Venezia fuori dalle righe: la Top 10 delle attrazioni da non perdere
Fermata Spettacolo

Venezia è una città dal fascino secolare, ricca di storia, arte e cultura. Visitarla significa lasciarsi stupire dai suoi angoli segreti, procedere con passo lento per poter ammirare spaccati di vita quotidiana e suggestivi panorami, resi poetici dalla nebbia o da tagli di luce davvero magici. Il suo cuore romantico cela tesori unici e talora insoliti, eventi annuali da non perdere e palazzi storici in cui vivere esperienze sorprendenti, tra cene gourmet ed aperitivi con vista. Ecco i nostri consigli per una visita fuori dalle righe.

Il carillon della Torre dell’Orologio

Anche Venezia ha il suo orologio astronomico che prende vita, proprio come quello più noto di Praga. Si tratta della Torre con il grande orologio astronomico, in Piazza San Marco, un capolavoro di tecnica e di ingegneria che segna da cinquecento anni lo scorrere del tempo nella città lagunare. Ma vedere la processione di figure lignee uscire dai suoi quadranti è un evento molto più raro, che avviene solo in due occasioni: allo scoccare delle ore 12 del 6 gennaio, oppure nel giorno dell’Ascensione. Si tratta delle statue in legno raffiguranti i Re Magi che sfilano in una lenta processione di circa un paio di minuti, insieme ad un angelo, davanti all’effige della Madonna col Bambino. Le statue non sono quelle originali del 1499 ma una loro copia fedele, realizzata nel 1755 da Giobatta Alviero. Un evento assolutamente da non perdere.

Una romantica crociera a basso costo

Canal Grande, a Venezia, è un luogo davvero unico e dal grande fascino. Chiamato dai veneziani Canalazzo, ha la forma di una S rovesciata ed è lungo 3,8 km e largo fra i 30 e i 70 m. Se desiderate fare una crociera a basso costo lungo il famoso canale su cui si affacciano gli edifici simbolo della città, prendete la linea di vaporetto dell’ACTV n.1 da Piazzale Roma in direzione San Marco. Vi consigliamo di sedervi davanti o a poppa, non ve ne pentirete!

La Regata delle Befane

Un appuntamento annuale insolito e fuori dalle righe, assolutamente da vedere se capitate nei giorni dell’Epifania, è la Regata Delle Befane. La manifestazione sportiva nata nel 1979 dall’inventiva e dall’estro di Nino Bianchetto ed Enzo Rinaldo, prevede che i vogatori che si affrontano sul campo di gara siano vestiti da Befana. Un evento davvero spassoso, che prevede inoltre l’affissione di una calza gigante sul Ponte di Rialto, meta finale della gara.

Venezia dall’alto

Un bel punto panoramico per ammirare la città lagunare dall’alto è la terrazza panoramica del Fondaco dei Tedeschi, un palazzo storico, antico magazzino delle merci che giungevano a Venezia, oggi ricco centro commerciale dotato anche di un polo culturale. Situato nel sestiere di San Marco e affacciato sul Canal Grande, in posizione adiacente al Ponte di Rialto, l’antico edificio regala sul suo tetto panoramico una visuale sorprendente della città. L’accesso alla terrazza è gratuito, ma è obbligatorio prenotare online al seguente link

Cinema o Despar?

A Venezia è possibile fare la spesa in un supermercato davvero insolito: si tratta del Teatro Italia, un edificio neogotico costruito nel 1915 dall’architetto Giovanni Sardi lungo la frequentatissima strada che collega la stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia al ponte di Rialto. Prima trasformato in cinema, poi chiuso per molti anni e in seguito sede di uffici universitari, dopo un lungo restauro è oggi un supermercato dal fascino indiscusso, con il soffitto affrescato e la gastronomia illuminata dalle luci di scena del palco.

Alla scoperta del Teatro La Fenice

Il Teatro La Fenice a Venezia è un luogo storico e prestigioso. Come la mitologica fenice, il teatro è risorto ben due volte dalle sue ceneri, dopo incendi che hanno minacciato la sua esistenza. Fu costruito fra il 1790 e il 1792 e chiamato “Gran Teatro La Fenice” per simboleggiare la rinascita della Nobile Società dei palchettisti.
Il teatro ha ospitato le prime rappresentazioni di “Rigoletto” e “La Traviata” di Verdi, “Tancredi” e “Sigismondo” di Rossini, “I Capuleti e i Montecchi” di Bellini, “Belisario” e “La Pia de’ Tolomei” di Donizetti.

Dopo l’ultimo incendio del 1996, il teatro è stato completamente ricostruito seguendo il motto “com’era, dov’era” e riaperto nel 2003. La causa dell’incendio del 1996 è stata accertata come dolosa e causata da due elettricisti che non riuscivano a terminare il lavoro in tempo. Sono stati condannati e hanno scontato anni di prigione. Oggi, il Teatro La Fenice è un luogo di grande importanza per la musica lirica e l’opera. È possibile visitare i suoi interni, come l’atrio, il foyer, le Sale Apollinee e un’esposizione permanente dedicata a Maria Callas.
Maggiori info: https://www.teatrolafenice.it/

Gallerie dell’Accademia

Le Gallerie dell’Accademia, situate sulla riva sud del Canal Grande, nel sestiere di Dorsoduro, ai piedi del Ponte dell’Accademia, furono fondate nel 1750, a seguito della decisione della Repubblica di Venezia di creare un’Accademia per pittori e scultori. All’inizio, raccoglieva le creazioni degli allievi dell’Accademia. Oggi le Gallerie rappresentano la più importante collezione d’arte veneziana e veneta, ospitando dipinti che vanno dall’epoca bizantina alla pittura del Rinascimento e del Barocco, con opere di artisti come Bellini, Carpaccio, Giorgione, Tintoretto, Tiziano, Tiepolo, Veronese. Tra i suoi magnifici ambienti attraverso i quali si snoda l’esposizione, è possibile ammirare anche opere di Hieronymus Bosch.
Una curiosità: tra i disegni, è qui conservato l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, esposto solo in occasioni particolari.
Maggiori info: https://www.gallerieaccademia.it/

Palazzo Ducale ed i suoi Itinerari segreti

Luogo simbolo della città, già sede del doge e delle magistrature statali, è un vero capolavoro dell’arte gotica, formato da una grandiosa stratificazione di elementi costruttivi e ornamentali: dalle antiche fondamenta all’assetto tre-quattrocentesco dell’insieme, ai cospicui inserti rinascimentali, ai fastosi segni manieristici. Meritano la menzione la monumentale Scala dei Giganti, capolavoro di Antonio Rizzo, gli Appartamenti del Doge e la gigantesca Sala del Maggior Consiglio. Se volete regalarvi un tour inusuale, vi consigliamo gli Itinerari Segreti, ovvero un percorso che si snoda lungo alcune delle stanze in cui, nei secoli della Serenissima, si svolgevano attività delicate e importanti legate all’amministrazione dello Stato e all’esercizio del potere, non accessibili con il normale percorso di visita. Fra questi troviamo la soffitta occupata dai Piombi, ovvero le vecchie prigioni e la Sala della Tortura. È possibile effettuare la visita solo su prenotazione e con accompagnatore qualificato. Nella monumentale Sala dello Scrutinio, infine, potrete avere la fortuna di trovare allestita una mostra temporanea, come quella da poco conclusa per celebrare i 1600 anni dalla fondazione di Venezia, ovvero l’installazione epifanica di Kiefer, fra i massimi artisti viventi, dal titolo ripreso dagli scritti del filosofo veneziano Andrea Emo: “Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce”.
Maggiori info: https://palazzoducale.visitmuve.it/

Museo Correr con aperitivo

Istituito nel 1830 grazie al lascito del ricco collezionista Teodoro Correr, influente politico della Repubblica Serenissima, oggi il Museo Correr occupa gli spazi dell’Ala Napoleonica e di parte delle Procuratie Nuove progettate da Vincenzo Scamozzi, una costruzione che incornicia tre quarti di Piazza San Marco. All’interno dello storico edificio, che risale al XIX secolo, potrete ammirare le stanze che ospitarono l’imperatrice Sissi, le sale Neoclassiche con lo splendido salone da ballo e la ricca collezione dedicata a Canova, scoprire la storia e l’arte della Serenissima, opere di pittori fiamminghi e tedeschi come le Tentazioni di sant’Antonio di un seguace anversese di Hieronymus Bosch e una biblioteca di libri antichi. Il palazzo cela anche un caffè in stile dove è possibile fare un aperitivo con una splendida vista su Piazza San Marco.
Maggiori info: https://correr.visitmuve.it/

Collezione Peggy Guggenheim

Con sede a Palazzo Venier dei Leoni, detto il Palazzo Incompiuto o Non finito, uno dei più iconici di Venezia, la Peggy Guggenheim Collection è frutto della lungimiranza di Peggy, che qui ebbe dimora dal 1949. Amata dai veneziani che la soprannominarono ‘la dogaressa con i cani’, venne proclamata veneziana ad honorem nel 1962. Alla sua morte, la collezione venne donata alla Solomon R. Guggenheim Foundation di New York. Oggi rappresenta il più importante museo in Italia per l’arte europea e americana del XX secolo, mostrando opere di autori quali Joan Mirò, Max Ernst, Pablo Picasso, René Magritte, Jackson Pollock, Wassily Kandinsky, Salvador Dalì e molti altri. Splendido l’affaccio su Canal Grande e il giardino interno. Maggiori info: https://www.guggenheim-venice.it

I nostri consigli

Per un soggiorno davvero magico nel cuore di Venezia, ma allo stesso tempo in un quartiere dove regna la pace e la tranquillità, vi consigliamo l’Hotel Ca’ Bonfadini, nello storico sestiere di Cannaregio. La location è davvero unica: un Palazzo storico settecentesco con un suggestivo affaccio sul canale, dove immergersi nella storia della città Lagunare tra arte ed arredi nobiliari di grande bellezza. Leggi qui l’approfondimento

Per un pranzo o una cena fuori dalle righe, suggeriamo il Dama Restaurant, il ristorante gourmet dello chef stellato Lorenzo Cogo. L’intimo locale, all’interno dell’Hotel Ca’ Bonfadini, con la sua “cucina istintiva” e inaspettata, offre ai propri ospiti un’esperienza autentica e unica grazie ad un percorso gastronomico che combina l’eccellenza locale con un respiro internazionale. Qui potrete divertirvi a sciogliere gli enigmi gastronomici della cucina palindroma dello chef vicentino, che ama confondere le apparenze con sapori sorprendenti, alle volte azzardati, ma sempre con una spiccata visione innovativa. Leggi qui l’approfondimento 

Per muovervi con più comodità nella città lagunare, vi suggeriamo di raggiungerla in treno, per poi spostarvi liberamente a piedi o con i vaporetti.

Venezia fuori dalle righe: la Top 10 delle attrazioni da non perdere
Fermata Spettacolo