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L’arte pionieristica e visionaria di Giorgini: Casa Dinosauro e Casa Esagono a Baratti

L’arte pionieristica e visionaria di Giorgini: Casa Dinosauro e Casa Esagono a Baratti
Fermata Spettacolo

Nel cuore di Baratti, in Toscana, nascoste tra la fitta vegetazione del Parco, lungo la strada sterrata da poco intitolata al grande ed incompreso architetto fiorentino Vittorio Giorgini, si ergono due suoi veri gioielli architettonici, sconosciuti ai più: Casa Dinosauro, più nota come Casa Saldarini, e Casa Esagono.

Casa Dinosauro e Casa Esagono dall’alto © www.casadinosaurobaratti.com

Casa Dinosauro, oggi la più affascinante grazie alla grande passione e lungimiranza del suo attuale proprietario Luca Sgorbini, ci balza incontro con le sue linee sinuose e morbide, protesa verso il mare ed il cielo. Dopo aver tirato una corda per far suonare una campana da nave, frutto dell’ingegno del proprietario, Luca e la sua famiglia – la moglie Lara, la figlia Sofia e Allie, un’esuberante border collie (il figlio più grande è rimasto a Roma) – ci accolgono nella loro proprietà.

La vista è splendida, uno scorcio sul golfo di Baratti dove il blu intenso del mare si fonde con il verde dei pini e l’oro della sabbia, in un lembo di costa unico che si presenta quasi come una piccola spiaggia privata.

Veduta sul Golfo di Baratti © Fermata Spettacolo

Poi Luca e Lara ci fanno accomodare intorno ad un grande tavolo tondeggiante in cemento tra i sugheri e gli alberi della tenuta ed iniziano il racconto affascinante della proprietà e della Casa, mentre Lara ci offre inaspettatamente un piccolo aperitivo con prodotti locali, un prosecco della Tenuta Poggiorosso e assaggi del salumificio Patrone di Venturina, a sottolineare la ricchezza del territorio della Costa degli Etruschi anche in termini enogastronomici.

L’architetto visionario fiorentino Vittorio Giorgino, noto velista, durante una burrasca, approdò sul Golfo di Baratti, innamorandosene. Fu così che acquistò un terreno nel parco di Baratti e costruì la sua Casa Esagono, formata da moduli esagonali che traggono spunto dalle celle di un alveare, tutta completamente in legno e rialzata dal terreno, circondata dalla macchia mediterranea, con un suggestivo affaccio sul mare. Oggi è visitabile grazie all’associazione B.A.Co. (www.archiviovittoriogiorgini.it), che apre la casa al pubblico dal venerdì alla domenica nei mesi estivi. Purtroppo gli interni originali non sono più presenti, così come l’esterno in legno, rivestito da un laminato nero che protegge la struttura dalle intemperie. Tutt’intorno si possono però ammirare una doccia progettata da Giorgini, insieme ad altre strutture e giochi per i figli, prototipi importanti per Casa Saldarini.

Casa Esagono

Casa Esagono, costruita nel 1957, divenne ben presto un laboratorio di idee. Residenza estiva dell’architetto, qui Giorgini riceveva amici artisti e intellettuali, come Robert Sebastian Matta e Gordon Matta Clark, André Bloc, Emilio Villa, Isamu Noguchi, Aurelio Ceccarelli ed Emilio Vedova, ma anche personalità di spicco della zona ed è qui che strinse amicizia con Salvatore Saldarini, noto industriale di Como, che decise di acquistare metà della sua proprietà, commissionandogli una nuova casa basata su uno schizzo improvvisato una sera a cena.

Un disegno dove Giorgini aveva liberato la sua creatività multifattoriale, un connubio esplosivo tra filosofia, natura e cimatica, scienza che tenta di dimostrare un effetto morfogenetico delle onde sonore: anche gli uccelli creano nidi in base alle loro vibrazioni, come affermava un amico di Giorgini esperto in materia, allora perché non seguire le vibrazioni umane per definire i connotati di un’abitazione?

«Risposi che se mi avesse dato la possibilità di realizzare una casa del genere, non avrei neppure chiesto soldi per la parcella. Ma non potevo garantirgli che sarebbe rimasta in piedi», raccontava Giorgini. Saldarini fu molto generoso: replicò che se la costruzione fosse caduta avrebbe considerato quella somma come persa al gioco.

Casa Dinosauro © www.casadinosaurobaratti.com

La casa fu costruita nel 1962, ma la prima idea del progetto risale al 1960: il progetto definitivo fu completato nel 1961 e la costruzione iniziò l’anno successivo. Gli operai venivano pagati a fine giornata perché non sapevano se sarebbe resistita al giorno dopo.

Essa è considerata il “primo esempio al mondo di architettura realizzata in membrana isoelastica di rete e cemento”. Un’opera davvero pionieristica, anticipatrice dei moderni esempi di architettura blob, un movimento architettonico contemporaneo in cui le costruzioni hanno una forma organica, amebiforme, rigonfiata. Secondo Glauco Gresleri, Casa Saldarini, oggi conosciuta sugli atti come Casa Dinosauro, ha anticipato di un quarto di secolo l’opera di Frank Gehry, ovvero il Guggenheim Museum di Bilbao.

L’edificio infatti è caratterizzato da superfici sinuose ed elastiche. L’ardita concezione della struttura portò alcuni a dubitare della sua solidità, tanto che l’ingegnere addetto al suo collaudo caricò con sacchi di sabbia di un peso doppio al necessario l’edificio al fine di valutare le deformazioni; la prova ebbe ugualmente esito positivo, per la grande gioia di Giorgini.

Purtroppo, probabilmente proprio per il suo allontanarsi da ogni forma di accademismo, l’opera e il suo architetto furono ignorati dalla critica dell’epoca, portando ad una netta rottura con il mondo accademico fiorentino che lo considerava per lo più bizzarro. Trovò invece consensi all’estero: dopo aver venduto Casa Esagono Giorgini si trasferì negli Stati Uniti, dove insegnò alla School of Architecture del Pratt Institute di New York. Le sue opere sono state esposte al MoMA di New York, al Mori Art Museum di Tokyo e alla Barbican Art Gallery di Londra, altre acquisite dal Centre Pompidou di Parigi.

Casa Dinosauro © www.casadinosaurobaratti.com

Mentre l’aria si fa più frizzante Luca e Lara decidono di mostrarci anche gli interni della casa, raccontandoci le difficoltà incontrate per ristrutturarla cercando di restare il più fedele possibile al progetto iniziale di Giorgini, con grande coraggio ed, oserei dire, successo. Quando varchiamo la soglia la sensazione è avvolgente, si percepisce calore ed emozione, un connubio unico tra le linee flessuose dell’esterno lasciate libere di riflettersi nell’interno, dove niente è lasciato al caso.

Casa Dinosauro © www.casadinosaurobaratti.com

Il pavimento riprende l’idea originale di lasciare il cemento a vista, con una colata di nuovo cemento per pavimenti capace di trasmettere movimento a tutta la struttura. Le pareti, modellate e sinuose, si intrecciano intorno a noi mostrandoci uno splendido camino fiabesco, un divano scavato nel pavimento, e un mobile modellato nelle pareti per creare omogeneità. Le piccole stanze sono separate da leggere tende bianche sorrette da legni raccolti dai padroni sulla spiaggia, modellati dalle intemperie. All’interno non mancano le comodità, dallo splitter, alla lavastoviglie e lavatrice, ma il tutto discretamente nascosto in nicchie e arredi, per non distogliere l’attenzione da quell’unica linea morbida che modella il corpo zoomorfo della casa, perfino nel bagno, dove svetta una vasca davvero unica.

Il camino di Casa Dinosauro © www.casadinosaurobaratti.com

Quindi ci accomodiamo di nuovo nella “pancia” del dinosauro, quell’intimo angolo del divano, che termina con una nicchia illuminata da una lampada fatta a uovo, quasi prodotto dallo stesso ventre della struttura. Luca e Lara ci raccontano di loro, del loro sogno di far conoscere questo raro gioiello quanto più possibile, facendolo registrare, unica struttura in Italia, tra le Iconic Houses, della loro passione viscerale per Vittorio Giorgini, su cui si sono documentati con impegno. Ci leggono passi di libri del grande architetto, come quello che illustra le sue idee dietro il progetto, e tutta la grande amarezza dell’essere incompreso:

“Dopo un certo periodo di tempo, questa casa passava dall’olimpo delle ‘curiosità’ e del kitsch, equivocata per informale, organica, sculturale o altro, accidenti ai critici! Non è mai stata vista per ciò che in effetti era: uno sforzo assolutamente estraneo a questa definizione, un tentativo per capire un sistema di costruzione, con tutti quei limiti dovuti alla mancanza di conoscenza e di esperienza in materia. Per me non fu altro che l’inizio del lavoro che è stato descritto in queste pagine.” (“Spaziologia. La morfologia delle scienze” di Vittorio Giorgini).

Interni di Casa Dinosauro © www.casadinosaurobaratti.com

Ascoltiamo affascinati, mentre il tempo sembra volare. Scende la sera ed infine ci salutiamo. E la sensazione è quella di un “Arrivederci” tra amici, scivolati in un caldo pomeriggio di agosto in un sogno sinuoso di idee ed arte architettonica. Un’esperienza davvero indimenticabile.

La passione che muove Luca e Lara fa loro organizzare con regolarità visite gratuite nella proprietà: per maggiori informazioni consigliamo di scrivere a [email protected] o consultare il sito www.casadinosaurobaratti.com e la pagina facebook @casadinosaurobaratti

L’arte pionieristica e visionaria di Giorgini: Casa Dinosauro e Casa Esagono a Baratti
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