In cosa consiste esattamente il sistema di mondo che sta morendo? Qual è la sua sostanza tangibile? … Risposta: non apparati militari o finanziari, non cospirazioni occulte e violenze fisiche sugli umani. Bensì: la nostra fede nell’impotenza, nella nullità di ciò che Siamo e che facciamo. La nostra paura maledetta di esistere, di ascoltare la Voce tuonante che nel nostro cuore chiede Vita, Salute e Salvezza.
Lo sentite? Lo sentiamo?
Il mondo è l’ordine invisibile di idee e di stati dell’anima che Adesso strutturano il mio corpo, la mia mente, la mia percezione di tutte le cose. Non è uno scherzo, non è una battuta.
Si tratta della fibra vivente del nostro Io. Una cosa molto reale, che quotidianamente però viene raggirata e ingannata, portandoci a credere di essere solamente un piccolo granellino di sabbia in un universo che non controlliamo né possiamo modificare in alcun modo.
Ci viene detto in tutti modi che siamo solo dei piccoli scherzi biologici generati dall’insieme ingovernabile dei fenomeni psichici e sociali con cui entriamo in contatto.
In altre parole: siamo tutti rassegnati di fronte ad un mondo che ci fa orrore, ma che allo stesso tempo siamo convinti di non poter cambiare. Con-vinti che tutto sia “troppo grande” per noi, persi come siamo nella nostra povera, depressa solitudine.
Questo grande evento a puntate che stiamo proponendo in tutta Italia – e che domani faremo a Torino, presso il Teatro Murialdo alle 20:45 – significa una cosa ben precisa:
iniziare a dire NO a questa fede di morte, a questo Io-Mondo che produce il sistema allo sfascio che ci sta uccidendo. Non ci stanchiamo di ripeterlo: è una cosa molto seria e precisa. Un gesto di fede che in ogni momento della nostra vita possiamo decidere di compiere o non compiere. Ma dal quale oggi dipende in modo eclatante la sopravvivenza dell’umanità sulla terra.
Siamo pronti a questo viaggio? Siamo sufficientemente lungimiranti e spregiudicati, attenti e imprevedibili, pazzi e belli per avventurarci su questo sentiero?
L’incontro di domani a Torino sarà un’altra decisiva risposta a queste grandi domande. Tutti siamo chiamati a venire, a far venire coloro che vogliono e possono, per raccoglierci insieme attorno alla Carta della Nuova Umanità (www.cartadellanuovaumanita.it).
Qui è il Bivio, qui l’atletica sottile, abissale
della grande Pasqua antropologica.
La Con-vocazione del Nascente
erompe in ognuno di noi, Adesso.
È il Gioco divino-umano, la Rivoluzione
totale che tutto il mondo, da sempre
e senza saperlo, attendeva.