Mi sono incuriosita sulla storia della camicia in generale e ho scoperto che è un capo d'abbigliamento davvero antichissimo. Pensate che veniva utilizzata non come capo d'abbigliamento vero e proprio, ma come un capo intimo, indossato sotto la tunica ai tempi dei romani. Veniva utilizzato sia dalle donne, che dagli uomini. Intorno all'anno 1000 veniva utilizzata come tunica giornaliera, mentre nel Medioevo assunse una duplice funzione: per i nobili era un capo intimo, mentre per le classi popolari costituiva l'abbigliamento da lavoro. Qualche centinaio di anni più tardi, nasce la camicia elegante come la conosciamo oggi: poteva avere maniche lunghe o corte, essere più o meno ampia, quella delle donne era molto più scollata mentre quella degli uomini era impreziosita da merletti. 

La camicia di lino invece è di più recente creazione: negli anni '90 la camicia di lino, infatti, inizia a essere fabbricata in più colori e fantasie, classificandosi come un capo perfetto per l'estate, proprio per il suo tessuto fresco e la sua versatilità. 

Il mio modo preferito per indossare una camicia di lino oversize è accostandola a degli shorts neri, a contrasto, che si vedano sotto la camicia. Sotto alla camicia di lino mi piace indossare una bralette in pizzo che si intraveda: elegante ma allo stesso tempo riesce a dare un tocco in più al look. Il tocco in più lo possono dare anche gli accessori: abbino la mia cintura preferita, che apparteneva a mia mamma ( una catena dorata impreziosita da delle perle) e degli orecchini importanti, magari dei cerchi oro per dare un tocco un pò bohémien.