Sandrine Kiberlain, attrice ed ex moglie di Vincent Lindon.
Come deve essere per lei la madre ideale di un adolescente ?
“Semplicemente una donna che capisce il proprio figlio, non lo giudica e lo accompagna in questo difficile passaggio , forse uno dei più complicati dell’esistenza. Mi è piaciuto molto rappresentare al cinema questo tipo di madre (Quando hai 17 anni ndb ), tanto vicina al figlio da poter capire e accettare, prima di lui, quello che la vita gli riserva”
Dica la verità. Se sua figlia si rivelasse omosessuale , lei si comporterebbe come il suo personaggio’ La asseconderebbe?
“Di certo non sceglierei la strada della contrapposizione. Spero di poter dire che sarei pronta a capire e ad amare , come la protagonista di Quando hai 17 anni . Non voglio dar lezioni a nessuno: Dico soltanto che ho adorato il mio personaggio , così originale in un cinema che rappresenta quasi solo madri eccessive, nevrotiche, orribili con gli adolescenti. La mamma del film è un medico che adora il proprio lavoro, che è innamorata del marito, e ha un legame profondo con suo figlio”
I due ragazzi, benché amatissimi, hanno diversi episodi di violenza e aggressività
“L’amore, la passione , il disagio tipico di un’età in cui gli individui che cercano la propria identità possono anche sfociare nella violenza fisica. Il corpo a corpo , lo scontro fra i due adolescenti a volte fa paura , ma è necessario per arrivare alla decisione finale di accettare la verità , benché scomoda”
Ha assistito alla scena di sesso?
“E’ stata difficile, ho visto gli attori prima e dopo, molto turbati , in un imbarazzo che a stento riuscivano a gestire. So che Téchiné (regista ndb) li aveva molto ben preparati, parlando con loro”
La sequenza è molto lunga e realistica , con punte di tensione erotica altissime
“Per fortuna il set li ha assistiti, facendoli diventare veri amici. La stima che hanno l’uno per l’altro e il senso dell’humour li hanno sicuramente aiutati”
Capita raramente di intervistare attrici così poco conflittuali?
“Mi piace andare incontro , invece di scontrarmi. Capire, invece di giudicare”
“Anche se abbiamo preso strade diverse , Vincent resta la mia famiglia e il padre di mia figlia. Ci siamo molto amati e ci ameremo sempre , perché ci stimiamo e sappiamo di poter contare l’uno sull’altro. Mi sembra impossibile che esistano coppie capaci di odiarsi e farsi del male, solo perché la passione è finita”