DiVino Jazz Festival 2017 XIII Edizione: La Rassegna Musicale Tra il Vesuvio e il mare
Fermata Spettacolo

Dal 12 al 15 ottobre si è svolta la XIII Edizione di DiVino Jazz Festival 2017 nei Comuni di Boscotrecase e Trecase, un progetto cofinanziato dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania e del Comune di Boscotrecase, in partenariato con il Comune di Trecase e diretto da Gigi Di Luca.

Quattro giorni intensi per una Rassegna che mette insieme musica jazz e non solo, degustazioni di prodotti tipici e laboratori del gusto, visite guidate alle aziende vinicole della zona specializzate nella produzione del Lacryma Christi, itinerari naturalistici di rara bellezza come quella al Bosco di Viuli (Trecase) e a Boscotrecase per il percorso “Dioniso e Vulcano, due divini amici” che hanno visto la partecipazione di tantissime persone, oltre che laboratori didattici per bambini “Giochi in jazz” per avviarli alla conoscenza della musica, e una performance artistica teatrale della scuola di Teatro La Bazzarra, diretta dallo stesso Gigi Di Luca.

“Un Festival da vivere con tutti e cinque i sensi” – come ha dichiarato lo stesso Di Luca – che mette insieme musica alla scoperta del territorio vesuviano, alla scoperta dei nostri prodotti gastronomici e vinicoli, alla bellezza dello stare insieme, grazie al Teatro e alle interessanti visite guidate tenute da validissime Associazioni che da anni ci seguono in tale progetto. Quest’anno una novità : per la musica si è scelto di presentare un tipo di musica di tipo trasversale al jazz stesso, presentando dei progetti che fanno della “contaminazione” la loro principale forza.

Infatti dopo lo strepitoso successo del concerto di giovedi 12 con il Trio Servillo/Girotto/Mangalavite al Teatro Corelli di Trecase, la Rassegna è continuata venerdi 13, una serie di eventi a Boscotrecase sia di jazz con il Matteo Franza Trio che di cori gospel con “The Blue Gospel Singers” che di swing con gli “Spaghetti Style” che hanno animato le strade e le piazze del centro storico di Boscotrecase.

Sabato sera invece, questa volta a Trecase il terzo concerto della Rassegna con Roberto Gatto e Daniele Sepe 4tet con “In Vino Veritas” che ha visto sul palco allestito in Largo Berardinetti due grandi Maestri della musica ma soprattutto due talenti della cosidetta “sperimentazione musicale” essendo impegnati da anni in vari progetti che vanno oltre il cosidetto jazz puro e quindi entrambi animati da un fortissimo desiderio di mettersi alla prova e sperimentarsi in più direzioni musicali. Il repertorio della serata ha spaziato tra brani standard di Miles Davis e “Palladium” di Wayne Shorter, a brani influenzati da musicalità orientali o da pura improvvisazione di grandissimo coinvolgimento.

La chiusura della Rassegna è stata affidata, domenica 15,  ad uno dei più grandi batteristi di ogni tempo: Tullio de Piscopo. Il concerto svoltasi nella piazza Municipio di Boscotrecase è stato un autentico successo di pubblico. Più di 2500 persone hanno riempito la piazza per applaudire uno dei maggiori virtuosi della batteria che ha suonato con i più grandi musicisti dal jazz del mondo e che ha da poco festeggiato i suoi 50 anni di carriera con il triplo album “50! Trilogy” seguito da un Tour che lo ha portato in giro per l’Italia e che ha avuto un successo incredibile di pubblico e di critica. Accompagnato dal suo gruppo (Paolo Pelella al basso, Bruno Manente alle tastiere, Domenica Basile alla chitarra, Carlo Salentino alla batteria, Luigi di Nunzio al sax, e Joe Amoruso al piano, ha presentato alcuni dei suoi successi di sempre come “Primavera”, “Stop Bajon”, “Andamento lento”, “E’ allora e’ allora” solo per citarne alcuni, anticipati da una struggente “Quando” e “Toledo” per ricordare l’amico Pino Daniele, e a tanti altri brani suonati con lui, insieme a Joe Amoruso, rivisitati con atmosfere jazzistiche di grandissimo effetto alternandoli ai brani più recenti come “Canto d’Oriente”, “Funky Virus” e “Anticalipso”. Durante il concerto, come l’energia inesauribile che lo contraddistingue, oltre ad alternarsi tra batteria e percussioni, ha raccontato al pubblico diversi aneddoti della sua carriera artistica e dei suoi ricordi personali con il grande Pino Daniele, concludendo con un’applauditissima “Chi ten ‘o mare”.

Appuntamento alla prossima Edizione 2018, che, ne siamo certi, sarà ancora più ricca di novità e di talenti strepitosi.

DiVino Jazz Festival 2017 XIII Edizione: La Rassegna musicale tra il Vesuvio e il mare
Fermata Spettacolo