Tra le numerose testimonianze pubblicate su You Tube e su questo sito, oggi vogliamo dare la parola a due formatrici dei Gruppi Darsi Pace.
Laura Eleuteri, responsabile regionale del Friuli Venezia Giulia, è l’amica che, con dolcezza, profondità e competenza, risponde alle mail che arrivano a [email protected] a chiunque chieda informazioni sul nostro movimento. La sua testimonianza risale a luglio scorso, in occasione della conferenza di Marco Guzzi a Rieti, la sua città natale. La conferenza sarà pubblicata domenica 3 settembre.
La seconda testimonianza risale al 2015 ed è di Antonietta Valentini, responsabile provinciale a Forlì. La ripubblichiamo qui di seguito per la sua fresca attualità.
Da Roma, dall’Italia, dal Mondo (grazie ai corsi fisico-telematici) è possibile aderire ai Gruppi Darsi Pace, a partire da domani, 1° settembre, secondo le modalità indicate nel sito
https://www.darsipace.it/iscriviti-ai-gruppi-darsi-pace/
I corsi inizieranno a partire da ottobre.
Sul sito puoi trovare il calendario di tutti gli incontri e le indicazioni per raggiungere l’Università Salesiana di Roma.
INVITIAMO LE PERSONE INTERESSATE A PARTECIPARE AI PRIMI DUE INCONTRI DELLA PRIMA ANNUALITÀ, APERTI A TUTTI, DOMENICA 8 E DOMENICA 29 OTTOBRE 2023 ALLE ORE 10.
QUESTI DUE EVENTI SARANNO TRASMESSI IN DIRETTA.
Qui di seguito, le parole di Antonietta, che molti di noi praticanti potrebbero condividere:
“Provo a chiedermi: perché continuo? Cosa cerco? Cosa ho trovato? Mi spinge, ora come quattro anni fa, il desiderio di un percorso che dia senso a tanti pezzi frammentati di me. Per esempio il desiderio di conoscere e capire, il bisogno di affrontare i miei nodi psicologici, la mia ricerca spirituale dentro e fuori la Chiesa, le relazioni che mi sfuggono di mano.
Ma non mi basta un senso qualsiasi: io voglio una meta grande, una direzione che porti vita, tanta vita. E tanta gioia, capace di spaccare da dentro tutte le sofferenze che purtroppo vengono incontro.
Provo a ripensare a quando ho iniziato: era già da un po’ che non stavo bene, ero piena di desideri contrastanti, sempre aggrovigliata, ma se volevo descrivere meglio questo mio stato non sapevo farlo. È la regola, mi dicevo, la vita è così, dopo gli entusiasmi della giovinezza bisogna accontentarsi e tirare avanti, come tutti. Non avevo tanta voglia di scavare sul perché di questo malessere, e in fondo non sapevo neanche come farlo. Leggevo, sì, tanti bei libri spirituali, riempivo quaderni di frasi e citazioni, ma poi non cambiava nulla.
La cosa nuova che sto imparando qui è che c’è una strada concreta per iniziare a dipanare tutto questo. Che posso guardare negli occhi i miei abissi e che questo mi aiuta a guardare negli occhi anche gli altri. Il gruppo, anche se telematico, mi dà coraggio e condivisione, e mi ha fatto conoscere preziosi amici e compagni di viaggio.
Questo viaggio, che è poi l’avventura della fede in Cristo, mi piace e mi piace farlo insieme. Ecco perché voglio ricominciare anche quest’anno”.
Vi aspettiamo!!!