Grazie all’équipe del Civico, una donna di 30 anni con una rara patologia genetica ha portato a termine la gravidanza senza rischi. Un risultato d’eccellenza per l’ospedale palermitano

L’ospedale Civico di Palermo è stato teatro di un vero e proprio miracolo medico. Una giovane donna di 30 anni, affetta da una rara patologia genetica al cuore, è riuscita a portare a termine la sua seconda gravidanza grazie all’intervento di un’équipe multidisciplinare. Questo risultato, unico nel suo genere, posiziona l’ospedale come un polo d’eccellenza nella gestione di casi complessi come questo.

La paziente era affetta da una malattia genetica denominata “tachicardia ventricolare polimorfica catecolergica” (Cpvt), una grave malattia aritmogena che comporta il rischio di gravi aritmie cardiache, sincope e morte improvvisa. I medici del Civico, guidati dal dottor Antonio Maiorana, primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia, hanno affrontato l’enorme sfida di programmare il parto in modo sicuro, considerando le complicazioni legate alla patologia della paziente.

Un’équipe multidisciplinare, composta da ginecologi, ostetrici, cardiologi, aritmologi, anestesisti e neonatologi, ha seguito la paziente durante l’intera gravidanza e durante il parto cesareo. Grazie a un attento monitoraggio ecografico fetale, è stato possibile individuare tempestivamente segni di insufficienza placentare, che hanno portato a un rallentamento della crescita intrauterina del feto. Grazie alla prontezza di intervento dell’équipe medica, la gravidanza è giunta a termine, scongiurando per la seconda volta un parto pretermine.

“Questo caso rappresenta un risultato d’eccellenza per l’Arnas Civico“, sottolinea il dottor Maiorana, evidenziando lo sforzo organizzativo e l’attenzione costante rivolta alla paziente. L’ospedale si è dimostrato capace di gestire con successo casi clinici a elevata complessità, grazie all’operato di operatori sanitari di eccellenza e alla strategia aziendale incentrata sulla qualità delle prestazioni sanitarie.

Il caso di questa donna palermitana è il secondo al mondo di una paziente con questa patologia genetica che riesce a portare a termine una gravidanza senza complicazioni per sé e per il nascituro. La presenza di un defibrillatore impiantabile, essenziale per scongiurare il pericolo di morte improvvisa, ha contribuito a garantire la sicurezza della madre e del bambino durante i nove mesi di attesa.

L’impresa medica è stata possibile grazie alla collaborazione di diversi specialisti, tra cui il dottor Gregory Dendramis, aritmologo dell’Arnas Civico, che si è occupato della gestione delle problematiche cardiologiche della paziente. Il dottor Gianfranco Fundarò ha curato la parte anestesiologica durante il parto cesareo, garantendo un controllo costante della situazione per evitare crisi cardiache. In sala operatoria, i dottori Francesco Forlani e Giovanni Parisi hanno eseguito il cesareo, mentre la dottoressa Nigrelli ha assistito la neonata.

L’esperienza del Civico nell’affrontare queste situazioni complesse si è dimostrata un’eccellenza regionale. La Direzione strategica dell’ospedale, guidata dal direttore generale Roberto Colletti e dal direttore sanitario Gaetano Buccheri, ha investito nella formazione di operatori sanitari altamente qualificati, consentendo all’ospedale di fornire prestazioni di alto livello ai cittadini.

Grazie all’équipe multidisciplinare dell’ospedale Civico, è riuscita a superare le sfide della sua Patologia Genetica e a portare a termine la sua seconda gravidanza con successo. Il Civico si conferma così un polo d’eccellenza nella gestione di casi clinici complessi, dimostrando che l’impegno, la competenza e la collaborazione sono fondamentali per ottenere risultati straordinari nel campo della medicina.