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Gubbio, la “Città dei Ceri”

Cosa vedere ed assaporare nella “Città dei Matti”

Forse hai sentito parlare di Gubbio, la “Città dei Ceri”, perché è stata la location della fortunata serie tv “Don Matteo”, oppure per le sue pregiatissime ceramiche, e prima di visitarla vuoi saperne qualcosa in più? Questo articolo fa proprio al caso tuo!

Gubbio è una cittadina nel nord dell’Umbria, in provincia di Perugia, alle pendici del Monte Ingino. La sua storia plurimillenaria si intuisce facilmente dai numerosi segni che i suoi abitanti hanno lasciato nei secoli. Il suo centro storico è molto caratteristico, con i suoi vicoletti ciottolati molto piacevoli da esplorare, i suoi edifici in pietra a vista e i suoi negozi di ceramica dipinta, famosi in tutto il mondo. Da subito sembra realmente di fare un viaggio nel tempo all’epoca dei duchi di Montefeltro.

Ma quindi… cosa c’è da vedere a Gubbio? Continua a leggere l’itinerario che abbiamo studiato apposta per te!

Gubbio, la “Città dei Ceri”: un itinerario tra Antica Roma, Medioevo e Rinascimento

Il nostro itinerario inizia con un consiglio pratico: se arrivi a Gubbio in auto, ti consigliamo di lasciarla nello spiazzo sterrato a pochi metri dalle mura medievali, dove la sosta è gratuita. Lì vicino, prima di entrare nel vero e proprio centro storico, non potrai non notare i resti del Teatro Romano del I secolo a.C. Al suo interno potevano essere ospitate fino a 6000 persone, tanto da essere considerato uno dei più capienti della sua epoca; ancora oggi in estate vengono messi in scena degli spettacoli classici.

Teatro Romano (Credit to Matteo Marongiu)

Nelle vicinanze c’è l’Antiquarium, in cui sono raccolti degli interessanti reperti ritrovati nella zona che svelano  i gusti, gli usi e i costumi del periodo romano. Attraversata una delle porte che si aprono nelle mura medievali, si è subito avvolti da un’atmosfera senza tempo, dove ogni pietra parla della lunga storia della città. Di qui la prima tappa è la Fontana del Bargello, detta anche Fontana dei Matti; infatti gli abitanti di Gubbio, a causa della loro imprevedibilità, sono chiamati “matti”. Se anche tu aspiri a diventare “matto”, fai tre giri della fontana e poi vai a richiedere la patente ricordo nel negozio lì vicino (costa 3,50€).

Fontana del Bargello detta anche Fontana dei “matti” (Credit to Matteo Marongiu)

Di fronte c’è il Palazzo del Bargello, in stile gotico, dove è ospitato il museo della Balestra, luogo imperdibile per gli amanti delle armi antiche. Proseguendo in salita in via dei Consoli, su cui si affacciano i migliori negozi di ceramiche e  prodotti tipici della città, si arriva nella splendida Piazza Grande, un grande piazzale pensile che rappresenta un vero e proprio “balcone” sulla valle umbra. È difficile non rimanere estasiati dalla vista del Palazzo dei Consoli, che nelle giornate più limpide si staglia luminoso nel blu del cielo. Le sue linee eleganti ed essenziali, i suoi archi a tutto sesto e la sua scala a ventaglio lo rendono uno dei più belli nel suo genere in Italia. Al suo interno è stato allestito il Museo Civico, in cui sono esposte le antichissime Tavole Eugubine,  numerose opere pittoriche di artisti locali e toscani e un’interessante collezione numismatica.

Palazzo dei Consoli (Credit to Matteo Marongiu)

Continuando la salita (oppure prendendo un ascensore gratuito nei pressi di Piazza Grande) si giunge al Palazzo Ducale. Questo palazzo, voluto da Federico di Montefeltro, è un perfetto esempio di edificio rinascimentale, con il suo cortile interno e i pregevoli ambienti; ora è sede di mostre ed eventi. Di fronte c’è  il Duomo del XII secolo, che presenta una bellissima facciata con il portale gotico, ornato dalle effigi dei quattro evangelisti e dell’agnello mistico. All’interno noterai subito i dieci archi ogivali che sorreggono il tetto, mentre alle pareti potrai ammirare dei bellissimi dipinti, tra cui un’opera di Dono Doni. Una volta finita la visita al Duomo, ti consiglio di ritornare nella parte bassa della città attraverso il Parco Ranghiaschi, in cui potrai fare una passeggiata suggestiva e pittoresca tra castagni, tigli, aceri, lecci e ippocastani. A questo punto, se sei fan di “Don Matteo”, non puoi mancare di visitare la chiesa che ha ospitato le riprese della fiction per otto stagioni. La chiesa di San Giovanni è una chiesetta del XII secolo, molto semplice e accogliente, ed è posta in una posizione molto bella per ammirare gli altri monumenti della città da una prospettiva diversa. Se alla tua visita non vuoi far mancare anche un po’ di adrenalina, ti invito a prendere la funivia del Colle Eletto  (da ricordare che nel periodo natalizio il Colle viene ricoperto di luci per disegnare l’albero di natale più grande del mondo). La funivia è formata da cestelli appesi ad un nastro su cui si sale al volo e su cui si può stare soltanto in due persone. La corsa dura 6 minuti per un dislivello di 270 metri e con essa si raggiunge la Basilica di Sant’Ubaldo, una bellissima chiesa a cinque navate dove sono conservati dei pregevolissimi affreschi. Nella chiesa inoltre sono custoditi i famosissimi Ceri, strutture ottagonali alte sette metri che sono le protagoniste della Corsa dei Ceri, la manifestazione più sentita in città. Se vuoi saperne di più continua a leggere e scopri che Gubbio, la ”Città dei Ceri”, è ricca di manifestazioni ed è terra di ottimo cibo.

Le manifestazioni e l’ottimo cibo della “Città dei Matti”

Come già accennato, a Gubbio ogni 15 maggio si  svolge la Corsa dei Ceri. Questa antichissima processione vede protagonisti i “ceraioli”, gli uomini che sulle spalle portano di corsa i tre Ceri, su cui sono poste le statue di Sant’Ubaldo, Sant’Antonio e San Giorgio, attraverso le vie e le piazze principali della città, fino ad arrivare al Monte Ingino.

Corsa dei Ceri

Un’altra interessante manifestazione è il Palio della Balestra, che si svolge ogni fine maggio in Piazza Grande. Qui i Balestrieri di Gubbio e di Sansepolcro, vestiti in abiti d’epoca, si sfidano cercando di colpire con le loro balestre  il tasso, il bersaglio di paglia  posto a 36 metri di distanza. Se poi ti capita di essere in zona a fine settembre, non ti puoi perdere il Festival del Medioevo, in cui la città rivive l’epoca medievale attraverso mercati, rievocazioni, cortei e spettacoli.

Prima di andare via da questa affascinante città, devi assolutamente fermarti in uno dei suoi numerosi locali, dove potrai degustare gli ottimi prodotti locali, tra cui la Crescia, il tipico pane di queste zone che viene farcito con salumi e formaggi, per un ottimo spuntino degustabile mentre si cammina. Se poi ti fermerai anche alla sera, i ristoranti offrono i tipici piatti umbri, tra cui gli umbricelli alla norcina e le ottime carni di selvaggina cotte alla brace, adatte a essere accompagnate da un saporito Vino Colli Altotiberini rosso DOC.

Ora che hai le idee più chiare su Gubbio, la “Città dei Ceri”, non ti resta che preparare le valigie e partire!

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