Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Haydi! Spietato, delicato, divertente

Haydi! Spietato, delicato, divertente
Fermata Spettacolo

Fiaba noir tra La serra del drammaturgo Harold Pinter e il thriller politico, Haydi! (produzione del 2014, ma tuttora rappresentata in tutto il mondo) è uno spettacolo inusuale per la Compagnia di fama internazionale Familie Flöz, dal 2001 con sede a Berlino. Per la prima volta i suoi attori – in questo caso Andrés Angulo, Björn Leese, Hajo Schüler – recitano senza le maschere che li rendono indistinguibili rapportandosi, in poche ma salienti scene, con una grande marionetta; e sviluppando, gradualmente, una lingua inventata, pasticcio tra reali lingue europee e nonsense sonoro – che, combinati con il gesto, sostengono ulteriormente la potenza comica dei tre interpreti.

Tre gli attori sul palco, che lavorano per trenta uomini: cambi d’abito implacabili, cambi d’indentità a ritmo più che sostenuto, flash continui di tecniche miste e diverse tra loro (dall’improvvisazione alla parodia, passando per il teatro di figura) vanno a braccetto con uno spostamento massiccio di oggetti, pareti, mobili che mutano angolazione e forma per ricreare i vari ambienti – ufficio, mensa aziendale, casa. Dalla montagna più aspra e spietata dove vive una famiglia che sarà annientata per sempre, l’azione ha luogo poi in un simbolo del benessere occidentale, la grande azienda prosperosa, circondata da filo spinato e portoni impenetrabili, quasi area militare, molto, rischiosa e pericolosa da avvicinare – se non per i suoi fedeli dipendenti.

Dramma, mistero, alto voltaggio emotivo si rincorrono come onde, paralizzando il pensiero e premendo i tasti interiori della memoria affettiva, quella che rasenta il prenatale, grazie anche alla videoproiezione che racconta, come in sogno, la storia della coppia di genitori costretta ad abbandonare la figlia per fuggire alla povertà, in cerca di un futuro più dignitoso. E al suo materializzarsi poi, da ologrammi, a figure sul palco, nell’unico, breve e toccante frammento in cui due interpreti indossano le gigantesche maschere. Il gioco reale-virtuale funziona e dona una dimensione in più a quell’arte corporea impeccabilmente sviluppata da Familie Flöz – dopo miriadi di spettacoli cult che, senza l’ausilio del linguaggio verbale, hanno commosso intere generazioni. Il travestimento qui prende il posto dell’oggetto-maschera, con scene egag quasi rubate al circo, in un meccanismo di risata pruriginoso e contagioso, spezzato poi, magistralmente, da un cambio d’atmosfera adrenalinico e inquietante, sottolineato da musica e rumoristica, proprio come il grande teatro sa fare.

Haydi! Spietato, delicato, divertente
Fermata Spettacolo



This post first appeared on Fermata Spettacolo - Web Magazine Di Recensioni E, please read the originial post: here

Share the post

Haydi! Spietato, delicato, divertente

×

Subscribe to Fermata Spettacolo - Web Magazine Di Recensioni E

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×