Intervista a Shari, pupilla di Salmo, in gara a Sanremo tra i big con Egoista

A 13 anni era con Il Volo in tournée. A 18, Sale, il brano che ha scritto per Benji e Fede, è stato certificato disco d'oro. Ha composto L'angelo caduto di Salmo e cantato nella colonna sonora di Gomorra 5. Ora ha 20 anni ed è in gara tra i big del Festival di Sanremo. Come ha fatto?

"Tutto merito di mia zia Cinzia , è stata lei a regalarmi le mie prime lezioni di pianoforte: avevo 7 anni. Ma mi creda, non è filato tutto liscio. Per inseguire il mio sogno e studiare Musica, ho lasciato la scuola. E prima di aggiudicarmi un posto in gara tra i Big, avevo già partecipato a Sanremo Giovani. Era il 2019, ma ero stata eliminata prima di accedere alla finale"

Shari è il suo vero nome?

"Si, mia mamma l'ha scelto dopo aver letto su un giornale che in indiano significa "splendente", anche se viene tradotto spesso con "bella principessa" e "brava bambina". Ma io mi sento più una ribelle"

Oltre che ribelle, è cantautrice. Come nascono i suoi pezzi?

"Da un istinto. Quando ha l'ispirazione per una melodia, smetto di fare qualsiasi cosa per fissarla. Amo scrivere e comporre al pianoforte, mi sento più completa quando canto e suono"

Come delfinerebbe la sua musica?

"Un pop alternativo, soul , struggente"

Sul palco dell'Ariston, porta la canzone Egoista. Di cosa parla?

"Racconta di me. Mi sono sentita sola e ho cercato con la mente qualcuno che potesse colmare quel vuoto. Una sensazione che andrebbe risolta con se stessi senza coinvolgere un'altra persona, perché quello non è amore. Riflettendo sulle mie scelte, mi sono sentita egoista e l'ho scritta di getto"

Il brano è prodotto dal rapper Salmo, che firma anche le musiche. Come vi siete incontrati?

"Per caso: io postavo su Instagram video in cui cantavo. Lui ne ha commentato uno scrivendo "Wow che bella voce". Gli ho risposto subito, chiedendogli di ascoltare tutta la mia musica. E quando ha sentito L'angelo caduto gli è piaciuta così tanto da inserirla nel suo album Flop"

Cosa c'è tra voi due?

"E' il mio produttore, lo considero "famiglia", oltre che un grandissimo artista. Mi fa arrabbiare che la mia musica e tutto il mio impegno siano oscurati dal chiacchiericcio di un flirt: siamo amici, lavoriamo insieme, ma non c'è nessun gossip"

A Sanremo, oltre che di musica, si parla molto di outfit. C'è qualche anticipazione sul suo look?

"Indosserò capi che mi rispecchiano, anche se ho dovuto rinunciare alle unghie lunghe, i miei artigli, per suonare bene il pianoforte. Ma porterò comunque sul palco il mio tocco ribelle"

E i suoi tatuaggi. Quanti ne ha?

"Tanti. Il più grande l'ho fatto il giorno del mio diciottesimo compleanno: ho tatuato Medusa col volto di Rihanna sul braccio. Volevo l'immagine di una donna forte "scolpita" sul corpo"

E poi?

"Sul palmo della mano ho tatuato la scritta "Don't forget me", sul dorso "Love or Fear?". Lo dice anche il rapper Kanye West che nella vita ci sono due bottoni da schiacciare: uno è l'amore, l'altra la paura". Sta a noi scegliere quale dei due sentimenti cavalcare"

Lei cosa ha scelto?

"Sono fragile: la mia è una continua scelta, forse oggi pendo per l'amore"

Chi è la sua power woman?

"Rihanna: è anche in corsa per l'Oscar alla migliore canzone"

Deve salvare sei pezzi del suo guardaroba cosa sceglie?

"Un paio di scarpe con plateau di Naked Wolfe, jeans a vita bassa larghi, un crop top, un bomber, un cappellino verde e una felpa oversize verde fluo"

"Un modello leopardato"

L'accessorio must-have?

"Un paio di orecchini a cerchio"

Un profumo

"Gabrielle di Chanel"

Il fiore che la rappresenta

"La viola"

Qual è il luogo che ama di più?

"Venezia"

E quella che sogna di visitare?

"Los Angeles"

Un film da rivedere?

"Burlesque di Christina Aguilera"

Un libro da leggere?

"Musica di Yukio Mishima"

La musica della sua giornata?

"Egoista, il brano sanremese"

Il suo toto-nomi sul podio del Festival di Sanremo?

"1° Giorgia, 2° Ultimo, 3° Lazza."