Ambiente che passione!
IL MIO LIBRO (forse, chissà, un giorno…)
23 novembre 2003 ore 16,30. No, non è una ricorrenza importante, è solo la data in cui armata di carta e penna iniziai a scrivere il mio libro, che poi in realtà era solo l’inizio di un qualcosa che forse, chissà, un giorno…
Stavo preparando un intervento in una scuola media sulla prevenzione dei rifiuti, tema non facile perché significa far sì che si producano meno rifiuti. Non banale. Provate a pensare ogni quanto uscite di casa con la spazzatura (be’ aspetta un attimo, fate la differenziata o no? Perché la cosa cambia eccome… ma non in termini di quantità). Ecco, avete capito che il problema c’è ed è lì, davanti ai nostri occhi, anche se noi facciamo finta che non ci sia, che si tratti di una delle solite menate di quei fissati degli ecologisti e poi io da solo cosa potrò mai fare?!…
EDUCAZIONE AMBIENTALE
“La mia lezione, se così si può chiamare, mira a stimolare i ragazzi e le loro famiglie a soffermarsi sulle conseguenze ambientali che possono derivare dalle nostre abitudini quotidiane. Conseguenze che possono certamente essere mitigate con qualche piccola attenzione.
Ma attenzione a cosa se non siamo abituati (educati) a rispettare realmente l’ambiente che ci ospita e a considerarci responsabili della sua qualità.
Ecco questa è un po’ la mia missione. È qualcosa che sento dentro, anche se so che è un cammino lungo e faticoso fatto di piccolissimi passettini” (ndr, e considerato che sono passati 15 anni da quando lo ho scritto purtroppo non posso che constatare l’ottusità del genere umano e la lentezza con cui mette in atto politiche per rimediare – e non più mitigare – ai danni ambientali permanenti causati da un comportamento irresponsabile). “Ma non ho altra scelta: non sono in grado di fare un lavoro che sia solo lavoro, ciò che mi muove sono i valori, i principi, la passione.”
(to be continued…)
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