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UE: VON DER LEYEN VUOLE WOPKE HOEKSTRA AL CLIMA. MA IL SUO PASSATO LO RENDE UNA SCELTA CONTROVERSA


Di C. Alessandro Mauceri 

Il ministro degli Esteri olandese (uscente) Wopke Hoekstra è stato indicato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, come nuovo commissario europeo per il Clima. Una sostituzione necessaria dopo le dimissioni di Frans Timmermans, che ha deciso di candidarsi alle prossime elezioni olandesi. In un’intervista rilasciata nei giorni scorsi, la von der Leyen ha detto che Hoekstra ha mostrato “una forte motivazione per l’incarico e un grande impegno per l’Unione europea”.

La decisione della presidente della Commissione ha sollevato grandi critiche. Non solo Hoekstra non avrebbe alcuna esperienza nel settore della protezione dell’ambiente e delle politiche per la sostenibilità. Ma vanterebbe un passato come dirigente in una delle maggiori compagnie petrolifere mondiali.

Durissimo il giudizio di dieci Ong, tra cui Greenpeace, Transport & Environment, Birdlife e Climate Action Netowork e European Environmental Bureau, che in una lettera indirizzata alla von der Leyen hanno sottolineato che il nuovo commissario “manca di esperienza sulle politiche climatiche Ue, sulla diplomazia del clima e in passato ha lavorato per Shell, una multinazionale di gas e petrolio”. Per questo le associazioni ambientaliste si sono dette “seriamente preoccupate” della nomina e hanno chiesto alla von der Leyen di “continuare a promuovere le politiche trasformative del Green Deal”. La maggior parte dei provvedimenti del Green Deal è già approvato, ma sono ancora in ballo temi importanti come le nuove norme sull’uso dei pesticidi e sull’uso delle nuove tecniche di modificazione genetica in agricoltura. E delle trivellazioni in mare.

Anche alcuni membri del Parlamento europeo, che decideranno se approvare la sua candidatura in un’audizione prevista per l’inizio dell’autunno, hanno messo in dubbio le credenziali “climatiche” del nuovo commissario e la sua idoneità a ricoprire questo compito. “Wopke Hoekstra è un ex dipendente della Shell e membro di un partito che ha sistematicamente cercato di sabotare parti importanti del Green Deal europeo come la legge sul ripristino della natura”, ha dichiarato l’eurodeputata di sinistra Anja Hazekamp. Secondo il gruppo dei Socialisti e Democratici, Hoekstra sarebbe un candidato “controverso”. Il partito di cui Hoekstra è rappresentante, Appello Cristiano Democratico, fa parte del Partito Popolare Europeo (PPE), recentemente criticato per i tentativi di “diluire” le politiche climatiche dell’UE.

“Nel mezzo di un’emergenza climatica, abbiamo bisogno di un leader con comprovata esperienza e valide credenziali per guidare questo portafoglio critico”, ha dichiarato Chiara Martinelli, direttrice di CAN Europe. Non molto diverso il giudizio di Pascal Canfin che guida della commissione Ambiente dell’Europarlamento: “Dovrà dimostrare di essere l’uomo giusto al posto giusto”, ha scritto su X (il nuovo Twitter). Mohammed Chahim, vicepresidente del gruppo di centrosinistra Socialisti e Democratici (S&D) è andato oltre: “Non è garantito che il Parlamento lo sosterrà”, ha dichiarato. E ha aggiunto “La probabilità che lo sosteniamo dipende da se ci sorprenderà durante l’udienza. Ma non siamo molto entusiasti di lui”.

A ottobre 2021 il nome di Hoekstra era comparso tra quelli dei soggetti coinvolti nei cosiddetti Pandora Papers: avrebbe comprato centinaia di azioni di una società offshore, la Candace Management Ltd, nelle Isole Vergini britanniche. Proprio lui che, come politico, aveva criticato questo tipo di investimenti al punto da sostenere una proposta dell’Unione Europea per limitare la creazione di entità utilizzate per evadere le tasse.

Pare che la von der Leyen si fidi del nuovo commissario. Ma solo fino a un certo punto: ha dichiarato che Hoekstra guiderà la politica climatica dell’UE ma lo farà sotto la guida del socialista Maroš Šefčovič, che ha ereditato le precedenti responsabilità di Timmermans come vicepresidente della Commissione europea per il Green Deal.

Secondo molti, la decisione di scegliere come Commissario europeo per l’azione per il clima un soggetto come Hoekstra è solo l’ennesima conferma della reale volontà di agire per l’ambiente all’interno della Commissione. 

FONTE: https://www.notiziegeopolitiche.net/ue-von-der-leyen-vuole-wopke-hoekstra-al-clima-ma-il-suo-passato-lo-rende-una-scelta-controversa/

FOTO: Wopke Hoekstra. (Foto: Wikimedia Commons - CC By Sa 2.0 / Kick Smeets / ministery of Foreign Affairs NL 2022).



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