Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Perché soggiornare a Lerici?

Le cose da sapere sulla “Perla del Golfo dei Poeti”

Perchè soggiornare a Lerici? Questo articolo potrebbe esserti utile a sfatare gli ultimi dubbi su dove passare le tue prossime vacanze!

Lerici è una cittadina molto caratteristica del Golfo Dei Poeti in Provincia di La Spezia. Il suo territorio comprende oltre alla cittadina, molte frazioni e località tra cui le più importanti sono San Terenzo,Venere Azzurra, Fiascherino e Tellaro.

Questa località ha una tradizione balneare che risale ormai all’Ottocento, quando molti personaggi benestanti e di cultura europei decidevano di passarvi lunghi periodi di villeggiatura; la lunga esperienza dei lericini in fatto di accoglienza ha permesso a Lerici di diventare una delle mete preferite della Liguria. Inoltre, da molti anni, ottiene la Bandiera Blu per la pulizia delle spiagge e la qualità dei servizi offerti. Lerici risulta essere anche un ottimo punto di partenza per scoprire gli altri borghi del Golfo dei Poeti e le famosissime Cinque Terre. La storia della cittadina però ha un’origine molto più antica; infatti grazie alla posizione riparata, venne scelta precocemente dagli Etruschi e poi dai Romani come sede portuale. Nel Medioevo, di cui rimangono parecchie testimonianze nei monumenti e nello sviluppo urbano, subì varie dominazioni, tra cui prima quella pisana e poi quella di Genova sotto cui rimase fino all’annessione della Liguria al Regno di Sardegna nel 1815.

Se non ti è bastata questa breve introduzione storica a rispondere alla domanda “Perché soggiornare a Lerici?”, allora è arrivato il momento di scoprire le bellezze di questo borgo.

Perché soggiornare a Lerici? Le  spiagge, i mehnir e il castello

Il nostro breve itinerario seguirà la costa da ponente, tralasciando San Terenzo a cui abbiamo dedicato un articolo a parte, dalla località Venere Azzurra per arrivare al Castello di Lerici e alla località di Fiascherino, facendo una deviazione nell’entroterra.

Venere Azzurra con la sua ampia spiaggia attrezzata, bagnata da un mare cristallino è dominata dall’alto da una verde collina che ospita una delle ville più importanti del Golfo: Villa Pernigotti.

Scorcio della Spiaggia della Venere Azzurra (Credit to Matteo Marongiu)

Proseguendo sul lungomare si giunge nel antico nucleo urbano di Lerici. Qui si notano subito le bellissime case colorate del centro tra cui è molto piacevole passeggiare. Dopo poco si giunge alla Torre di San Rocco e all’annesso oratorio. La prima è una torre difensiva romana che nel XII secolo divenne una torre d’avvistamento e successivamente, nel XVI secolo, la torre campanaria della chiesa dell’Oratorio con l’aggiunta di una cuspide ottagonale di gusto orientaleggiante che la rende unica e riconoscibile. Il secondo, invece ,venne edificato nel 1287 per ospitare i pellegrini che giungevano in porto diretti alla via Francigena. La struttura custodisce molte opere di rilievo artistico tra cui una tela di Domenico Fiasella.

Chiesa e oratorio di San Rocco a Lerici (photo by gildas_f on Visualhunt CC BY)

Di notevole rilievo artistico è anche la seicentesca chiesa di San Francesco caratterizzata da linee sobrie e distinte che ospita, nella sua unica navata, opere molto significative di artisti di scuola genovese, tra cui il più celebre è sicuramente Domenico Piola. Il centro storico di Lerici possiede anche dimore storiche molto importanti: la Ca’Doria, un appartamento in cui abitò Andrea Doria, i cui arredamenti e la tipologia architettonica delle stanze rimandano subito alle case nobiliari del cinquecento genovese, e la Ca’Rugia. Quest’ultima è un bellissimo esempio di casa-torre che ha mantenuto immutate nel tempo le sue caratteristiche architettoniche, come la scala esterna in marmo e il balcone in arenaria decorata. Ritornando sulla costa ci si imbatte nella mole imponente del Castello che domina il porticciolo. Costruito dai Pisani nel 1200 e ampliato successivamente dai Genovesi, conserva praticamente intatte le mura esterne e, al suo interno, la cappella di stile gotico-ligure dedicata a Santa Anastasia. Il Castello è diventato sede anche di mostre d’arte molto interessanti. A proposito di tempi remoti, nell’entroterra di Lerici, più precisamente sul Monte Caprione, si trovano dei menhir che avevano una funzione astronomica. Il più interessante e spettacolare aspetto di essi è senz’altro la farfalla di luce. Si tratta di un fenomeno che avviene nel giorno del solstizio d’estate in cui il sole al tramonto passa attraverso uno spiraglio creato da una formazione megalitica, e va a proiettare su un menhir un fascio di luce che assume la forma di una farfalla. Ritornando sulla costa si arriva alla località di Fiascherino famosa per le sue splendide spiagge, il suo mare cristallino, e per il soggiorno, tra 1913 e 1914, dello scrittore inglese David Lawrence. Dalla spiaggia di possono ammirare i tramonti più romantici del Golfo.

Lerici non è soltanto storia e bellezze naturali, ma offre anche ottimi piatti. Continua a leggere e scoprili insieme a noi.

Tra pesce, biscotti e  vino eccellente

Un soggiorno a Lerici per essere completo deve avere come tappa una cena in uno degli ottimi ristoranti di pesce che si affacciano sul lungo mare. Qui vi consiglio, tra i molti piatti del menù, di assaggiare il piatto tipico per eccellenza: la zuppa di frutti di mare alla Lericina accompagnato da un buon bicchiere di Vino IGT Golfo dei Poeti. Se siete golosi, non lasciatevi scappare l’occasione di provare gli ottimi Biscotti di Lerici dal gusto di anice. Sono buonissimi sia da soli, ma soprattutto con una buona tazza di latte o cappuccino.

Se la risposta al perché soggiornare a Lerici? ti è piaciuta, affrettati a prenotare! Lerici è gettonatissima!!




This post first appeared on La Scimmia Viaggiatrice, please read the originial post: here

Share the post

Perché soggiornare a Lerici?

×

Subscribe to La Scimmia Viaggiatrice

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×