Una canzoncina apparentemente innocente nasconde una possibile origine legata alla Grande Peste di Londra del 1665. Scopri il significato nascosto dietro le parole e il suo impatto culturale

La filastrocca “Giro Giro Tondo” è stata cantata e ballata da generazioni di bambini in tutto il mondo. Tuttavia, ciò che sembrava essere solo un innocente gioco infantile nasconde una storia misteriosa e intrigante. Stiamo per svelare l’origine di questa famosa canzoncina e come sia legata a un evento storico molto lontano.

Secondo una teoria, “Giro Giro Tondo” potrebbe aver avuto origine durante la Grande Peste di Londra del 1665, una devastante epidemia di peste bubbonica che ha colpito la città. La versione originale del testo in inglese recita: “Ring-a-ring o’ roses, A pocket full of posies, A-tishoo! A-tishoo! We all fall down”. Queste parole sembrano evocare l’immagine di un mondo colpito dalla malattia, ma dietro c’è molto di più.

Durante quei tempi oscuri, le strade di Londra erano disseminate di corpi di persone decedute a causa della peste. La gente portava con sé dei sacchetti di petali di rosa per coprire il cattivo odore dei cadaveri e per onorare le vittime di quell’orribile epidemia. La canzone si sarebbe sviluppata proprio da questa situazione, come un modo per affrontare la morte e aiutare i bambini a comprenderla in un modo delicato e umano.

La filastrocca sembra avere un tono “apocalittico” con versi come “Casca il mondo, Casca la Terra” e “Tutti giù per terra”, che potrebbero essere interpretati come evocazioni della morte. Tuttavia, nonostante questa possibile connessione storica, non esistono prove certe dell’origine della canzoncina durante la Grande Peste.

L’interpretazione italiana di “Giro Giro Tondo” sembra differire da quella inglese e recita: “Un cerchietto rosa, Un sacchetto d’erbe, Etciù etciù, Cadiamo tutti giù”. Anche in questa versione, possiamo notare riferimenti a sacchetti di erbe e starnuti, ma la connessione con la peste non è altrettanto chiara.

È solo dopo la Seconda Guerra Mondiale che è emersa questa interpretazione legata alla Grande Peste, ma prima di allora, questa teoria non era conosciuta. Ciò solleva ancora più dubbi sulla vera origine della canzoncina e sulla sua evoluzione nel tempo.

Indipendentemente dalla sua storia, “Giro Giro Tondo” è diventata un inno all’infanzia, alla vita e alla libertà. Le filastrocche, insieme ai giochi e alle favole, sono state parte integrante dell’istruzione e dell’apprendimento per i bambini di tutte le epoche. Nonostante il passare dei secoli, questi semplici elementi culturali continuano a trasmettere importanti messaggi di comprensione e umanità.

Quindi, quale sarà la verità dietro la canzoncina “Giro Giro Tondo”? Forse non lo sapremo mai con certezza, ma la sua storia misteriosa ci invita a riflettere sulla ricchezza culturale e sulla capacità delle persone di affrontare le avversità attraverso la musica e la poesia.

Che tu abbia sentito “Giro Giro Tondo” come un bambino o che tu stia scoprendo questa filastrocca per la prima volta, ricordati sempre che i giochi, le favole e le canzoni hanno un potere unico di insegnare e connettere le persone di tutte le età. La curiosità dietro queste tradizioni ci spinge a esplorare il passato, arricchendo così il nostro presente.

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