Con “Eroticamente scorretto XL” si ride sulle abitudini femminili
Fermata Spettacolo

Sarà pure “Eroticamente scorretto” ma la comicità è ok! Per soli tre serate il titolo è stato in cartellone alla Fonderia delle Arti sulla Tuscolana a Roma (31 marzo, 1 e 2 aprile 2017), 100 posti tutti riempiti. Un sold out che apre spiragli di nuove date per chi è rimasto tagliato fuori dalla fila al botteghino.

Per la regia e la penna di Rita Gianini è andato in scena un simpaticissimo lavoro, che ci auguriamo torni presto a popolare i teatri romani ed anche d’Italia. Esilarante, veritiero, unico nel genere, che fa divertire tanto e di gusto, o meglio ridere di voi, noi donne, le nostre abitudini, il nostro “mondo” rosa che solo noi possiamo capire. “Due donne che vanno insieme alla toilette ne possono uscire “amiche” due uomini che si recano insieme non sono visti di buon occhio”…ed avete pensato a quanto tempo impiega una donna per truccarsi e sistemarsi in bagno? “Un uomo tutto quel tempo lo ristruttura il bagno!” grida Domenico Rolando Astone, dalla recitazione radical chic, che, insieme a Rita Gianini ed a Francesca Venturi (anch’ella in scena) è co-autore del testo rappresentato. Tra i lavori precedenti di Gianini: “Il principe azzurro è gay” e “Conosco l’amore solo per sentito dire”.

E vai con gli anni che ci si nasconde, il numero esatto di fidanzati. Quei numeri che mentre si dicono si vorrebbe autocensurare.

Non si piange sull’amore che non arriva o peggio che si è “idealizzato”, piuttosto ci si fa una risata tutti insieme per la bravura di questa squadra che, ciascuno nel proprio ruolo, è stato “scorrettamente divertente”. Nulla è lasciato indietro sotto la lente di ingrandimento dell’ironia, le favole da bambine che finiscono per rovinare i progetti futuri su questo principe che non arriva mai, “single di amore cronico”, l’attrazione per il brutto e “dannato” “Ah proposito ma addò è annato?” domanda la regista-autrice Rita Gianini.

Un inizio sorprendentemente spumeggiante, prima un collettivo poi monologhi poi insieme e siparietti e musiche anni’70 ed ’80, bene amalgamate a parole e furbate sceniche. Battute efficaci, sfoderando tutto il peggio ed il meglio del campionario femminile al mondo, abitudini setacciate ed ingrandite, che generano nel pubblico grosse risate ed un passaparola che farà tornare presto in cartellone il simpatico gruppo.

Non è mancato il momento “caldo” con l’esibizione al palo di Sara Brilli, che si cimenta strepitosamente in un numero mozzafiato di Pole dance. Una danza acrobatica che ha generato un caloroso tributo dalla platea. Maschietti, tenetevi fermi alle sedie e controllate sudorazione!

“Eroticamente scorretto XL” segna infine il debutto nella capitale di Veronica Montanino , dai natali napoletani, proveniente dal teatro classico eduardiano e formatasi nell’impegno civico e sociale con Libera. In autunno uscirà il suo primo film “Gramigna” con Biagio Izzo, ha terminato di girare come protagonista femminile una web series sulla disciplina estrema del parkour, di cui vedremo a breve la prima puntata, a cui ne seguiranno altre sette, di prossima uscita anche “The lovers” con la regia di Luigi Pingitore, , il videoclip “Be careful” della rock band “The Fault”, mentre il suo ultimo lavoro a Teatro è stato “Aspettando il tempo che passa” con la regia di Emanuela Giordano in collaborazione con I.P.M di Airola che ha aperto la scorsa stagione il Napoli Teatro Festival Italia.

Il monologo social di Montanino rispecchia la generazione digitale corrente, quella parrucca biondo platino e taglio alla Valentina di Crepax le dona meravigliosamente. Esilarante la gag della coppia al supermercato ed una mimica facciale di grande divertimento, ad affiancarla un simpaticissimo Daniele Blando, capace di imitare diversi suoni con la bocca (ricordate Larvell Jones di Scuola di Polizia? Ecco, lui,appunto), le surreali uscite di una coppia-tipo al supermercato, vi farà rispecchiare, quando riempito all’inverosimile il carrello, lei si ricorda sulla punta del conto, che manca ancora qualcosa! Magari la cremina per il suo visino…

Venturi, tenerissima e forte insieme per copione, regala sagaci battute al vetriolo sull’universo maschile e provocazioni da mettere in cornice nei dialoghi lui/lei.

La forza di questi attori è stata di amalgamarsi benissimo tra loro, in monologhi, gag, coppie, gruppi, balli e solitari. E dietro quelle risate fortissime che suscitano vi è un messaggio non certo “leggero”.

La scenografia è completamente scarna a parte il palo per il fantastico numero di Pole dance, tuttavia una nota di originalità va ai costumi, semplicissimi, nulla di particolare, ma le parrucche indossate dalle donne sono fenomenali, acuiscono il senso di ridicolo che troppo spesso il genere femminile si carica nella speranza di “fare colpo” sull’uomo, per poi sentirsi dire: “Ma stavi meglio prima!” La ricerca di una immagine sui generis non sempre è ricambiata dal sesso che si pensava “forte”.

Il trucco del cast è stato curato da Alessandra Minutolo.

E’ un gran bel lavoro che vi farà stringere un po’ il cuore quando sarà terminato, ma attenzione, state sereni! Non termina del tutto, la squadra scende tra il pubblico e invitano alcuni a ballare con loro, mentre tra applausi scroscianti si rende loro un meritato tributo.

Chiusa la tre giorni resta la certezza che la donna è una creatura meravigliosa, unica, originale, inimitabile dagli uomini, più impegnati a chiedersi “come fanno le mosche ad atterrare a pancia in su“ senza cogliere il calore di un cuore pulsante d’amore. Diciamolo! Senza le donne il mondo non esisterebbe, da loro la vita è un universo che si rigenera ad ogni battito.

Con “Eroticamente scorretto XL” si ride sulle abitudini femminili
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