Perché piantare i fiori nell’orto? Perché sono belli e utili. Oltre a rendere più piacevole il nostro angolo di verde, sono un ottimo rimedio contro gli insetti nocivi e attirano molti animali amici dell’orto.

I Fiori nell’orto sono l’elemento che rende completo il nostro angolo di verde, sia dal punto di vista estetico, rendendolo ancor più ricco di colori e profumi, sia in termini di ecosistema, favorendo la presenza di insetti impollinatori e allontanando direttamente o indirettamente quelli che possono danneggiarlo.

Il tagete e la calendula ad esempio allontanano i nematodi. I nasturzi, oltre ad arricchire le insalate, come illustrato in questo post, allontanano gli afidi, i papaveri attirano i sirfidi che sono grandi predatori di afidi. Dove ciò non crea problemi di ombra nell’orto, la presenza dei girasoli attira gli uccelli predatori di larve.

Ma ecco nel dettaglio alcuni esempi di fiore che potranno facilmente trovare casa nel vostro Orto Sul Terrazzo.

Gerbera
Originaria dell’Africa e dell’Asia orientale, la gerbera è particolarmente adatta per la produzione di fiori da recidere. Si coltiva facilmente in tutte le regioni a clima mite. Il periodo della fioritura va da maggio a settembre. Può essere coltivata in vaso all’aperto in posizione soleggiata e riparata. Il terreno deve essere come sempre ben drenato e leggero. La moltiplicazione avviene per seme, per talea o divisione. Le talee devono essere ricavate da getti non fruttiferi e poste in vasi con terriccio sabbioso. I semi invece si piantano tra febbraio e marzo.

Dalia
I tuberi di dalia producono numerosi bulbilli. La parte terminale di ciascuno stelo produce tre bottoni floreali, tra questi la gemma centrale produce il fiore più bello e più grande se lasciata sbocciare da sola. E’ necessario quindi staccare i boccioli laterali. Una volta che la gemma all’estremità è fiorita, si formeranno nuovi getti sullo stelo che produrranno ancora fiori. Le dalie amano i terreni caldi e crescono rapidamente quando il suolo raggiunge una temperatura di 15 °C. Ciò le rende particolarmente adatte alla coltivazione in vaso su terrazzi e balconi, dove la temparatura e sovente molto elevata. Uno strato di pacciamatura di paglia attorno alla pianta, conserva l’umidità e impedisce alle erbacce di crescere. Le dalie devono essere sorrette da un tutore. Attenzione a lumache e millepiedi che possono aggredire la pianta. Anche ragnetti e afidi possono infestarla rallentandone la crescita. Consigliamo in questo caso di trattare con sapone molle.

Crisantemo
Si tratta di una pianta perenne a fioritura autunnale. Ne esistono tantissime varietà, tutte adatte ad essere coltivate in vaso. Come molti fiori nell’orto, amano il sole ma richiedono frequenti annaffiature, in particolare nel periodo estivo. Possono essere moltiplicate per talea, con i nuovi germogli che nascono dalla vecchia pianta in primavera. E’ sufficiente togliere con le unghie la punta del germoglio e trapiantarla in un nuovo vaso. Per ottenere fiori di grandi dimensioni è necessario togliere i germogli e i boccioli laterali. Le varietà a gran fiore vanno sorrette da tutori. In autunno i fiori vanno coperti con un telo di plastica per ripararli dalla pioggia.

Tagete
Il genere Tagetes comprende più di trenta specie di piante erbacee, annuali e perenni. Tra le più coltivate c’è la Tagetes Erecta e la Tagetes Padula. Si tratta di una pianta che ama il sole. Le piantine vanno messe in vaso all’aperto a fine maggio sempre utilizzando contenitori con alta capacità drenante come i vasi colorati BloemBagz, data la loro particolare preferenza per il terreno asciutto. La pianta si può moltiplicare per seme da fine febbraio ad aprile. A causa del profumo particolare, hanno la proprietà di tenere lontani dall’orto molti parassiti. Le stesse radici rilasciano nel terreno delle sostanze repellenti contro i parassiti terricoli. Tra tutti i fiori nell’orto, il tagete è quello che meglio si presta ad essere associato a pomodori, patate e porri.

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