Inviti d’arte: Maggio 2016
Fermata Spettacolo

Tra sbocciar di festival e fine di stagioni, un viaggio per gli eventi consigliati del mese di maggio, assieme alla copertina firmata da Emanuela Lazzarini, dedicata al compositore russo del tardoromanticismo Pëtr Il’ič Čajkovskij nato il 7 maggio 1840 a Kamsko-Votkinsk e morto a San Pietroburgo il 6 Novembre 1893. Il suo stile è caratterizzato da un distaccamento dalla visione nazionalista dell’epoca, in particolare del Gruppo dei Cinque, seguendo invece una forma che potesse unire le particolarità della musica tradizionale russa al classicismo. Tra le sue opere più popolari ricordiamo i balletti Lo Schiaccianoci, Il lago dei Cigni e La Bella Addormentata.

Dal 2 all’8 maggio al Teatro Elfo Puccini di Milano va in scena Amore il nuovo spettacolo della compagnia Scimone-Sframeli, un gradito ritorno per una delle compagnie più interessanti della scena contemporanea.

Dal 3 al 28 maggio al teatro Alla Scala di Milano torna La fanciulla del West di Giacomo Puccini firmata da Robert Carsen, sul podio, a dirigere l’Orchestra del Teatro alla Scala, Riccardo Chailly.

Dal 3 maggio all’11 maggio al Teatro San Carlo di Napoli va in scena Fedora di Umberto Giordano su libretto di Arturo Colautti direttore da Asher Fisch per la regia di Lamberto Puggelli  (ripresa da Salvo Piro).

Dal 5 all’8 maggio il Teatro Storchi di Modena ospiterà Circa, omonima creazione della compagnia di acrobati australiana Circa Ensamble, che fonda i propri lavori sul movimento corporale.

Il 5 maggio apre la XXIII edizione del Festival Fabbrica Europa (fino al 18 giugno) che avrà luogo presso la Stazione Leopolda di Firenze e in altri luoghi limitrofi. Ampio spazio come di consueto alla danza, con sprazzi di musica e teatro, sempre all’insegna del contemporaneo.

Sabato 7 maggio al Teatro dell’Opera di Firenze all’interno del Festival del Maggio Fiorentino data unica per l’opera Lo specchio magico del contemporaneo Fabio Vacchi.

Dal 9 al 16 maggio all’Elfo Puccini di Milano arriva una retrospettiva di cinque titoli dedicati alla coppia di autori, registi e perfermer Daria Deflorian e Antonio Tagliarini: Il teatro di Deflorian Tagliarini.

Dal 10 al 22 maggio al Quirino di Roma arrivano Adriana Asti, Giorgio Ferrara e Giovanni Crippa in Danza Macabra ★★★★ Il cupo e scarno interno di un ameno faro bianco abbarbicato su una scogliera, battuto dal mare e dai venti. In questo sepolcrale microcosmo si celebra la “Danza macabra” di August Strindberg firmata da Luca Ronconi … (leggi la recensione).

Dall’11 al 16 maggio arriva al Nelson Mandela Forum di Firenze il nuovo tour italiano di Notre Dame De Paris, lo spettacolo che ha rivoluzionato il mondo dello spettacolo e che ha battuto ogni record di pubblico e critica, opera tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, prodotta da David Zard, con le musiche di Riccardo Cocciante e le liriche di Luc Plamondon adattate in italiano da Pasquale Panella.

Battlefield scritto da Jean-Claude Carrière, tratto dal Mahābhārata, e diretto da Peter Brook e da Marie-Hélène Estienne sarà ospite dall’11 al 15 maggio del Teatro Argentina di Roma. Invece dal 24 al 25 maggio andrà in scena al Teatro della Pergola di Firenze all’interno di Fabbrica Europa, mentre dal 29 al 30 maggio sarà al Teatro Storchi di Modena.

Dall’11 al 22 maggio al Teatro Regio di Torino torna Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti per la direzione di Gianandrea Noseda e la regia di Damiano Michieletto ripresa da Roberto Pizzuto.

Dal 17 al 25 maggio all’Arena del Sole di Bologna arriva Memorie di un pazzo di Nikolaj Gogol’, regia Levan Tsuladze: il racconto della vita di Poprishchin, impiegato statale di basso livello, che ambisce alle attenzioni di una donna bellissima, figlia di un alto funzionario, della quale si è innamorato; il diario cronaca della sua graduale deriva verso la pazzia.

Dal 17 al 29 maggio al Piccilo Teatro Studio Melato di Milano Sandro Lombardi vestirà i panni di Casanova in Il ritorno di Casanova di Arthur Schnitzler firmato dalla regia di Federico Tiezzi.

Dal 17 maggio al 6 giugno alla Scala di Milano va in scena l’opera L’heure espagnole – L’enfant et les sortilèges di Maurice Ravel per la regia di Laurent Pelly, sul podio Marc Minkowski.

Dal 19 al 20 maggio uniche date italiane all’Arena del Sole di Bologna per The Evening testo e regia Richard Maxwell: il primo capitolo di un trittico ispirato alla Divina Commedia che traccia il percorso di un viaggio verso la redenzione.

Dal 21 al 31 maggio per quattro date (21, 27, 29, 31) il Festival del Maggio Musicale Fiorentino si sposta al Teatro della Pergola, dove sarà allestita l’opera lirica Albert Herring di Benjamin Britten.

Martedì 24 maggio torna a Firenze, al Teatro Verdi, il violino virtuoso di Uto Ughi accompagnato al pianoforte da Bruno Canino in un concerto che spazia da Beethoven a Saint-Saens.

Dal 24 maggio al 1 giugno al Teatro Petruzzelli di Bari va in scena Tosca di Puccini, diretta da Giampaolo Bisanti e Giuseppe La Malfa, per la regia di Giovanni Agostinucci.

Dal 27 maggio al 4 giugno al Teatro La Fenice di Venezia torna L’amico Fritz di Pietro Mascagni. La regia è firmata da Simona Marchini, la bacchetta dell’orchestra è affidata invece a Fabrizio Maria Carminati.

Dal 28 maggio all’8 giugno al Teatro San Carlio di Napoli va in scena Goyescas/Suor Angelica, Granados e Puccini uniti in questo inedito dittico che vede per la prima volta assieme due partiture di inizio Novecento. La passione in Goyescas, che richiama i quadri di Goya, e il tomernto di Suor Angelica, secondo titolo del Trittico pucciniano e a lui più caro.

MOSTRE IN CORSO

Fino al 24 luglio al Complesso Monumentale del Broletto a Novara sarà possibile ammirare Da Lotto a Caravaggio. La collezione e le ricerche di Roberto Longhi: la mostra è idealmente guidata dal grande critico Roberto Longhi, dal suo sguardo di conoscitore e dalla sua passione di collezionista. Con Roberto Longhi la mostra attraversa due secoli di pittura e si sofferma sui periodi e sulle scuole dell’arte italiana più studiate e spesso riscoperte proprio da una delle personalità più affascinanti della storia dell’arte del XX secolo.

Fino al 28 luglio al PAN di Napoli in mostra The Mind’s Eye – Henri Cartier-Bresson: un’occasione imperdibile per ammirare alcuni tra i capolavori più toccanti e realistici del famoso fotografo francese Henri Cartier- Bresson, il grande fotografo francese considerato un pioniere del foto-giornalismo che, per questo motivo, fu soprannominato “l’occhio del secolo”.

Fino all’11 settembre in mostra al Complesso del Vittoriano di Roma Alphonse Mucha: oltre 200 opere in mostra tra dipinti, manifesti, disegni e gioielli di uno dei più significativi interpreti dell’Art Nouveau, divenuto ben presto il promotore di un nuovo linguaggio comunicativo, di un’arte visiva innovativa e potente.

Inviti d’arte: maggio 2016
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