Un matrimonio blindato quello di Francesca Ferragni e Riccardo Nicoletti, una delle regole per gli invitati è stata quella di coprire con un adesivo la fotocamera del proprio smartphone

Francesca Ferragni si è sposata con Riccardo Nicoletti. Dopo una preparazione meticolosa, la coppia ha pronunciato il fatidico “Sì” in una cerimonia blindata, circondata da parenti ed amici, al suggestivo Castello di Rivalta, situato nella provincia di Piacenza. Questo matrimonio è stato tenuto rigorosamente top secret, con una serie di regole ferree imposte dagli sposi per garantire la massima privacy.

Francesca Ferragni, sorella della celebre influencer Chiara Ferragni, ha scelto di seguire una strada diversa rispetto al matrimonio di sua sorella. A differenza dell’ampia esposizione mediatica di Chiara e di Fedez a Noto, Francesca e Riccardo hanno optato per un profilo basso e discreto. Anche Chiara Ferragni ha contribuito a mantenere il segreto, limitando la pubblicazione di post relativi al matrimonio.

Una delle misure più sorprendenti adottate per proteggere la privacy della coppia è stata la copertura delle fotocamere. Infatti, tutti i presenti, ad eccezione dei parenti e degli amici più stretti, sono stati obbligati a mettere un bollino rosso sulle fotocamere dei loro telefoni, vietando qualsiasi forma di registrazione fotografica o video. Questa inusuale ma efficace precauzione ha garantito che nessun momento del matrimonio venisse catturato e diffuso senza il consenso degli sposi.

Un insider ha condiviso alcune informazioni intriganti sulla cerimonia: “Mio fratello ha detto che è stato un matrimonio faticosissimo. Tutti quelli che lavoravano lì e gli ospiti, tranne parenti e amici stretti, hanno dovuto mettere un bollino rosso sulla fotocamera del telefono perché era vietato fare foto e video“. Questo testimonia l’impegno totale degli sposi nel mantenere il loro giorno speciale al riparo dagli occhi indiscreti.

Ma la sfida principale per Francesca Ferragni e Riccardo Nicoletti è stata tenere lontani i paparazzi. Nonostante le restrizioni rigorose, alcuni fotografi audaci hanno tentato di catturare immagini dell’evento. Tuttavia, si sono trovati a strapiombo sul fiume Trebbia e sono stati costretti a chiamare i carabinieri per essere allontanati. Questo episodio dimostra quanto gli sposi fossero seri nel preservare la loro intimità.

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