Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Ambiente che passione! (II)

(…continua: parlavamo di Ambiente Che passione!…)

FARE QUALCOSA PER L’AMBIENTE

“Dopo la laurea avevo un’unica certezza: non volevo intraprendere una carriera legale. Ho cercato di ascoltarmi e mi sono accorta che il mio pensiero tornava sempre lì: fare qualcosa per l’ambiente. Ma cosa?! Preservare tutto non mi sembrava pensabile: ormai il mondo occidentale era così sviluppato da non poter tornare indietro” (ndr l’uso del corsivo non è casuale!). Io avrei saputo rinunciare ai miei comfort? Be’ per la verità a molte cose sì, indubbiamente, anche solo per l’educazione ricevuta. Ma non a tutto.”

ECONOMIA O AMBIENTE?

“Quindi Nella Mia Mente, in quel navigare confuso di pensieri, si contrapponevano due realtà ben distinte, ciascuna con la propria identità e importanza, ciascuna delle due irrinunciabili e come tali necessariamente da conciliare: sviluppo economico e ambiente.

Bene, avevo questo pensiero in testa, non riuscivo a metterlo a fuoco. E non capivo (per ignoranza) quale fosse il passo successivo. Né sapevo come e a chi chiedere aiuto, confusa com’ero. Ma non potevo non fidarmi delle mie sensazioni. Ho continuato a cercare pur non sapendo bene cosa, finché un giorno mi sono imbattuta in un manifesto di un Master in Gestione e Controllo dell’Ambiente. Mi si sono illuminati gli occhi”! Nel depliant informativo c’erano sigle incomprensibili come ISO 14001 ed EMAS, ho cercato la norma europea cui si faceva riferimento e… ecco! È la mia idea! spiega proprio quel concetto confuso che vagava nella mia mente: la possibilità per un’azienda – il cui obiettivo è e deve essere il profitto, di svolgere la propria attività cercando di tenere sotto controllo gli impatti sull’ambiente che ne derivano, potendo così agire al fine di ridurli o eliminarli.” (ndr sviluppo economico e ambiente si combinano in una espressione ormai divenuta di uso corrente anche se spesso storpiata e interpretata un po’ a proprio piacimento: lo sviluppo sostenibile. La definizione ufficiale della Comunità europea riporta alla capacità di soddisfare i bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità e la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri, ma il concetto è molto complesso e dovremo tornarci su. Nel frattempo, per chi volesse approfondire, sul web si trovano tanti spunti, questo non mi dispiace come prima proposta di riflessione. Di certo, per me… ambiente che passione!!!)

(to be continued…)

L'articolo Ambiente che passione! (II) proviene da mi sento fortunata.



This post first appeared on Mi Sento Fortunata, please read the originial post: here

Share the post

Ambiente che passione! (II)

×

Subscribe to Mi Sento Fortunata

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×