Riparte al Teatro Lo Spazio la nuova stagione 23/24 “Off per scelta”
Fermata Spettacolo

Fra graditi ritorni e nuove proposte, il Teatro Lo Spazio di Roma riapre la sua stagione “off per scelta”. Una vocazione artistica che ha portato il direttore, Manuel Parruccini, ad animare una vivace e sempre molto ricca offerta artistica, con l’auspicio e la speranza di offrire un “palco di lancio” a futuri spettacoli di successo.

Con queste parole ha aperto infatti il nuovo calendario del teatro, che presenta 43 spettacoli e 3 eventi “Spazio extra” fra cui: “Notti viola” di Mujeres nel Teatro, dedicato appunto alla scena teatrale e performativa femminile, “Play Drama“, progetto a cura di Aurora Piaggesi che porta in scena i classici della letteratura in forma di radiodramma, “Visionaria“, festival di danza con la direzione artistica di Miriam Baldassarri e “Mindie“, rassegna dedicata al Musical off. Non mancherà infine anche quest’anno “Spazio alla parola“, indirizzato ai giovani dai 14 ai 25 anni, a cura della professoressa e scrittrice Laura Baldazzi, rivolto alla scoperta o riscoperta della letteratura.

Tornano dunque dopo il successo della scorsa stagione ben sei spettacoli: Daimon, l’ultimo canto di John Keats con Gianni De Feo (13-15 ottobre), Come l’Australia di e con Claudia Genolini (23-26 novembre), Il minestrone di Niccolò Felici per la regia di Alessandro Cecchini (30 novembre – 3 dicembre), Dodi’s life con Dodi Conti (26-27 marzo), Velvet Motel di Giuseppe Brancato (29-31 dicembre) e Signorotte di Massimo Odierna (26-28 aprile). Fra le presenze eccellenti invece Mathilde – Cronaca di uno scandalo con Maximilian Nisi per la regia di Daniele Falleri (debutto assoluto 5 ottobre), Il Guardiano di Pinter con la regia di Duccio Camerini (16-19 novembre), Intestamè di Carlo Ragone (18-21 gennaio) e Pupa e Orlando di Giuseppe Fava (1-2 febbraio).

Gianni De Feo che la scorsa stagione ha portato con successo Bambola al Teatro Lo Spazio, tornerà poi dal 22 al 25 febbraio assieme a Cloris Brosca, l’indimenticabile “Zingara” dell’omonimo programma di Rai1, per interpretare La rosa non ci ama, cronaca di uno dei più famosi delitti passionali della Napoli cinquecentesca, quello del Principe Carlo Gesualdo da Venosa, ai danni della moglie Maria d’Avalos e del suo amante Fabrizio Carafa.

Tre gli spettacoli provenienti poi dal concorso “Idee nello Spazio“: Marshmallows scritto e diretto da Angela Ciaburri (10-11 ottobre), intenso affresco sulla generazione Y, “i millennials”, Rogne di Daniele D’arcangelo e Luca Refrigeri (20-21 marzo) e Alla fine esplosero le supernove di e con Leonardo Zarra (22-24 marzo), rispettivamente secondo e primo classificato del contest dedicato agli emergenti, promosso appunto dal Teatro Lo Spazio. Sempre nell’ambito del contest della scorsa edizione, Trilogia della colpa di Simone Guaragna (29-30 marzo), premio giovani Idee nello Spazio.

Debutti assoluti invece per Unscorched di Luke Owen per la regia di Daniele Trombetti (4-14 aprile), La mia amica è d’accordo (26-28 aprile) di Massimo Odierna (regista de le Signorotte) e Una notte di Salomè di Emanuele Vacchetto per la regia di Riccardo d’Alessandro (11-14 gennaio), racconto sulla difficoltà di essere donne oggi.

Fra gli esordi anche Stella di periferia, spettacolo di teatro-canzone da un’idea di Simone Cristicchi, con le poesie di Er Pinto, realizzato dal seguitissimo cantautore romano Emilio Stella in scena dal 9 al 10 novembre. Una storia anche autobiografica interamente ambientata all’interno delle case popolari romane, dove troveranno spazio le intense canzoni di Stella, ma anche la vita pulsante delle borgate, “dove la bellezza e il degrado fanno l’amore, tra speranza e disperazione, tra abbandono e riscatto.”

E di musica e amore parlerà anche Nina di Fabiana Dantinelli, in scena l’11 e il 12 novembre con Federica Flavoni, Rocco Angelucci e Roberta Fornari. La storia prenderà le mosse dalla parabola umana della protagonista, una giovane donna nella Roma del boom economico e delle prime rivendicazioni femministe, lungo un viaggio onirico fra fantasmi del passato e ricerca di identità, accompagnato dalla discografia di Gabriella Ferri e canzoni della tradizione romana.

Ancora donne le protagoniste di Donne senza censura, scritto diretto e interpretato da Patrizia Schiavo (3-4 febbraio), dichiarazione d’intenti artistica fra toni provocatori e malinconici; Fata Morgana: un’allucinazione dalla folle, sensazionale vita di Nico, di e con Margherita Remotti (4-5 novembre), sulla musa rock di Andie Warhol Christa Paffgen alias “Nico” e Vivien di Donatella Busini (14-17 marzo) biopic sull’indimenticata attrice hollywoodiana. Altro spettacolo biografico Charlie senza Charlot, dedicato a Charlie Chaplin, dal 25 al 29 ottobre, per la regia di Mario Piazza.

Novità di stagione: Sconfitti con Lara Balbo e Daniel Locci (20-22 ottobre), racconto di un lungo e forse impossibile chiarimento di coppia, Rimetti a posto la stanza di e con Tiziana Foschi dal 6 al 7 novembre, storia di un tragicomico distacco fra una madre divorziata e una figlia unica, A Sciuque di Ivano Picciallo (17-17 dicembre); Ti amo sei perfetto ora cambia con la regia di Alessia Tona, esilarante musical da camera in scena dal 4 al 7 gennaio); Aria fritta di Marco Todisco (9-11 febbraio) e Interruzioni storia di un  figlicidio dal 15 al 18 febbraio per la regia di Paolo Vanacore.

Un carnet straordinario, dove il vero off indipendente trova lo spazio che in altri contesti gli viene spesso negato, merito e pregio della direzione di Parruccini, dalla cui stagione 23/24 c’è da aspettarsi grandi cose. Ai posteri.

Riparte al Teatro Lo Spazio la nuova stagione 23/24 “Off per scelta”
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