Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

SKELLIG ISLANDS - IRLANDA -


Nel ripercorrere le tappe di uno dei viaggi più spettacolari che si possano programmare,  vi raccontiamo di un posto remoto ma splendidamente attrattivo: "Le Skellig Islands"
Siamo in Irlanda, sul versante dell' oceano Atlantico e queste isole non sono da tutti conosciute, ma chi vi ha messo piede di certo non può averle dimenticate ...


L'ARTICOLO:

Il nome esatto dell'isola da visitare è Skellig Michael, dal gaelico irlandese Sceilig Mhichíl, che significa Roccia di Michele o anche Grande Skellig, Great Skellig, è l'isolotto più grande delle due isole Skellig.
Un paradiso paesaggistico e naturalistico situato a circa 17 km Dalle Coste del Kerry, in pieno oceano Atlantico, un Luogo di notevole importanza storico culturale per la presenza sulla sua sommità, di uno straordinario quanto poco accessibile, complesso monastico straordinariamente conservato, di origine cristiana, costruito nell'anno 588 e divenuto patrimonio dell'umanità protetto dall'UNESCO nel 1996.


PIANTINA PER LOCALIZZARE IL LUOGO
L'isola non è oggetto di moltissime visite da parte dei turisti, scoraggiati dalla sua remota e sperduta posizione, ma anche grazie alle numerose restrizioni da parte del governo irlandese che ha imposto, solo a 10 imbarcazioni, di salpare dalle coste del Kerry con un massimo di 12 persone a bordo e soltanto una volta al giorno. Si parte da Port Magee e la traversata dura circa 45 minuti .

PORT MAGEE
L'ARRIVO IN BARCA 
Il tragitto in barca può risultare tormentato visto che l'oceano Atlantico fa sentire la sua forza, ma una volta arrivati lo spettacolo lascia senza fiato... 
Il luogo è incredibilmente selvaggio, preservato in maniera eccellente e si possono fare anche curiosi incontri ...

Il complesso monastico, spartano fino all'eccesso, è un'immagine palese della vita rigorosa praticata dai monaci del primo Cristianesimo Irlandese
I monaci vivevano in piccole celle circolari  dette Clochans, fatte di pietra viva, asciutta e incastrata sapientemente, costruite alla sommità di scogliere a picco sul mare alte circa 60 metri. 
Il monastero è accessibile da un'impervia scalinata scavata nella roccia e presenta accanto un'antica High Cross.

 Pare che il monastero scampò a un incursione dei vichinghi nell' anno 823, ed ebbe un espansione con la costruzione della cappella centrale intorno all'anno 1000. Il tutto venne abbandonato nel 1100 e riscoperto nel XVI secolo per pellegrinaggi annuali, ma senza residenti fissi. Nel 1826 fu costruito un faro per rendere visibile l'isola anche di notte e nel 1986 furono intrapresi dei lavori di restauro per aprire il luogo ai turisti.
Recentemente l'accesso ai turisti è stato limitato per cercare di conservare al meglio questo luogo eccezionale e unico al mondo.
Si vuole conservare in particolare la scalinata di accesso al complesso che da un lato non è particolarmente sicura per le persone che la percorrono, dall'altro la stessa scalinata è in pericolo, il suo deterioramento potrebbe divenire irreversibile se percorsa senza sosta da troppa gente.
SCALINATA
L'aspetto selvaggio e particolare dell'isola e le sue caratteristiche hanno influenzato vari artisti di ogni genere, dai musicisti agli scrittori. Il luogo è davvero mistico e la natura si sbizzarisce come vuole, nelle sue turbolenze e nei suoi capricci, offrendo uno spettacolo diverso ogni giorno.

PANORAMI DELLA NATURA
E per finire una piccola curiosità, nell'aprile del 2008 sono state coniate delle monete euro commemorative raffiguranti Skelling Michael, per celebrare l'anniversario dei 12 anni dell'entrata del sito tra i luoghi protetti dell'UNESCO... 
Se un giorno vi capiterà di visitare l'Irlanda, le Skelligs Islands sono davvero un luogo da non perdere...
LINK UTILI - VIAGGIARE SICURI
                        - SKELLIGS 


This post first appeared on I VIAGGI DEL GOLOSO, please read the originial post: here

Share the post

SKELLIG ISLANDS - IRLANDA -

×

Subscribe to I Viaggi Del Goloso

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×