Secondo quanto riferito, Emmett Brock, un uomo trans di 23 anni, sta pianificando una denuncia legale contro la contea di Los Angeles per più di 10.000 dollari di danni in seguito all’aggressione brutale subita da parte di un ufficiale di polizia. Secondo alcune riprese video, Brock non mostrava alcun segno di resistenza quando è stato inseguito e poi bloccato a terra in un parcheggio a Los Angeles dall’agente di polizia Joseph Benza.

La scintilla dell’alterco sarebbe stata un gesto di cortesia da parte di Brock: aveva sollevato il dito medio perché aveva sentito l’agente di polizia discutere in modo acceso con una donna lungo la strada. Nonostante le accuse siano state successivamente ritirate, Brock ha perso il lavoro di insegnante come conseguenza dell’incidente. Brock non solo ha intrapreso una causa contro la contea lodando l’agente per aver fornito una “giustificazione consapevolmente falsa” per l’aggressione ma anche per averlo costretto ad esporre i suoi genitali per provare la sua identità di genere.

L’ufficio dello sceriffo di Los Angeles ha rilasciato una dichiarazione affermando di prendere sul serio tutti gli episodi di violenza da parte della polizia, ma non ha commentato più di tanto fino a quando la causa non sarà terminata. Joseph Benza, dal canto suo, è rappresentato dall’avvocato Tom Yu, il quale ha ribadito come l’agente di polizia non abbia commesso alcuna infrazione e che, se si vogliono evitare atti del genere da parte della polizia, allora bisogna smettere di addestrarli in quel modo.

L’assalto brutale di Brock è il più recente caso di una lunga storia di violenza contro le persone LGBTQ che dimostra il pregiudizio diffuso nella società. Sempre più persone trans stanno facendo sentire la propria voce contro di esso e mentre Brock ne aspetta il risultato, la causa porterà sicuramente all’attenzione della questione.

Quali sono state le accuse che sono state mosse contro l’ufficiale di polizia Benza?

Le accuse contro l’ufficiale di polizia Benza sono di aver attaccato brutalmente Emmett Brock, ventitre anni, in un parcheggio di Los Angeles. Quest’ultimo aveva segnalato al dipendente di avere una discussione accesa con una donna sulla strada ma secondo Benza, Brock avrebbe tirato su il medio indicatore di direzione e lui l’avrebbe inseguito finchè non Vi è stato uno scontro.

Le accuse includono di aver negato i diritti di Brock e aver cercato di provocarlo, anche dopo di aver scoperto che era transessuale. Avrebbe anche costretto Brock a mostrare i su

Quale ruolo ha giocato Thomas Yu nella vicenda?

Thomas Yu, l’avvocato che rappresenta Benza, ha svolto un ruolo chiave nella vicenda. Nonostante l’incidente sia stato filmato dalle telecamere della polizia, Yu ha difeso l’operato del vice sceriffo, offrendo una giustificazione legalmente ad una situazione inquietante. La sua storia, forte di prove contraddittorie, è stata messa direttamente in discussione dal comunicato stampa dello sceriffo, che ha ribadito che l’ufficio di polizia non può lasciare insabbiate le denunce di violenze mosse contro Brock. Yu ha ribadito la sua versione dei fatti affermando che “Joe non ha fatto nulla di sbagliato…Se non si vuole che i poliziotti utilizzino takedowns, allora non formateli in quel modo”. La sua non è stata una semplice difesa di Benza, ma al contrario si è allineata alla linea condotta dall’ufficio dello Sceriffo. Egli cerca di offrire una consapevole comprensione dell’accaduto all’opinione pubblica, senza sminuire l’impatto negativo delle azioni di Benza. Dal momento dell’incidente, Yu ha continuato a difendere la versione dei fatti dell’ufficio di polizia, non permettendo che la situazione si sfoci nella condanna morale da parte della comunità. Inoltre, l’avvocato ha lavorato duro per informare il pubblico in modo volutamente attento e responsabile delle accuse che sono state mosse contro Benza. In questo modo ha contribuito a creare un clima di equità e di potenziale riuscita del processo legale contro l’ufficiale. Si spera che Yu riesca a fornire un impatto positivo sull’evoluzione della vicenda, mirando a una soluzione equa e giusta sia per le parti in causa, che per la causa legale intrapresa da Brock.

Quali sono le motivazioni che hanno portato Brock a intraprendere una causa legale?

Le motivazioni che hanno spinto Brock a intraprendere una causa legale contro la contea di Los Angeles sono profonde e complesse. Ha sopportato non solo abusi fisici da parte dell’ufficiale di polizia Benza che era intervenuto sull’incidente in cui era coinvolto, ma anche umiliazioni di ogni genere. In seguito all’aggressione da parte di Benza, inizialmente Brock è stato accusato di Resistenza, Ostacolo e Caos, nonché di una contravvenzione per non aver obbedito a un ufficiale di polizia. Le accuse sono state poi ritirate, ma solo dopo che Emmett ha perso il suo lavoro di insegnante a causa dell’incidente.

I dettagli dell’incidente rivelati nella notifica di reclamo da parte dell’avvocato Thomas Beck sostengono che gli agenti di prigione hanno umiliato Brook obbligandolo a esporre i suoi genitali come prova del suo genere. L’avvocato accusa inoltre Benza e gli altri agenti di aver creato una “giustificazione falsa e intenzionale” che ha portato all’aggressione. L’incidente è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza che mostravano che Brock non stava resistendo in alcun modo. L’autopsia è stata anche eseguita dai medici che non hanno trovato alcun segno di morso.

Brock ha anche negato le accuse di aver morso l’ufficiale. Inoltre, mentre veniva arrestato, è stato oggetto di stupidi pregiudizi dalle persone che ha incontrato: un agente gli ha chiesto la prova che Brock fosse trans inducendolo a mostrare pubblicamente i suoi genitali. In seguito, Brock è stato messo in una cella di detenzione femminile.

Di fronte alle accuse, La Sheriffs Department ha dichiarato che sta ancora indagando sul caso, ma l’avvocato Thomas Yu, che rappresenta l’ufficiale Benza, ha affermato che Joe “non ha fatto nulla di sbagliato … Se non vuoi che gli ufficiali di polizia facciano degli arresti, allora non dovresti addestrarli in quel modo”.

È chiaro quindi che le motivazioni che hanno portato Brooks a intraprendere una causa legale sono profonde e ingiuste. Le accuse sono chiare e, speriamo, Brock otterrà giustizia.

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