Geolier, il rapper napoletano, protagonista di un concerto travagliato a Palermo, costretto a lasciare il palco e abbandonare il concerto per colpa di qualche ragazzo entrato in modo rocambolesco. Accuse dei presenti al servizio di sicurezza

Il concerto di Geolier ai Cantieri culturali della Zisa nell’ambito del Green Pop Palermo Fest ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei presenti, ma purtroppo non solo per la sua performance musicale. L’esibizione del talentuoso rapper napoletano è stata bruscamente interrotta a causa degli incidenti provocati da alcuni giovani che hanno invaso il palco, scatenando disordini e lanciando oggetti verso la platea. Le scene di quanto accaduto sono finite sui social, dove si sono levati cori di dissenso e proteste riguardo alla sicurezza dell’evento.

Geolier, con grande dispiacere, ha dovuto fermare lo show in anticipo per motivi di ordine pubblico e sicurezza, chiedendo scusa al pubblico presente. Sul suo profilo Instagram, il rapper ha rassicurato i fan palermitani affermando: “Mi spiace per aver dovuto interrompere il concerto di questa sera ai Cantieri Culturali della Zisa a Palermo, purtroppo è stato per motivi indipendenti dalla mia volontà ma per questioni di ordine pubblico e di sicurezza. Mando un grande abbraccio a tutti i miei fan palermitani, sono sicuro che ci rivedremo molto presto.”

Le reazioni sul web sono state immediate, con un’esplosione di commenti riguardo agli incidenti e alla mancanza di sicurezza durante l’evento. Una giovane fan ha persino pubblicato una nota vocale chiedendo scusa a nome dei “palermitani per bene“, sottolineando che gli atti vandalici perpetrati da un gruppo di giovanissimi non rappresentano l’intera comunità.

Numerose testimonianze raccontano scene di caos e disordine durante il concerto. Alcuni spettatori hanno denunciato l’assenza di misure di sicurezza adeguate e il comportamento incivile di alcuni giovani presenti. Una persona presente al concerto ha dichiarato: “Ragazzini incivili che non sanno stare nella società hanno occupato il palco facendo andare via il cantante, distruggendo gran parte delle cose e tirando bottiglie. Dov’era la polizia? Chiediamo spiegazioni da parte dell’organizzazione e chiediamo immediatamente il rimborso per i ragazzini per bene presenti che sono stati 10 ore in attesa con 40 gradi.“

Un altro spettatore ha espresso il proprio sconcerto riguardo alla gestione della sicurezza durante l’evento, affermando: “Gli unici due con una collanina security erano dietro le transenne a guardare, in tanti sono entrati lateralmente attraverso una zona di campo limitrofa, ma anche lì non c’era nessuno a controllare. Sono veramente indignato e richiedo il rimborso dei 4 biglietti acquistati, rimborso di una serata rovinata dalla mancanza di cura verso il pubblico pagante, dalla vendita di birra anche a minorenni senza nessun controllo, solo una parola: vergogna.“

Il rapper Geolier, al secolo Emanuele Palumbo, è noto per la sua origine napoletana e per la sua storia di crescita in uno dei quartieri più difficili di Napoli, Secondigliano. L’amore per la musica rap lo ha spinto sin da giovane a coltivare il suo talento e a dedicarsi anima e corpo all’arte delle rime. Nonostante le sfide e le difficoltà incontrate, Geolier ha trovato il successo grazie al suo talento innato e al supporto dei fan.

Il concerto di Palermo è stato certamente un evento sfortunato per l’artista, ma il sostegno dei fan palermitani e delle persone che credono nella sua musica lo porterà indubbiamente a tornare con nuove performance straordinarie. Geolier, con la sua autenticità e il suo talento, continua ad essere un’icona per i giovani e rappresenta un esempio di resilienza e passione per la musica.

Il video vergogno del concerto di Geolier a Palermo interrotto da alcuni ragazzi saliti sul palco

La discussione sui social riguardo agli incidenti al concerto di Geolier mette in evidenza l’importanza della sicurezza durante gli eventi pubblici e il rispetto reciproco tra gli spettatori. È fondamentale garantire un ambiente sicuro e piacevole per tutti i partecipanti, affinché la musica e l’arte possano essere apprezzate e condivise senza intoppi. Si spera che situazioni come queste possano essere evitate in futuro, affinché gli appassionati di musica possano godersi gli spettacoli dei loro artisti preferiti in tutta tranquillità e serenità.