Francesco Nuti - Puppe a pera
Un problema esistenziale che affligge noi Donne per tutta la vita, anzi due problemi, sono le tette o, come diceva il mitico Faletti, i 2 roberti.
Nel periodo dell'adolescenza i problemi cominciano quando inizia lo sviluppo.
La popolazione di strani esseri a meta' tra bambine e donne si divide immediatamente in quelle a cui sbocciano grosse tette e che attirano gli sguardi di puzzolenti e brufolosi tredicenni e quelle che neanche un miracolo fa sembrare portatrici sane di tette e che vengono definite 'con simpatia' tavole da surf o assi da stiro.
Poi si inizia a crescere e i problemi non diminuiscono, aumentano.
Innanzitutto non si riesce mai a trovare un vestito che stia bene con il nostro seno o viceversa.
Poi intervengono ingrassamenti o dimagrimenti e le tette sono le prime a risentirne.
Poi ci sono le eventuali gravidanze e allattamenti.
Poi c'e' l'intervento della legge di gravita'.
Insomma...nessuna tregua....
Noi ragazze degli anni '80 inoltre vivevamo in un'epoca davvero difficile per le tette.
Innanzitutto perche' non esistevano ancora i modelli di reggiseno push up. Il mitico wonderbra e'stato messo sul mercato solo nel 1994.
Se si voleva dare un effetto arrotondato al seno sotto i vestiti o cercare di aumentare una o due taglie il decollete', bisognava infilarsi qualche fazzolettino di carta nel reggiseno.
Ma non era un'operazione molto facile. I reggiseni erano per lo piu' a triangolo, di maglina e bisognava evitare quell'effetto di tette a punta, dato dalle cuciture.
Ora e' molto piu' semplice. Con i reggiseni push up, spallina incrociata, trasparente, protesi imbottite per aumentare di due taglie, almeno da vestite si risolvono diverse occasioni.
L'altro aspetto che rendeva difficile la vita alle adolescenti anni 80 era che vivevamo nel pieno dell'epoca delle maggiorate.
Cantanti estere capitanate da Samantha Fox, cantanti italiane capeggiate da Sabrina Salerno.
Se accendevamo la televisione, impazzava il Drive In con le cassiere (prima Carmen Russo, poi Tinì Cansino) e le ragazze Fast Food, sempre ben fornite.
Non si capiva cosa fosse naturale e cosa rifatto, tutte negavano di aver fatto una mastoplastica. Anche Brigitte Nielsen: 1,85 di donna con minimo una quinta di reggiseno.
L'unica che si distingueva in questo panorama di maggiorate era Patsy Kensit.
Bellissima e perfetta! E piatta!
Caschetto Perfetto biondo, viso perfetto da bimba con qualche lentiggine, nasino perfetto alla francese.
E' stato (o forse lo e' ancora..) il sogno erotico di numerosissimi adolescenti degli anni80 che hanno raggiunto l'apice onirico quando, durante la sua esibizione nel Sanremo del 1987 con gli Eight Wonder, le e' scivolata la spallina, scoprendo il seno.
Le immagini che si vedono ora di Patsy Kensit, ci mostrano una donna che ha avuto un successo mondiale, ha amato e' stata amata, ha avuto figli e ha combattutto, nonostante fosse l'algida Patsy, come tantissime donne, contro il tumore all'utero.
E che saranno mai due tette....!!!
