Tra pochi giorni prenderà vita Panorama L’Aquila: appuntamento con la arti contemporanee diffuse in una fiera itinerante a cura di Cristiana Perrella, realizzata dal consorzio ITALICS Art, che si terrà dal 7 al 10 settembre, nel capoluogo abruzzese. Si tratta di un format che è al suo terzo anno di attività e che accade in una città simbolo di una regione che – per questa occasione – emerge in uno scenario complesso quale è quello del turismo e del collezionismo italiano.

Cosa vuol dire fermarsi per un attimo in un confine centrale e collocarsi temporaneamente all’interno di un contesto di ricostruzione in una Italia che è ponte di collegamento tra nord e sud?

L’evento si presenta come una scommessa proprio per questi argomenti e può essere considerato uno dei più grandi per il 2023 riservati a questa regione, anche in termini economici.

Uno dei cambi più importanti che si è verificato rispetto alle edizioni precedenti di Italics è il passaggio che ha visto protagonista Vincenzo de Bellis – attualmente direttore delle piattaforme espositive di Art Basel, curatore di Procida (2021) e Monopoli (2022), verso una importante professionista che è l’attuale direttrice del Centro Pecci di Prato, Cristiana Perrella.

Panorama L’Aquila è un progetto di suggestione evocativa e vuole incidere la sua forma prendendo ispirazione dalla teoria femminista racchiusa negli studi e nelle testimonianze di Bracha L. Ettinger. L’intento di Cristiana Perrella è di rafforzare il concetto di testimonianza come elemento e dimensione individuale, per estenderlo a una forma collettiva e partecipativa che è anche un collante fondamentale della cultura, della tradizione, delle economie del territorio abruzzese.

La portata di questo incontro ha un raggio di azione in cui esiste la possibilità di essere all’interno di una sezione cittadina dove L’Aquila è cuore e segno di un centro amministrativo e religioso importante, per luoghi e per i poteri che conserva, ma anche per essere un generatore sperimentale esclusivo e unico di progetti per gli artisti che lavoreranno all’interno delle varie sedi della città attingendo alla osservazione e al dialogo con una tradizione culturale mutata nel tempo, per processi storici ed eventi catastrofici.

Si tratta di una città che dona anche la possibilità di potersi spostare all’interno di un itinerario regionale più esteso, per via delle sue peculiarità paesaggistiche.

L’Abruzzo offre spostamenti veloci tra mare e montagna, e con l’apertura esclusiva di alcune sedi culturali, l’arte contemporanea si ripercuote come onda in un sistema che ha diverse forme di scenario e per una serie di pubblici che possono andare nel capoluogo di regione o approfittare delle sezioni Off, dislocate anche tra le sue province, nel redistribuire e ridefinire e osservare una mappa che è un quadro completo di esperienze di diverso portato turistico ed economico.

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Panorama L’Aquila è realizzata con il patrocinio dell’Unesco, del Ministero della cultura e del Comune dell’Aquila. 

Il sito ufficiale: https://italics.art/panorama-laquila/
L’agenda di Panorama L’Aquila con tutti gli appuntamenti: https://italics.art/panorama-laquila-agenda-public-program/
Panorama L’Aquila Off Abruzzo 2023: https://italics.art/panorama-off-laquila/
Ufficio Stampa: https://www.larafacco.com/

Gli artisti coinvolti saranno: Carlo Albacini, Eleanor Antin, Darren Bader, Giacomo Balla, Yael Bartana, Massimo Bartolini, Jacopo Benassi, Cristiano Bianchin, Ambrogio Borghi, Alberto Burri, Gasparo Cairano, Michele Cammarano, Chiara Camoni, Lucia Cantò, Mircea Cantor, Gianni Caravaggio, Stefania Carlotti, Vincenzo Castellini, Marie Cool Fabio Balducci, Joan Crous, Enzo Cucchi, Radha D’Souza & Jonas Staal, Alberto Di Fabio, Lucio Fontana, Christian Frosi, Piero Golia, Diego Gualandris, Shadi Harouni, Paolo Icaro, Emily Jacir, Chantal Joffe, Luisa Lambri, Armin Linke, Christiane Löhr, Maestro della Madonna del Duomo di Spoleto, Beatrice Marchi, Nicola Martini, Fabio Mauri, Mario Merz, Ad Minoliti, Davide Monaldi, Giorgio Morandi, Maurizio Nannucci, Nunzio, Alek O., Nicola Pecoraro, Diego Perrone, Robin Rhode, Carl Borromäus Andreas Ruthart, Anri Sala, Vincenzo Schillaci, Scultore napoletano (cerchia di Luca Giordano), Ettore Spalletti, Giuseppe Stampone, Haim Steinbach, Pascale Marthine Tayou, Marco Tirelli, Luca Trevisani, Tatiana Trouvé, Alessandro Varotari, detto il Padovanino.

Sedi: Caffé Fratelli Nurzia, Casino delle Delizie Branconio, Castello Cinquecentesco – Ponte e Sala del Mammut, Cielo, Corte dei Conti, Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre, Førma Bakery, Largo Tunisia, Libreria Polarville, MAXXI L’Aquila (project Room e Cortile), Negozio sfitto, via Roio 29, Oratorio di Sant’Antonio dei Cavalieri de Nardis, Palazzetto dei Nobili, Palazzo Cappa Cappelli – Chiostro, Palazzo Nardis, Palazzo della Cassa di Risparmio, Palazzo Rivera, Santa Margherita in Forcella, Sound Garden, Stile Novecento di Diego Marchetti, Studio Marcello Mariani.

Le gallerie presenti

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