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I migliori smartphone cinesi del 2016 (Ottobre)

Guida all’acquisto degli smartphone cinesi

Gli smartphone cinesi stanno conoscendo una nuova fase di espansione, caratterizzata dall’ingresso nel mercato cinese (e non) di prodotti di punta dalle eccellenti qualità costruttive, processori Snapdragon in luogo di quelli Mediatek, e, talvolta, anche interfacce personalizzate con funzionalità distintive. Se infatti fino a qualche tempo fa gli Smartphone cinesi rappresentavano un’alternativa meno costosa ai brand tradizionali venduti in Europa, ora racchiudono caratteristiche peculiari e innovative tali da stuzzicare tutti gli utenti interessati all’acquisto di un dispositivo Android di fascia alta.

Per tutti gli interessati, però, non perdete il nostro canale Telegram AffariConTec, dove segnaliamo quotidianamente le migliori offerte del web dedicate alla tecnologia e, ovviamente, anche agli smartphone cinesi.

In questa guida vogliamo fornirvi l’elenco di tutti i migliori smartphone cinesi usciti sul mercato. Qual è il vostro smartphone cinese preferito tra quelli che vi abbiamo elencato?

Come abbiamo scelto i migliori smartphone cinesi?

Qualche precisazione doverosa. Ci teniamo a sottolineare che i modelli che abbiamo preso in considerazione in questa guida non tengono conto del prezzo di vendita ma si tratta di una classifica stilata sulla base della sola esperienza d’uso offerta all’utente. Considerate inoltre che molti smartphone indicati in questa guida sono disponibili per il solo mercato cinese, e per acquistarli bisogna affidarsi agli store che li importano in Europa, al costo di una maggiorazione sul prezzo di vendita. Altri invece, sono disponibili in due versioni differenti, una per il mercato cinese, l’altro per quello Europeo (che in tal caso tendiamo a consigliarvi per la piena compatibilità con le frequenza LTE utilizzate dagli operatori italiani). E proprio la compatibilità completa con le frequenze italiane è alla base del posizionamento di molti modelli qui indicati, motivo per cui alcuni smartphone cinesi, non dotati della versione internazionale, appaiono in posizioni più basse in classifica. Inoltre va segnalato che, rispetto al passato, anche molte aziende cinesi si stanno orientando sulla produzione di smartphone di fattura più elevata, non più paragonabili ai classici terminali senza lode di anni fa. Va sottolineato infine che sempre più distributori si stanno prendendo in carico l’importazione in Italia e gli smartphone cinesi cominciano a trovarsi in Italia senza difficoltà, anche a partire dal noto Amazon.it.

Se siete alla ricerca di modelli più economici (orientativamente con un prezzo inferiore a 200 euro) vi rimandiamo alla nostra guida sui migliori smartphone android cinesi economici. Tenete, infatti, in considerazione il fatto che l’asticella della qualità è aumentata in modo importante per gli smartphone cinesi, motivo per cui si trovano anche top di gamma a prezzi molto più alti rispetto a qualche anno fa.

Classifica dei migliori smartphone cinesi sul mercato: guida all’acquisto

Xiaomi RedMi Note 3 Pro: la versione Pro si rinnova nell’hardware

Prezzo: 189.99€

A circa due mesi di distanza dall’uscita di Xiaomi RedMi Note 3 è sbarcata sul mercato la sua versione Pro (unica versione che presentiamo in questa guida proprio perché Pro), che ha portato novità soprattutto in campo hardware. E’ questa, infatti, la più rilevante feature “pro” dello smartphone, che si presenta con processore Qualcomm Snapdragon 650 hexa-core. La qualità nelle prestazioni è notevole, così come la gestione dell’autonomia, che, grazie ad un processore ben ottimizzato e capacità della batteria di 4100 mAh, permette un utilizzo intenso e duraturo.
Xiaomi RedMi Note 3 Pro esiste anche in versione da 2GB di RAM, ma la versione presentata qui, con 3GB di RAM, sicuramente presenta un connubio vincente che garantisce fluidità e dà man forte alla buona qualità del processore.
Grande consenso e piacere estetico vanno alla qualità costruttiva, che vanta materiali di pregio e dettagli di valore. Il lettore di impronte digitali che si integra nel design risulta veloce e recettivo.

Xiaomi RedMi Note 3 Pro: cosa non va?
Spesso, davanti ad un cinafonino, sembra che i difetti riscontrati siano sempre gli stessi: RedMi Note 3 Pro non si smentisce. Manca il supporto alla frequenza LTE a 800 MHz e manca, di default, la lingua italiana.
L’ampia memoria interna da 32GB permette in questo caso l’espansione tramite MicroSD fino a ben 256GB. Il problema, che ormai siamo soliti riscontrare, è che la memoria esterna occupa lo spazio della seconda SIM. Bisogna scegliere, dunque, fra più memoria o più utenze.
L’interfaccia MIUI 7.3 viaggia con lo sfondo di Android Lollipop 5.1 e non sono stati ancora rivelati possibili e prossimi aggiornamenti a Marshmallow. Assente, infine, l’NFC.

Xiaomi RedMi Note 3 Pro: commenti
Xiaomi RedMi Note 3 Pro percorre sicuramente la strada del successo dei suoi predecessori, portando novità, soprattutto nell’hardware, in grado di dare ottime soddisfazioni. I difetti, come ben sappiamo, non sono assenti e sembrano soprattutto rimarcare le tipiche mancanze che riscontriamo sugli smartphone cinesi, anche di famiglia Xiaomi. Un buon rapporto qualità/prezzo, comunque, rende Xiaomi RedMi Note 3 Pro uno smartphone competitivo e di valore.

Caratteristiche e specifiche tecniche
Data di uscita: Aprile 2016 | Peso: 164gr | Spessore: 8.5 mm | Sistema operativo: Android 5.1 Lollipop – Interfaccia: MIUI 7.3 | Aggiornamento disponibile: – | Display: 5 pollici | Risoluzione: 720 x 1280 pixel (294 PPI) | Processore: Qualcomm Snapdragon 650 Dual-core 1.8 GHz + quad-core 1.2 GHz. GPU: Adreno 410| RAM: 3GB | Memoria interna totale: 32GB | Memoria interna disponibile: – | MicroSD: Sì, fino a 256GB | Fotocamera principale: 13MP | Fotocamera anteriore: 5MP | Batteria: 4100mAh, Rimovibile: NO | 4G: SÌDual-SIM: SI

Devi sceglierlo se…

✔ Vuoi una versione Pro che sia davvero tale nell’esperienza hardware
✔ Vuoi uno smartphone dall’ampia autonomia
✔ Anche l’occhio vuole la sua parte: vuoi uno smartphone bello!

NON devi sceglierlo se…

✖ Non vuoi dover usare lo smartphone in lingua inglese
✖ Non vuoi dover scegliere tra MicroSD e seconda SIM
✖ Non vuoi problemi di ricezione con il 4G (soprattutto utenti Wind)

Meizu M3 Note: lo smartphone cinese con FlyMe

Prezzo: 229€

Meizu M3 Note arriva come successore dei ben noti ed apprezzati M1 Note e M2 Note, che, anche da noi, hanno ricevuto grande approvazione. L’ultimo modello della gamma M Note porta con sé novità non solo nel design, ma anche nelle prestazioni complessive. Tutto questo è possibile grazie al processore Helio P10 e alla batteria potenziata, che raggiunge i 4100 mAh di capacità. Ottima la fluidità grazie a 3GB di RAM (il modello è disponibile anche nella versione con 2GB), e buono lo spazio per i dati pari a 32GB.
La gestione del consumo energetico risulta sorprendente e Meizu M3 Note riesce a dimostrarti del 30% più performante in termini di autonomia rispetto al suo predecessore M2 Note. E’ certamente un punto di forza interessante questo, che può far orientare sulla scelta di questo smartphone anche gli utenti più esigenti.
Se la questione hardware e batteria risulta nuova rispetto ai modelli passati, le dotazioni in termini di Connettività e Fotocamera restano pressoché invariate. La resa fotografica ci aveva già convinto in M2 Note e continua a convincerci anche su questo modello.

Meizu M3 Note: qualche difetto
Come detto, invariato resta anche il settore Connettività, nel bene e nel male. Ancora una volta, Meizu M3 Note non supporta la frequenza LTE a 800 MHz e questo comporta le note problematiche per gli utenti Wind.
La memoria interna, da 32GB in questa versione, risulta espandibile tramite MicroSD ma, aspetto largamente diffuso tra i chinaphonini, utilizzare la card esterna comporta la necessità di rinunciare ad una delle due SIM.
Nonostante la piacevole esperienza d’uso regalata dall’interfaccia FlyMe di Meizu, lo smartphone si basa su Android Lollipop e non ci sono notizia, attualmente, riguardo un futuro e possibile aggiornamento a Marshmallow.

Meizu M3 Note: i commenti
Non c’è dubbio che, ancora una volta, Meizu abbia saputo regalare al mercato uno smartphone concorrenziale e di buona qualità. Il rapporto qualità/prezzo continua a rimanere un punto di forza di questa gamma e la facile reperibilità in Italia permette di coinvolgere nella scelta di questo dispositivo anche i più scettici sui chinaphonini che arrivino da lontano.

Caratteristiche e specifiche tecniche
Data di uscita: Aprile 2016 | Peso: 163gr | Spessore: 8.2mm | Sistema operativo: Android 5.1 Lollipop | Aggiornamento disponibile: – | Display: 5.5 pollici | Risoluzione: 1080 x 1920 pixel (403 PPI) | Processore: Mediatek Helio P10 Quad-core 1.8 GHz + Quad-core 1.0 GHz. GPU: Mali-T860MP2| RAM: 3GB | Memoria interna totale: 32GB | Memoria interna disponibile: – | MicroSD: Sì, fino a 256GB | Fotocamera principale: 13MP | Fotocamera anteriore: 5MP | Batteria: 4100mAh, Rimovibile: NO | 4G: SÌDual-SIM: SÌ

Devi sceglierlo se…

✔ vuoi uno smartphone con ottima autonomia e batteria da 4100 mAh
✔ vuoi uno smartphone con processore performante
✔ cerchi uno smartphone con buon rapporto qualità/prezzo
✔ vuoi un ovvio supporto alla lingua italiana

NON devi sceglierlo se…

✖ cerchi un dual SIM non ibrido (La MicroSD occupa lo spazio di una SIM)
✖ Hai Wind, infatti manca il supporto alla frequenza LTE 800 MHz
✖ Se vuoi l’ultima versione di Android, infatti non c’è nessuna notizia su Android Marshmallow

Huawei P9: il miglior smartphone di Huawei

Prezzo consigliato: 599.9€
Risparmi: 174.9€ (29%)
Prezzo: 425€

Huawei P9 è lo smartphone con cui Huawei ha dato definitivamente prova di poter competere con i flagship più rinomati sul mercato. Rispetto al suo predecessore P8 ci sono molte novità, dal design all’architettura hardware. Per quanto riguarda l’aspetto estetico, nonostante le linee rimangano le stesse che hanno guidato il successo della gamma, il modello P9 integra un ottimo lettore di impronte digitali, sempre reattivo e multifunzionale.
La vera rivoluzione di Huawei P9, che giustifica in modo particolare l’attenzione degli utenti, è la Fotocamera. Grazie alla presenza di ben due sensori principali da 12MP, firmati Leica, la qualità degli scatti raggiunge dei livelli altissimi, in ogni condizione di luminosità. Questa qualità è affiancata da una piacevole gestione dell’App Fotocamera, che aiuta l’utente a conoscere a fondo le funzionalità del comparto.
La batteria da 3000mAh fa anch’essa un buon lavoro, grazie ad una gestione sapiente dei consumi sia del comparto hardware che del software. E’ raro, infatti, arrivare a fine giornata senza una percentuale di carica residua.

Huawei P9: versione europea non Dual SIM
Abbiamo imparato a conoscere, nel tempo, anche quelli che sono i “difetti” dei dispositivi Huawei, che potremmo riassumere nel problema degli aggiornamenti e nel supporto Dual SIM. Per partire da questo ultimo punto, nonostante la versione internazionale supporti due utenze, il modello commercializzato nel nostro Paese non ha questa possibilità e questo può far storcere il naso a chi vorrebbe un cinese “europeizzato” Dual SIM.
Huawei P9 basa la sua esperienza software su Android 6.0 Marshmallow, ma, come al solito, dobbiamo chiederci: cosa succedere con i prossimi aggiornamenti? La risposta resta in sospeso…

Huawei P9: i nostri commenti
La versione che vi abbiamo proposto in questa guida è la versione “base” del nuovo top di gamma Huawei, più compatta (display da 5.2 pollici). Per gli amanti delle diagonali più ampie, consigliamo vivamente anche la versione Plus di Huawei P9, con display da 5.5 pollici e 4GB di RAM. Entrambi i modelli si rivelano un’alternativa di pregio nel mondo degli smartphone cinesi e, considerato il ribasso dei prezzi cui sono stati sottoposti, il rapporto qualità/prezzo è ottimizzato al meglio. Però non possiamo non tenere in considerazione la qualità e il prezzo inferiore di Honor 8: favoloso il rapporto qualità/prezzo.

Caratteristiche e specifiche tecniche
Data di uscita: Aprile 2016 | Peso: 144gr | Spessore: 7 mm | Sistema operativo: Android 6.0 Marshmallow – Interfaccia: EMUI 4.1 | Aggiornamento disponibile: – | Display: 5.2 pollici | Risoluzione: 1080 x 1920 pixel (423 PPI) | Processore: HiSilicon Kirin 955 Octa-Core. GPU: Mali-T880 MP4| RAM: 3GB | Memoria interna totale: 32GB | Memoria interna disponibile: 25GB | MicroSD: Sì, fino a 256GB | Fotocamera principale: Dual Camera 12MP | Fotocamera anteriore: 8MP | Batteria: 3000mAh, Rimovibile: NO | 4G: SÌDual-SIM: NO

Devi sceglierlo se…

✔ Vuoi il top della Fotocamera
✔ Cerchi uno smartphone fluido e facile da utilizzare, grazie all’interfaccia EMUI
✔ Non vuoi essere costretto a ricaricare lo smartphone ogni giorno

NON devi sceglierlo se…

✖ Vuoi essere sicuro di ricevere i futuri aggiornamenti di Google
✖ Vuoi uno smartphone cinese Dual SIM
✖ Vuoi l’attivazione del diplay con doppio tap

Honor 8: il miglior smartphone Android cinese elegante

Prezzo consigliato: 399€
Risparmi: 2€ (1%)
Prezzo: 397€

Honor 8 è l’ultima novità della casa cinese e vista la chiara ispirazione a Huawei P9 il suo successo è già scritto. I due smartphone non condividono propriamente le stesse caratteristiche, a partire dal comparto hardware, ma invariati restano il display, le caratteristiche software e, cigliegina sulla torta, il comparto fotografico. Se quello che volete è un Huawei P9 più “economico” e, soprattutto, dual SIM, Honor 8 fa per voi. I dispositivi Honor sono ormai sbarcati nel commercio italiano e, grazie anche al supporto della frequenza LTE a 800 MHz, queste caratteristiche aumentano esponenzialmente l’appetibilità di Honor 8.
In ambito hardware, Honor 8 supera addirittura il P9, visti i 4GB di RAM e il un processore leggermente depotenziato ma in grado di gestire meglio i consumi.

Honor 8: cosa non è andato giù…
Lo abbiamo detto: sulla carta, la fotocamera di Honor 8 è la stessa che si trova su Huawei P9. Purtroppo, però, i risultati degli scatti, soprattutto nelle situazioni più sfavorevoli, non sono altrettanto uguali. La qualità resta alta, senza ombra di dubbio, quindi non possiamo ritenere la fotocamera un deterrente per l’acquisto dello smartphone, ma ciò che promettono le specifiche, in questo caso, non viene mantenuto.
Se vogliamo trovare una nota dolente degli smartphone Honor in generale, possiamo evidenziare l’incertezza sugli aggiornamenti. A bordo di Honor 8 troviamo OS Android Marshmallow 6.0, affiancato da interfaccia EMUI 4.1, ma non sappiamo se arriverà il futuro upgrade a Nougat.

Honor 8: la nostra opinione
Ottime impressioni regala Honor 8 regala un’esperienza d’uso di ottimo livello e lo riteniamo un terminale da scegliere se si vogliono coniugare tanti aspetti positivi su tutti i settori. La concorrenza che fa agli smartphone cinesi si registra soprattutto online, dove lo si trova a prezzi davvero competitivi e complessivamente, se si sta cercando un top di gamma di fascia media con caratteristiche di fascia alta, la scelta è quasi obbligata.

Caratteristiche e specifiche tecniche
Data di uscita: Agosto 2016 | Peso: 149gr | Spessore: 8.45 mm | Sistema operativo: Android Marshmallow 6.0.1 – Interfaccia: EMUI | Aggiornamento disponibile: – | Display: 5.2 pollici | Risoluzione: 1080 x 1920 pixel (424 PPI) | Processore: Huawei HiSilicon Kirin 950 Quad-core 2.3 GHz + quad-core 1.8 GHz. GPU: Mali-T880 MP4 | RAM: 4GB | Memoria interna totale: 32GB | Memoria interna disponibile: – | MicroSD: SI, fino a 128 GB | Fotocamera principale: 12MP | Fotocamera anteriore: 8MP | Batteria: 3000mAh, Rimovibile: NO | 4G: SÌDual-SIM: SI

Devi sceglierlo se…

✔ Stai cercando un Huawei P9 che sia dual SIM e più economico
✔ Vuoi uno smartphone cinese che supporti la frequenza LTE a 800 MHz
✔ Vuoi un lettore di impronte funzionale, pratico e preciso

NON devi sceglierlo se…

✖ Vuoi il 4G su entrambe le SIM e non vuoi dover scegliere tra SIM e MicroSD
✖ Non vuoi rischiare il surriscaldamento
✖ Non vuoi rischiare di perdere aggiornamenti futuri

Meizu Pro 5: il miglior smartphone cinese con processore Exynos

Prezzo: 549€

Schermo AMOLED, ma la novità è nel processore
Meizu Pro 5 è l’evoluzione dell’MX5 e punta a competere con tutti i top di gamma sul mercato. Rispetto all’MX5 ha uno schermo leggermente più grande (5.7 pollici), mantenendo la risoluzione Full-HD (386ppi) e un display basato sull’apprezzatissima tecnologia AMOLED, che eccelle in contrasti e profondità dei neri.
Le novità principale è però nelle eccellenti prestazioni racchiuse nel processore Exynos 7420 (lo stesso utilizzato dal Samsung Galaxy S6 o dal Note 5), in grado di garantire elevate velocità ed efficienza, senza scaldare il dispositivo durante le attività impegnative. L’altra peculiarità del Meizu Pro 5 è nei brevissimi tempi di ricarica (90 minuti circa per una ricarica 0-full), grazie al charger da 12V-2A.
Completano il profilo il sensore di impronte digitali integrato nel tasto home (e non dietro come altri dispositivi), la nuova porta USB tipo C, le novità dell’interfaccia Flyme 5, basata su Android 5.1, fotocamera principale da 21MP (invariato rispetto al Meizu MX5) con autofocus laser e, per finire, una buona autonomia, assicurata da una batteria da 3050mAh. Vi ricordiamo inoltre che si tratta di un dispositivo dual-SIM (2 Nano-SIM o 1 NanoSIM + microSD opzionale). E’ disponibile in 2 versioni differenti (entrambe presenti su Amazon): 3GB RAM /32GB memoria interna e 4GB RAM /64GB memoria interna.

Quali sono i lati negativi?
Meizu Pro 5 è uno smartphone cinese pensato principalmente per il mercato cinese, manca il supporto alla frequenza LTE a 800 MHz, che può comportare qualche problema con gli operatori italiani.

Meizu Pro 5: i commenti
Meizu Pro 5 cerca di essere un top di gamma a tutti gli effetti e, in larga parte, ci riesce con successo. Quel che lascia un po’ perplessi, ma che purtroppo si conferma come caratteristica generale di molti smartphone cinesi, è la sua attenzione quasi totale per le esigenze del mercato asiatico e la poca larghezza di vedute, invece, dimostrata nei confronti del commercio europeo e, in particolare, italiano. Se siete smanettoni, però, può essere lo smartphone che fa al caso vostro.

Caratteristiche e specifiche tecniche
Data di uscita: Ottobre 2015 | Peso: 168gr | Spessore: 7.5mm | Sistema operativo: Android 5.1 Lollipop – Interfaccia: Flyme 5.0 | Aggiornamento disponibile: – | Display: 5.7 pollici | Risoluzione: 1080 x 1920 pixel (386 PPI) | Processore: Exynos 7420 – Quad core 2.1 GHz Cortex-A57 + Quad core 1.5 GHz Cortex-A53 | RAM: 3GB/4GB | Memoria interna totale: 32GB/64GB | MicroSD: SI, fino a 128GB | Fotocamera principale: 21MP | Fotocamera anteriore: 5MP | Batteria: 3050mAh, Rimovibile: NO | 4G: SÌDual-SIM: SÌ

Devi sceglierlo se…

✔ Cerchi uno smartphone cinese con display AMOLED di ottima qualità
✔ Vuoi il lettore di impronte digitali in posizione frontale
✔ Vuoi sfruttare la tecnologia di ricarica rapida

NON devi sceglierlo se…

✖ Non vuoi problemi di connettività causati la mancanza di supporto alla frequenza LTE a 800Mhz
✖ Vuoi uno smartphone con Android Marshmallow

One Plus 2 (Two): il miglior smartphone cinese con un budget di 300 euro

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OnePlus 2: processore ottimizzato e 4GB di RAM
OnePlus 2 è il successore del riuscitissimo OnePlus One, tra i migliori smartphone cinesi usciti lo scorso anno come rapporto qualità-prezzo, migliorato sotto tutti gli aspetti. L’assemblaggio anzitutto, che spicca ora per la cornice in alluminio lungo tutti i bordi del dispositivo, e la possibilità di utilizzare cover interscambiabili. L’hardware ruota ora attorno alla nuova variante dello Snapdragon 810, di cui riesce a limitarne i consumi, abbassando di conseguenza le temperature, attraverso un’accurata ottimizzazione del firmware che spegne due core durante qualsiasi attività che non richieda elevate risorse.
Il processore si affianca a 4GB di RAM e ben 64GB di memoria interna, consentendo un più che spensierato utilizzo del Play Store e salvataggio di contenuti multimediali. Lo schermo si ferma ad una risoluzione Full-HD, prediligendo la perfetta reattività del dispositivo ad una risoluzione oltre i limiti dell’utilità reale, mentre la batteria da 3300mAh è adeguatamente dimensionata per un utilizzo intenso e in mobilità.

Che fine ha fatto la CyanogenMod?
OnePlus Two si basa su Android 5.1 ma abbandona l’interfaccia CyanogenMod, uno dei fattori su cui si era basato il successo del OnePlus One, optando per la ROM proprietaria OxygenOS, caratterizzata da qualche funzione aggiuntiva rispetto alla versione stock (come lo sblocco tramite doppio tocco sullo schermo), la possibilità di configurare il LED RGB o la funzione “shelf”, che ricorda da vicino il BlinkFeed di HTC.
Il comparto fotografico, composto da una fotocamera anteriore da 13MP e una anteriore da 5MP, non è di certo il suo punto di forza, anche se è accompagnata dalla presenza di uno stabilizzatore ottico (OIS). I principali limiti di OnePlus Two consistono nella reperibilità solo attraverso l’esclusivo sistema ad inviti (per acquistarlo a prezzo di listino) e nel mancato supporto della frequenza LTE a 800Mhz nella versione cinese, che può limitarne l’utilizzo del 4G con l’operatore Wind, motivo per cui tendiamo a consigliarvi la versione internazionale.

OnePlus Two: i commenti
Gli smartphone OnePlus rimangono per molto tempo delle ottime alternative sul mercato, trattandosi, a nostro parere, dei dispositivi tra i migliori nel mondo dei cinesi. Purtroppo, il sistema ad inviti ha spesso reso la loro disponibilità, che per i produttori doveva in questo modo essere “esclusiva”, difficoltosa, portando così molti utenti a rinunciare all’acquisto di questi terminali. Per chi, comunque, è disposto ad andare oltre questi ostacoli, OnePlus Two è uno smartphone che vale davvero la pena.

Caratteristiche e specifiche tecniche
Data di uscita: Luglio 2015 | Peso: 175gr | Spessore: 9.85mm | Sistema operativo: Android 5.1 Lollipop – Interfaccia: OxygenOS 2.0 | Aggiornamento disponibile: – | Display: 5.5 pollici | Risoluzione: 1080 x 1920 pixel (401 PPI) | Processore: Snapdragon 810 (MSM8994) – chip Quad-core 1.5 GHz Cortex-A53 + chip Quad-core 1.8 GHz Cortex-A57 | RAM: 4GB | Memoria interna totale: 64GB | Memoria interna disponibile: – | MicroSD: NO | Fotocamera principale: 13MP | Fotocamera anteriore: 5MP | Batteria: 3300mAh, Rimovibile: NO | 4G: SÌDual-SIM: SÌ

Devi sceglierlo se…

✔ Vuoi il lettore di impronte posizionato frontalmente
✔ Vuoi la sicurezza nell’archiviazione che 64GB possono garantire
✔ Ti può far comodo la presenza di un tasto fisico per la modalità “non disturbare”

NON devi sceglierlo se…

✖ Vuoi uno smartphone che supporti la frequenza LTE a 800Mhz
✖ Non vuoi entrare nel macchinoso sistema ad inviti per l’acquisto
✖ Vuoi uno smartphone con Connettività NFC

Zuk Z2 Pro: il miglior smartphone cinese “costoso”

Prezzo consigliato: 399€
Risparmi: 31.88€ (8%)
Prezzo: 367.12€

Anche Lenovo si fa sempre più rispettare nel mondo della telefonia e, con Zuk Z2 Pro, il meglio è arrivato. Abbiamo parlato di Lenovo perché Zuk altro non è che una sussidiaria della famosa casa cinese.
Questo smartphone intrigante (che presentiamo qui in versione Pro, ma di cui esiste anche la versione base) vanta caratteristiche di primissimo ordine e uno stabilità di pregio; il tutto, ad un prezzo che, per la qualità, appare piuttosto equilibrato. Specie dopo le fortune del modello precedente, è difficile rimanere indifferenti a Zuk Z2, indubbiamente tra i migliori smartphone Android cinesi del 2016.
Andando per ordine, è l’architettura hardware a lasciare, per prima cosa, soddisfatti. Il chipset Snapdragon 820 porta con sé ben 6GB di RAM (esiste anche la versione da 4GB), che danno davvero il massimo in termini di fluidità e reattività dello smartphone, promettendo di renderlo fluido anche in futuro.
La memoria interna arriva fino a ben 128GB, anche se non è possibile espanderla (è questo davvero un problema?).
Ottime prestazioni non sarebbero fino in fondo apprezzabili senza una adeguata batteria che le supporti. Buono il bilanciamento energetico e la batteria da 3000 mAh, dotata di modalità di ricarica veloce, riesce a supportare bene lo stress quotidiano.
Nessun problema di Connettività per i nostri operatori: Zuk Z2 Pro supporta la frequenza LTE a 800 MHz.

Zuk Z2 Pro: cosa non va?
L’assenza dello slot per la MicroSD è di per sé una mancanza, ma la scelta della casa produttrice è certamente legata all’ampia possibilità di spazio interno disponibile nel dispositivo. 128GB sono certamente molti e molto capienti, quindi l’impossibilità di espanderli tramite MicroSD non costituisce, in realtà, un contro di grande rilievo.
Quel che va sottolineato è che Zuk Z2 Pro, per le tante opportunità che offre, si colloca come smartphone dedicato ad un bacino di utenti esperti, o quantomeno “smanettoni”. L’esperienza d’uso che più fa apprezzare la vera qualità del dispositivo è l’esperienza “strong”, di chi cerca il massimo nel proprio smartphone e lo “spreme” a questo scopo. Al momento manca poi il supporto della CyanogenMod.

Zuk Z2 Pro: commenti
Zuk Z2 Pro è davvero uno di quegli smartphone per cui vale la pena. Il prezzo di vendita si colloca appena al di sotto dei 500€ e, tenuto conto delle caratteristiche tecniche, si tratta di un compromesso ben equilibrato. Il rapporto/qualità prezzo è buono e vale il confronto con molti smartphone più blasonati. Circa 150€ la differenza di prezzo rispetto alla versione base, di simili caratteristiche, ma con 4GB di RAM e 64GB di memoria interna. In base alle proprie esigenze, occorre porsi la domanda di quale modello convenga acquistare.
Forse, considerato che spesso si associa il binomio smartphone cinesi – prezzi contenuti, vale la pena studiare bene Zuk Z2.

Caratteristiche e specifiche tecniche
Data di uscita: Giugno 2016 | Peso: 145gr | Spessore: 7.5 mm | Sistema operativo: Android 6.0 Marshmallow – Interfaccia: ZUI 2.0 | Aggiornamento disponibile: – | Display: 5.2 pollici | Risoluzione: 1080 x 1920 pixel (424 PPI) | Processore: Qualcomm Snapdragon 820 Dual-core 2.15 GHz + dual-core 1.6 GHz. GPU: Adreno 530 | RAM: 6GB | Memoria interna totale: 128GB | Memoria interna disponibile: – | MicroSD: NO | Fotocamera principale: 13MP | Fotocamera anteriore: 8MP | Batteria: 3100mAh, Rimovibile: NO | 4G: SÌDual-SIM: SI

Devi sceglierlo se…

✔ Vuoi la massima fluidità, garantita da ben 6GB di RAM
✔ Non vuoi problemi di spazio: tutti i tuo contenuti saranno archiviabili grazie a 128GB di memoria interna
✔ Uno smartphone dal buon rapporto qualità/prezzo

NON devi sceglierlo se…

✖ Non vuoi rinunciare alla possibilità di espandere la memoria (nonostante i 128GB di memoria interna)
✖ Vuoi uno smartphone che supporti la Connettività NFC
✖ Non sei uno “smanettone”

Xiaomi Mi5: il miglior smartphone Android cinese sul mercato

Prezzo: 358€

Xiaomi Mi5 è lo smartphone cinese capace di competere alla pari con tutti i modelli di fascia alta sul mercato grazie ad un hardware di spicco che ruota attorno al chip Snapdragon 820. E’ disponibile in 3 versioni differenti:
– Xiaomi Mi 5 Pro: con scocca in ceramica e 4GB di RAM
– Xiaomi Mi 5 da 32GB di memoria interna e 3GB di RAM
– Xiaomi Mi 5 da 64GB di memoria interna e 3GB di RAM
La qualità costruttiva è di primissimo piano, e vede un design unibody in metallo con scocca posteriore in vetro o in ceramica zirconica a seconda della versione, con quest’ultima versione capace di assicurare una robustezza senza eguali, senza impattare sul peso complessivo, fermo a soli 129 grammi.
Il display mantiene la risoluzione Full-HD, più che adeguata su uno schermo da 5.15 pollici, ma la peculiarità è nell’elevatissimo livello di luminosità massima, capace di arrivare al valore di 600cd/m2, e di assicurare quindi una perfetta visibilità anche all’aperto. Il reattivissimo lettore di impronte digitali è integrato comodamente nel tasto home, mentre lato software l’interfaccia MIUI 7 spicca per una migliorata reattività e le numerosissime opzioni di personalizzazioni, anche estetiche.
La fotocamera, vero punto debole di molti smartphone cinesi, può contare sul sensore da 16MP IMX298 (lo stesso di Mate 8) che integra lo stabilizzatore ottico di immagine a 4 assi capace di migliorare la nitidezza delle immagini negli scatti rapidi. Infine la batteria da 3000mAh assicura una piena autonomia giornaliera e può contare sul supporto della Quick Charge 3.0 per la ricarica ultra rapida.

Quali sono i difetti di Xiaomi Mi5?
I difetti di Xiaomi Mi 5 non sono tanto nella batteria non removibile o nell’assenza di uno slot per la microSD. La vera pecca infatti è che la versione cinese disponibile attualmente non supporta la frequenza LTE (4G) ad 800Mhz: non è quindi in grado di assicurare una copertura totale delle reti 4G con qualsiasi operatore. E’ lui neo di uno smartphone cinese che rappresenta un best buy per tutti gli utenti che vogliono prestazioni di spicco a prezzi ragionevoli.

Xiaomi Pro 5: i commenti
Arrivati sul podio della guida, non possiamo che elogiare uno smartphone come Xiaomi Pro 5, uno smartphone completo, di prestazioni ottime, dal design di pregio, che non perde colpi nemmeno sulla Fotocamera. L’assenza di supporto alla frequenza LTE a 800 MHz non permette di avere un terminale completo su tutti i fronti, purtroppo, ma si tratta di un problema, come sappiamo, condiviso dalla maggior parte dei chinaphonini.

Caratteristiche e specifiche tecniche
Data di uscita: Marzo 2016 | Peso: 129/139gr | Spessore: 7.3mm | Sistema operativo: Android 6.0 Marshmallow – Interfaccia: MIUI 7.0 | Aggiornamento disponibile: – | Display: 5.15 pollici | Risoluzione: 1080 x 1920 pixel (428 PPI) | Processore: Qualcomm SnapDragon 820 MSM8994 Octa Core 2.15/1.8Ghz | RAM: 3GB/4GB | Memoria interna totale: 32/64/128GB | Memoria interna disponibile: – | MicroSD: NO | Fotocamera principale: 16MP | Fotocamera anteriore: 4MP | Batteria: 3000mAh, Rimovibile: NO | 4G: SÌDual-SIM: SÌ

Devi sceglierlo se…

✔ Dai grande importanza al design e vuoi un’esperienza Premium
✔ Cerchi il lettore di impronte posto frontalmente
✔ Vuoi il massimo in termini hardware, grazie al processore Snapdragon 820
✔ Cerchi uno smartphone per scattare foto di ottima qualità

NON devi sceglierlo se…

✖ Vuoi poter espandere la memoria interna tramite MicroSD
✖ Non vuoi problema di connettività in 4G (manca il supporto alla frequenza ad 800Mhz)

OnePlus 3: il ritorno del miglior smartphone cinese

Prezzo: 479.9€

Sono tantissime le novità che ci hanno portato a scegliere OnePlus 3 come miglior smartphone cinese in commercio, ma una merita di essere menzionata subito: finalmente è stato abbandonato il sistema ad inviti.
OnePlus 3 è sicuramente un top di gamma a tutti gli effetti: non solo per la presenza di 6 GB di RAM (che fecero anche scalpore all’inizio perché non sfruttati davvero ma più motivo di marketing), per la presenza di fotocamere convincenti. Ma onestamente è tutto l’insieme ad averci convinto: è un sistema fluido, che gira bene, che non ha intoppi e che si fa valere sul suo display AMOLED.
OnePlus forse ha creato il top di gamma meno cinese che ci sia, molto più simile ai prodotti che siamo soliti trovare in Europa, ma ha mantenuto i suoi capisaldi: moddabilità, uno stile perfettamente riconoscibile e in generale prestazioni elevate.

OnePlus 3: cosa non va?
OnePlus 3 è uno smartphone eccellente, ma ci sono piccole note che possono far storcere il naso agli utenti più esigenti (e con ragione!), a partire dall’assenza degli auricolari nella scatola di vendita: un fattore che nel 2016 non fa piacere, specie a fronte di una spesa importante.
A fronte poi di un’inversione di tendenza nei top di gamma Samsung, anche OnePlus poteva riportare il supporto per microSD al suo portabandiera.
Infine la batteria, pur essendo una unità da 3000 mAh, risente molto dell’hardware energivoro e non fa gridare al miracolo in termini di autonomia.

OnePlus 3: commenti
OnePlus 3 ci ha ricordato quasi un Nexus come stile: prodotto con raffinatezza, eleganza, capace di prestazioni al top con qualche piccola caduta di tono. E’ il miglior smartphone Android cinese, questo per noi è un dato di fatto. Però non è uno smartphone adatto a tutti, perché nelle sue dimensioni si possono riscontrare problemi di ergonomia.
OnePlus 3 però ci è piaciuto tanto e non ci tiriamo indietro: consigliato!

Caratteristiche e specifiche tecniche
Data di uscita: Giugno 2016 | Peso: 158gr | Spessore: 7.35 mm | Sistema operativo: OxygenOS basato su Android Marshmallow – Interfaccia: – | Aggiornamento disponibile: – | Display: 5.5 pollici | Risoluzione: 1080 x 1920 pixel (401 PPI) | Processore: Qualcomm Snapdragon 820 Quad-core 2.22 GHz + quad-core 1.6 GHz. GPU: Adreno 530 | RAM: 6GB | Memoria interna totale: 64GB | Memoria interna disponibile: – | MicroSD: NO | Fotocamera principale: 16MP | Fotocamera anteriore: 8MP | Batteria: 3000mAh, Rimovibile: NO | 4G: SÌDual-SIM: SI

Devi sceglierlo se…

✔ Vuoi il migliori smartphone cinese attualmente sul mercato
✔ Vuoi uno smartphone al massimo della fluidità
✔ Hai sempre voluto un modello OnePlus ma eri frenato dal sistema a inviti

NON devi sceglierlo se…

✖ 64GB di memoria interna non ti bastano e hai bisogni dello slot per la microSD
✖ Conti sulla presenza di auricolari nel box di vendita
✖ L’autonomia è un aspetto chiave per te

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I migliori smartphone cinesi del 2016 (Ottobre)

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