. Tra le categorie più apprezzate tra utenti e influencers ci sono la moda, la bellezza, il gaming ed i viaggi. Dopo la pandemia, il settore che ha visto un vero e proprio boom è stato quello dello sport, con una crescita dell’8% in un solo anno.
 
Ma quanto influenzano davvero queste personalità online? Secondo una ricerca di mercato del 2022, il 61% degli italiani li segue per avere notizie in tempo reale o per svagarsi, per staccare la spina. Addirittura, il 20% degli utenti ha cambiato opinione a causa di un influencer su temi come il riscaldamento globale e i diritti umani. Per il 53%, gli influencer sono fonte d’ispirazione e il 60% li vede come fonti di informazioni attendibili.
 
Proprio per questo loro potere, le collaborazioni tra influencer e brand di ogni dimensione sono sempre più diffuse e remunerative, per entrambe le parti. Secondo le stime di esperti, nel 2023 i marchi italiani spenderanno oltre 400 milioni di euro per lavorare con i creatori digitali, un’aumento del 47% rispetto al 2021. Insomma, personaggi come Fedez sono diventati fondamentali per le strategie di marketing.
 
Con un guadagno che può arrivare fino a 35mila euro per sette giorni di post, annunci e pubblicità su diverse piattaforme social, un influencer professionale guadagna molto più di un operaio. Infatti, in media, uno stipendio mensile in Italia ammonta a 1600 euro. Tanto che un recente sondaggio di Adecco ha rivelato che gli italiani vedono l’influencer come il lavoro dei sogni, una percezione che è cresciuta del 505% rispetto al 2013.

L’articolo La cultura degli influencers in Italia, numeri ed Impatto Sociale Proviene da 361 Magazine.

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