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“Bronzi 50,1972-2022”, cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi di Riace

“Bronzi 50,1972-2022”, cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi di Riace
Fermata Spettacolo

Quella del 2022 sarà l’estate “più lunga di sempre” per la Regione Calabria che, in occasione del cinquantenario di ritrovamento dei Bronzi di Riace, si prepara a una stagione di festeggiamenti che vedranno coinvolto l’intero territorio.

Una staffetta di eventi e iniziative, nata da una rete virtuosa di enti e istituzioni, che valorizzano le bellezze del patrimonio culturale e archeologico attraverso l’innesto di una serie di proposte artistiche in grado di dialogare con vecchi e nuovi pubblici attraverso linguaggi differenti: la lirica e la tragedia greca, ma anche il visual mapping e le esperienze di astronomia ed archeo-sound, la tradizione musicale, esposizioni e mostre, fino ad arrivare alla poesia.

Protagonisti assoluti, loro: i Bronzi di Riace, il Bronzo A e il Bronzo B, inquilini d’eccellenza del MArRC, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria che, fino a settembre 2022 propone incontri d’autore, astronomia, letteratura, conferenze e due mostre da non perdere: “Bronzi di Riace”, con foto di Luigi Spina e  “Gli eroi e la Magna Grecia. Insieme per i Bronzi di Riace”, due focus per omaggiare la centralità dei due illustri sconosciuti guerrieri venuti dal mare, ed il loro significato storico e scientifico nella comprensione della Magna Grecia.

Era il 16 agosto del 1972 quando al largo delle coste di Riace, in Calabria, dopo una segnalazione del sub Stefano Mariottini, i carabinieri riportavano alla luce due statue uniche al mondo: due icone, facenti probabilmente parte di un complesso gruppo di sculture bronzee, le cui immagini di lì a poco avrebbero fatto il giro del mondo, entrando nell’immaginario collettivo e aprendo nuovi e inediti scenari nello studio della Magna Grecia e non solo. Leggende, eroi, guerrieri, adoni: i Bronzi di Riace sono tuttora avvolti dal mistero e con la loro perfezione scultorea si sono trasformati nel simbolo della Magna Grecia, della Calabria, del Mediterraneo.

Bronzo A © Rosa De Luca

Non c’erano indizi sul modo in cui le due statue fossero arrivate proprio in quel luogo: iniziava così il grande enigma dei Bronzi di Riace. Ma chi erano i Bronzi? Sono stati raccolti negli anni indizi significativi, che ci permettono di giungere ad una conclusione: la loro storia ha a che fare con quella dei Sette contro Tebe e delle statue del gruppo dei “Fratricidi”. Nell’iconografia antica, la “nudità eroica” in cui vengono mostrati i Bronzi identificava dei ed eroi. Ecco, quindi, che abbiamo un indizio su chi fossero molto probabilmente: due eroi. Il loro status di guerrieri è infatti indicato dalla presenza di elmi, scudi e lance, quindi le due statue rappresentano degli opliti, con armi tipiche della metà del V secolo a.C.

I Bronzi di Riace sono stati realizzati ad Argo e in seguito trasportati nella Roma imperiale per un restauro. Da quel momento sembrano sparire dall’immaginario collettivo fino al loro ritrovamento. L’archeometria ci ha permesso di seguirne la storia, dalla loro realizzazione ad Argo, nel Peloponneso, passando per il loro trasporto nella Roma imperiale, fino al loro restauro e alla lunga esposizione al pubblico romano. Cosa è successo dopo?

I Bronzi erano molto noti a Roma nel I secolo d.C., eppure dal IV secolo d.C. sembrano sparire dall’immaginario romano. Lo studio di una parte di anfora Athenian 273, trovata incastrata tra il polso destro e l’anca destra del Bronzo A, ci permette di formulare un’ipotesi. Il libro dell’Antologia Palatina riporta la descrizione delle statue del ginnasio pubblico di Costantinopoli, detto di Zeuxippos, che erano state trasportate da Roma antica alla Nuova Roma da Costantino e da suo figlio Costanzo II. Queste, tra cui dovrebbero figurare anche i Bronzi, furono imbarcate per raggiungere Costantinopoli, ma la nave dovette andare incontro a un naufragio di fronte a Riace. Il viaggio dei Bronzi di Riace, comunque, potrebbe non essere finito, infatti numerose sono le ricerche e le analisi portate avanti dal loro ritrovamento ad oggi.

Bronzo B © Rosa De Luca

Recentemente candidati come bene UNESCO, a distanza di cinquant’anni dal loro ritrovamento, i Bronzi di Riace sono protagonisti, nel 2022, di una nuova narrazione della Calabria contemporanea, sostenibile e innovativa che verrà raccontata in Italia e nel mondo attraverso un percorso di eventi alla riscoperta del territorio e della sua cultura.

Se da luglio a settembre verrà rilanciata e valorizzata in toto l’eccellenza della Calabria, forte di una rete museale accessibile e articolata e di una serie di eventi in grado di rispondere alle necessità di vecchi e nuovi pubblici con mapping, visual, digitale ma anche archeologia pubblica, teatro e approfondimenti scientifici, da ottobre a dicembre e ancora per il 2023 la Calabria “viaggerà” in Italia e nel mondo, raccontandosi attraverso interventi artistici dal linguaggio contemporaneo che ne presenteranno la bellezza e la ricchezza nelle grandi città europee.

Si racconterà la Calabria contemporanea con una ricca progettualità, a partire da “Cubo Stage”, installazione artistica di un cubo di 4 metri per lato con proiezioni video, animazioni e suggestioni visive accompagnate da musica originale, ricostruzione creativa del concetto di Magna Grecia nell’oggi, che “debutterà” in autunno in un tour nazionale nelle maggiori città e che rappresenterà poi la Calabria e i Bronzi in un viaggio all’interno di contenitori e festival tra i più rinomati al mondo.

Verrà, inoltre, proposta per la prima volta un’esposizione virtuale sulla Magna Grecia, uno spazio immersivo digitale che consentirà all’arte di viaggiare nel mondo con le tecnologie dell’audiovisivo e della realtà aumentata e virtuale. L’audiovisivo diventa poi centrale nel docufilm “I Bronzi di Riace”, prodotto da Palomar e realizzato con la regia di Fabio Mollo che esplora e racconta con il linguaggio universale del cinema il mito dei Bronzi di Riace.

Particolare del Bronzo A © Rosa De Luca

Infine i Bronzi di Riace saranno protagonisti a ottobre su Rai Cultura con una puntata speciale dell’ottava serie di “Viaggio nella Bellezza”, e su Rai Play a dicembre e in prima serata su Rai3, con una puntata speciale di “Ossi di Seppia”.

Sarà dato un ampio spazio anche alla riqualificazione urbanistica che attinge al mondo dell’arte contemporanea e della street art, che vedrà la realizzazione di “Qui e Ora”, murales a tema Magna Grecia, e agli approfondimenti scientifici con “I Bronzi di Riace: 50 anni di studi e di ricerche”, convegno che riunirà, per un evento unico, i numerosi ricercatori nazionali e internazionali che negli ultimi cinquanta anni hanno cercato di far luce sul mistero dei Bronzi di Riace. Spazio anche al teatro classico nei suggestivi scenari del Castello Aragonese di Reggio Calabria, del Parco Archeologico di Locri e della Villa Romana di Casignana (RC) con un percorso di letture che vedrà protagonisti i grandi interpreti italiani.

Le iniziative di “Bronzi50” sono rivolte anche ai giovani con le proposte di pacchetti turistici culturali indirizzate agli studenti e con il coinvolgimento delle scuole medie superiori in un percorso sulla nona arte: il fumetto “La Scuola per i Bronzi”.

Il 17 novembre, infine, andrà in scena “Adriana Lecouvreur”, al teatro F. Cilea di Reggio Calabria e, tra agosto e settembre, la Camera di Commercio di Reggio Calabria promuoverà le attività ristorative e commerciali, prevalentemente nelle città di Reggio Calabria e Riace, con allestimenti dedicati alle celebrazioni.

Insieme ai festeggiamenti per il cinquantenario la Regione Calabria ha lanciato in Italia e nel mondo un nuovo sito di riferimento per scoprire non solo i Bronzi di Riace, ma l’intera Magna Grecia: www.bronzi50.it Ovviamente è possibile rimanere aggiornati su eventi e iniziative sui social ufficiali, Facebook e Instagram, alla pagina @bronzidiriace50 e seguendo l’hashtag ufficiale #bronzi50. Inoltre sul sito www.bronzi50.it saranno periodicamente pubblicate tutte le novità, con approfondimenti e interviste disponibili anche sul canale YouTube dedicato, Bronzi di Riace Official.

“Bronzi 50,1972-2022”, cinquantenario del Ritrovamento Dei Bronzi di Riace
Fermata Spettacolo



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