Gruppo Wagner, una compagnia paramilitare russa legata al potere di Mosca. Da mercenari a ex carcerati, esplora le origini, i membri e il suo leader, Yevgeny Prigozhin, noto come “il cuoco di Putin”
Il Gruppo Wagner, un’organizzazione paramilitare russa, ha catturato l’attenzione del mondo con le sue azioni controverse e la sua connessione con l’intelligence russa. Fondato nel 2013 da ex membri degli Slavonic Corps, il gruppo è diventato noto per il suo coinvolgimento in varie zone di conflitto, incluso il Donbass in Ucraina. Ma chi sono i membri di questa misteriosa compagnia e chi è il loro leader, Yevgeny Prigozhin?
Le origini e il nome: Wagner e la sua eredità
Il Gruppo Wagner prende il nome dal compositore tedesco Richard Wagner. Secondo le fonti, il primo leader del gruppo, Dmitri Utkin, ex ufficiale dei servizi di intelligence militare russi, ha scelto questo nome in codice a causa della sua predilezione per l’ideologia e l’estetica naziste. Questa scelta di nome può essere considerata emblematica dell’orientamento e delle ambizioni del gruppo.
Composizione e reclutamento: Mercenari e carcerati al servizio di Wagner
Si stima che il Gruppo Wagner abbia avuto fino a 50.000 membri all’inizio dell’invasione in Ucraina. Tuttavia, molte perdite sono state subite durante i combattimenti con le forze di Kiev. Secondo alcune fonti, oltre all’80% dei membri del gruppo proviene dal sistema carcerario russo, mentre il resto è composto da mercenari provenienti da diverse nazionalità. Ci sono anche veterani delle forze di sicurezza e dell’intelligence russe tra i ranghi del Gruppo Wagner.
Le operazioni: Dal Donbass alla Siria e oltre
Il Gruppo Wagner è stato impiegato in diverse zone di conflitto, tra cui il Donbass in Ucraina, dove hanno sostenuto le forze separatiste filorusse. Hanno anche partecipato all’invasione russa su larga scala del febbraio 2022, cercando di colpire il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Oltre all’Ucraina, la milizia ha combattuto in Siria, Libia e Mali, guadagnandosi una reputazione controversa legata ad accuse di stupri e torture.
Il misterioso oligarca dietro Wagner: Yevgeny Prigozhin
Il leader del Gruppo Wagner è Yevgeny Prigozhin, un oligarca russo noto come “il cuoco di Putin“. Prigozhin è famoso per i suoi ristoranti e attività di catering frequentati dal presidente russo e da dignitari stranieri. Tuttavia, la sua influenza si estende ben oltre il settore culinario. Proprietario di un vasto impero aziendale che include anche il Gruppo Wagner, Prigozhin è un personaggio enigmatico e potente con legami profondi con il potere di Mosca.
L’ammutinamento e la sfida al Cremlino
In un atto di ribellione senza precedenti, il Gruppo Wagner ha dichiarato “guerra civile” contro il Cremlino, mettendo in dubbio le motivazioni ufficiali dell’operazione militare in Ucraina. Questa mossa ha scosso la Russia e ha portato a tensioni con le autorità. Prigozhin ha pubblicamente criticato i vertici militari russi, accusando il ministero della Difesa di inganno. Questo ammutinamento ha generato scontri interni e ha sollevato interrogativi sulla stabilità e la coesione all’interno del potere russo.
Le implicazioni geopolitiche e il futuro del Gruppo Wagner
La ribellione del Gruppo Wagner e le sue relazioni tese con il Cremlino hanno implicazioni significative sulla scena geopolitica. Mentre si cerca di comprendere le motivazioni di questa organizzazione segreta, si sospetta che ci siano dinamiche di potere e interessi complessi in gioco. Il futuro del Gruppo Wagner e il suo impatto sulla politica russa e internazionale rimangono incerti. Sarà interessante seguire gli sviluppi futuri e vedere come questa storia si svolgerà.
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