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Terremoto in giappone: considerazioni su HAARP, sugli sciacalli Corrado Penna e Rosario Marcianò ed altre amenità

POST AGGIORNATO IN DATA 19/03/2011
Come già scritto da MedBunker, molti profeti o pseudoscienziati, senza nemmeno un titolo di studio o con una formazione assolutamente distante da quella degli argomenti su cui scrivono, si autoproclamano "ricercatori indipendenti" e inondano la rete di spazzatura. Il termine "ricercatore" in questo caso è autoreferente. Non vuol dire nulla, anzi vuol dire che cerchi qualcosa ma senza titolo per farlo.

Il terremoto in Giappone dell'11/3/2011 ed il successivo Tsunami è stato infatti utilizzato da diversi soggetti ("ricercatori indipendenti" che chiamarli sciacalli è un complimento) per riempire la rete di merda teorie complottiste senza alcun fondamento scientifico.
In particolare c'è stato il festival delle teorie più strampalate ed in particolare ne tratterò due (me l'avete chiesto e mo' vi beccate due post):

  1. il terremoto è stato generato da H.A.A.R.P
  2. il terremoto è stato causato dagli esperimenti nucleari di altri paesi
Ma andiamo con ordine, vediamo in primis quale è stata la vera causa del terremoto (ne ho già parlato QUI e QUI, ma diciamo che repetita iuvant).
 
L'evento sismico, da un punto di vista tettonico, ha avuto origine da un thrust (un sovrascorrimento) nella zona di subduzione tra la zolla euroasiatica e quella Pacifica (la zolla pacifica sottoscorre a quella euroasiatica, nella cosiddetta "cintura di fuoco". In particolare la placca pacifica si sposta in direzione ovest, rispetto alla placca NordAmericana, ad una velocità di 83mm/anno.
 L'evento è stato estremamente distruttivo in quanto i terremoti di thrust si verificano quando lo sforzo lungo una faglia sorpassa le forze di attrito che ne impediscono il movimento a sforzi inferiori; quindi se il piano di faglia è suborizzontale l'attrito sarà molto maggiore che in una faglia subverticale anche solo per il peso della roccia sovrastante al piano. 
Per cui questo piano di faglia per muoversi ha dovuto accumulare uno sforzo di dimensioni impressionanti.
L'area, causa la subduzione (la placca Pacifica sottoscorre sotto quella euroasiatica) e gli accumuli di sforzi, risulta caratterizzata da una sismicità molto elevata.
Riporto di seguito la sismicità rilevata nell'area (dati USGS), i dati parlano di più delle parole:


Sismicità registrata nell'area dal 1990 ad oggi
Nella figura precedente si vede inoltre chiaramente che la profondità dei terremoti aumenta mediamente da est verso ovest (i pallini passano da arancione, a giallo, a verde ed infine a blu). Tale variazione identifica abbastanza chiaramente, in planimetria,  la placca in subduzione pacifica che si approfondisce (il famoso "piano di Benioff")

L'evento (Main-shock) risulta superficiale, ad una profondità nell'intorno dei 24 Km ed è 
  • stato preceduto da una scossa di magnitudo 7.2 e successivamente da 21 scosse di magnitudo >5 (Fore-shocks) 
  • attualmente è seguito da un altro sciame di After-shocks (volgarmente detto "di assestamento" ma in realtà è parte attiva dello schema di rilascio di energia successivo al Main-Shock) di 300 eventi con magnitudo >5 dei quali almeno 36  con una magnitudo superiore a 6 (oggi la frequenza degli eventi di after-shocks è diminuita).
I calcoli effettuati dallo USGS  ha evidenziato 
  • una stima del piano di faglia (area di "rottura"), di decine di migliaia di chilometri quadri e nella zona epicentrale, lo spostamento sul piano di faglia è stato di quasi 18 metri su un fronte di oltre 500 km.
  •  un meccanismo focale che corrisponde ad una sorgente tipo Thrust completamente coerente con la tettonica dell'area (vedi elaborazione USGS):
L'energia del terremoto pari ad una magnitudo Mw=9.0 corrisponde ad una energia  2 x1018J (tenere bene a mente per dopo)
L'area di faglia che ha generato l'evento ha dato poi uno "schiaffone" alla massa d'acqua sovrastante ed ha generato uno Tsunami (un maremoto) con onde alte fino a 10m che hanno raggiunto la costa dopo pochi minuti (circa 21 minuti), spazzando via intere città. E, nella tragedia di 12000 probabili vittime ed i "problemi" centrali nucleari, questo è semplicemente quello che è successo, ovvero UN EVENTO NATURALE.

Ma siccome la madre degli Idioti è sempre gravida......... potevano mancare? Cerrrrrto che no!! Non mancano a tal punto che la rete viene inondata in un attimo dalla loro montagna di merda che poi tocca ad altri cercare di rimuovere.

Iniziamo con Terremoti e H.A.A.R.P. 
Vediamo di capire cosa è HAARP, di seguito un breve riassunto di quanto riportato sul sito ufficiale...... il resto se vi interessa ve lo leggete!).

HAARP si trova in Alaska ed è un progetto scientifico finalizzato a studiare le proprietà e le caratteristiche della ionosfera (quello strato dell'atmosfera terrestre che ha la caratteristica di riflettere le onde radio scavalcando così la curvatura terrestre..... se vi ricordate un tempo si riusciva a sentire radio mosca la notte), al fine di migliorare le comunicazioni e i sistemi di sorveglianza sia per scopi civili che militari (ed infatti sembra sia finanziato in grossa parte dai militari [1]).  Il sistema è composto da:
  1. un trasmettitore ad alta potenza operante nel range delle alte frequenze (HF da 2.8 a 7 MHz e da 7 fino 10 MegaHerz) capace di sviluppare in trasmissione più di 3.6 MWatt da un antenna composta da 180 dipoli incrociati e strutturate in un array rettangolare su una superficie di 35 Acri (141640 mq) 
  2. un sistema di ricezione dati composto da strumenti scientifici (magnetometro, magnetometro ad induzione ecc.) per l'osservazione delle aurore che avvengono nella ionosfera e degli effetti prodotti durante l'uso del trasmettitore HF
Per ricerca sulla ionosfera, il segnale generato dal trasmettitore è trasmesso tramite l'array delle antenne verso l'alto. Tale segnale viene parzialmente assorbito, ad un'altitudine tra i 100 ed i 350 km (a seconda della frequenza di trasmissione) in un piccolo volume di spessore di poche centinaia di metri e di diametro di poche decine di kilometri al di sopra del sito di trasmissione.
L'intensità del segnale HF trasmesso è minore di  3 microwatts per cm2,decine di migliaia di volte inferiore alla radiazione elettrromagneica naturale che raggiunge la terra . I piccoli effetti che vengono prodotti, possono essere osservati con i sensibili strumenti scientifici che sono installati in HAARP e possono fornire nuove informazioni sulla dinamica dei plasmi (materia rarefatta allo stato di ioni) e sulle interazioni tra i processi solari-terrestri.

Per cercare di capire le potenze in gioco, dobbiamo fare alcune considerazioni:
  1. L'energia prodotta dai generatori viene utilizzata dal trasmettitore, dal finale, dal sistema di raffreddamento
  2. l'efficienza del sistema è del 45% (ovvero su 100watt impiegati, ne vengono trasmessi 45, il restante 55% se na va dissipato in calore..... come una lampadina)
  3. Come risultato si ha che, quando il sistema opera a pieno regime (3.6 MWatt), sono necessari circa 10 MWatt di potenza. 
  4. Ammettendo che il sistema lavori sempre a piena potenza e considerando che l'area di array delle antenne è pari a  141640 mq, si ha una densità di radiazione da terra di 25 Watt/mq (quanto una lampadina...???)
  5. Come ben spiegato da Gianni Comoretto, un insieme di 180 antenne concentra l’emissione di onde radio in un fascio 180 volte più stretto e potente rispetto a una singola antenna che trasmette con la stessa potenza complessiva. Una singola antenna di quel tipo illumina un’area pari circa al quadrato della distanza. Quindi HAARP illumina un’area di ionosfera, a 100 km, pari almeno a (100x100/180) = 55 km quadrati, o 55 milioni di metri quadri. La densità di potenza è quindi al massimo 3,6 MW/55 km2 = 0,08 W/mq, sotto i limiti di protezione per la popolazione in Italia (0,1 W/mq). In confronto l’energia solare che colpisce la ionosfera ha una densità di potenza di circa 1350 W/mq (anche se solo una piccola frazione ne viene assorbita). 
Facciamo poi un po di equivalenze (fanno sempre comodo):
  1. Il joule, è l'unità di misura dell'energia, del lavoro e del calore (per quest'ultimo è più frequente la caloria), ed è definito come 1 kg·m2/s2 = 1 N·m = 1 W·s. Un joule è anche il lavoro svolto per produrre la potenza di un watt per un secondo, da cui 1J=1Watt/s 
  2. Considerando quindi che la sorgente HF non è puntiforme ma si tratta di un array che sviluppa una densità di potenza irradiata di 25Watt/h mq si ha una corrispondenza in Joule pari a 9 x104J/mq (una via di mezzo tra la potenza di una bomba a mano e la demolizione di un edificio tramite esplosivo)


Il nostro pseudofisico Cepoide Corrado Penna (visto il tempo che ci ha messo si sarà laureato con CEPU?) ha pubblicato vari post spazzatura senza fonti accertate. [2] Ricordo a tutti che Corrado Penna  dovrebbe essere un docente di matematica e fisica presso l'Istituto Scolastico Superiore "G. Antonietti" di Iseo (uso il condizionale in quanto il suo nome non compare in alcuna graduatoria della Provincia di Brescia).

Il Primo parla del fatto che il terremoto in giappone era stato previsto sulla base dei tracciati registrati presso HAARP.

Ma vediamo di cosa si tratta:

Quella che vedete sopra è uno screenshot del magnetometro, uno dei sensibili strumenti scientifici posizionati sul sito di HAARP. Il magnetometro misura le variazioni del Campo Magnetico Terrestre (CMT) e le untà sull'asse Y sono in nanoTesla (nT= 10−9T).
Per rendersi conto di quello di cui si sta parlando il tesla è l'unità di misura della densità del flusso magnetico o dell'induzione magnetica e (grazie Wiki):
  • sulla Terra, alla latitudine di 50° è 5 · 10−5 T mentre all'equatore, alla latitudine di 0° è 3,1 · 10−5 T;
  • in un grosso magnete a forma di ferro di cavallo è 10−2 T;
Quindi le variazioni sono veramente minime (due ordini di grandezza rispetto ai valori del CMT e  5 ordini di grandezza meno di una comune calamita).

Non contento, riallacciandosi ad HAARP, poi  scrive un altro post spazzatura anche questo senza alcuna fonte scientifica accertata e pieno di deliri paranoici
"WASHINGTON, U.S.A. -- La N.A.S.A. scende in campo con un annuncio rivoluzionario sulle previsioni sismiche. Secondo Stuart Eves, che lavora presso l'agenzia americana, vi sarebbe sempre una stretta correlazione tra i terremoti che superano il quinto grado della Scala Richter e particolari perturbazioni che avvengono nell’atmosfera più alta, la ionosfera".

Interpretazione soft: abbiamo un meccanismo infallibile di previsione dei terremoti più violenti e pericolosi; vedi anche l'articolo Giampaolo Giuliani per la NASA non è un imbecille sul sito reset-italia dal quale traggo queste righe: "L’aumento di concentrazione di radon, evidenziato dai rivelatori gamma del tecnico aquilano Giampaolo Giuliani nell’imminenza del sisma del 6 aprile, coincide con il picco di radiazioni infrarosse registrato nello stesso periodo da uno scienziato della Nasa, Dimitar Ouzounov…

Ora ne avevo gia parlato, ma diciamo che..... repetita iuvant
Innanzitutto tanto per darvi un’idea del pressapochismo della “ricerca” di Canna Penna, lui scrive nel suo post che “Lo scienziato che ha avanzato l'ipotesi è Stuart Eves della NASA”. Se andate a leggere l’articolo vedrete che (grazie Alexandre): 
  1. Semplicemente non è vero. Si parla di vari scienziati, chi ha eseguito le osservazioni sui dati raccolti è “Jann-Yeng Liu, from the Center for Space and Remote Sensing Research in Chung-Li, Taiwan” 
  2. Lo scienziato della NASA che se ne sta occupando è Minoru Freund 
  3. Stuart Eves NON lavora alla NASA ma all’ SSTL, un’impresa privata inglese che si occupa di satelliti

La presenza delle onde elettromagnetiche a bassissima frequenza prima dei fenomeni sismici non è una novità, e, come ha evidenziato anche il fisico Cristiano Fidiani, tali fenomeni sono noti dalla prima metà del 900 e sono stati evidenziati attraverso:
  • le misurazioni del campo magnetico terrestre furono infatti evidenziate anomalie che consistevano in improvvise variazioni registrate da qualche ora a qualche giorno prima dei catastrofici eventi
  • i radio telescopi che fecero notare figure le cui dimensioni angolari risultavano molto maggiori rispetto ad ogni oggetto nel cielo e furono quindi ricondotte a sorgenti terrestri
  • misure di resistività dei terreni che rilevarono la presenza di campi elettrici tellurici,
  • gli studi della conducibilità della ionosfera che mostrarono una variazione della sua altezza sulle zone epicentrali.
Sull'argomento sono state effettuate molte pubblicazioni sia a favore che contrarie alla teoria (che, tanto per cambiare, il Mentecatto fisicoide non si è neanche degnato di cercare e leggere in quanto dotato di scienza infusa):
Pubblicazioni e scritti a favore della teoria

  • vedi qui
  • vedi qui
  • vedi qui
  • vedi qui

Pubblicazioni e scritti contrari alla teoria

  • vedi qui
  • vedi qui
Tralasciando il materiale non referato, a una prima lettura delle pubblicazioni, è stato osservato, in occasione di alcuni terremoti, un incremento dell'attività elettromagnetica registrata da alcune settimane fino all'evento sismico. Tali segnali però non sono evidenti precursori, in quanto:
  1. Non vengono sempre registrati, in quanto spesso non si riesce ad isolare il rumore di fondo dai segnali elettromagnetici prodotti naturalmente nell'atmosfera,
  2. Il meccanismo sorgente dei segnali non èstato ancora riconosciuto, infatti ci sono varie teorie tra le quali la presenza di falda acquifera, le proprietà piezoelettriche delle rocce, i meccanismi di fratturazione delle rocce,
  3. Tali ipotesi ne fanno automaticamente sorgere altre, ad esempio, che profondità e che caratteristiche composizionali deve evere l'acqua, oppure che tipo di roccia deve essere interessata dall'evento (es. magmatica, sedimentaria o metamorfica)? Tutte domande alle quali allo stato attuale non è possibile dare risposta.
Pertanto tali eventi elettromagnetici (per quanto ne possano dire giornali e giornalisti in caccia di notizie "sensazionali") non possono essere considerati precursori in quanto le condizioni necessarie e sufficienti per determinare un precursore sono:
  • l'osservabilità dell'evento
  • la determinazione quantitativa dell'evento
  • la determinazione delle correlazioni causali con il terremoto
  • la costruzione di un modello fisico-matematico che spieghi l'evento, che ne permetta la discriminazione e che permetta a chi segue la stessa procedura il raggiungimento degli stessi risultati.
QUINDI, AL MOMENTO, LE PERTURBAZIONI DEL CMT REGISTRATE NON SONO UN PRECURSORE!!

Poi inizia la paranoia complottista:
Interpretazione non troppo soft: abbiamo un'informazione che lega i terremoti ad attività nella ionosfera, che è proprio la regione sulla quale è in grado di operare HAARP coi suoi intensi fasci di radiazioni; una conferma indiretta della possibilità di indurre terremoti tramite l'uso di congegni che sono in mano ai militari.
Interpretazione hard: non è che per caso Stuart Eves ha notato questa correlazione a causa del fatto che moltissimi terremoti degli ultimi anni sono stati artificialmente causati dall'utilizzo della tecnologia HAARP utilizzata in sinergia con le scie chimiche, così come è successo per altri disastri innaturali dall'alluvione in Sardegna del 22 ottobre 2008 all'uragano Katrina del settembre 2005?

Ora come avete visto sopra, voi oramai saprete  (voi sicuramente si, ma quell'ignorante del Penna sicuramente no) che l'energia emessa da HAARP è pari a 25 Watt/h mq che una volta irraggiata, nella ionosfera la densità di potenza scende a  0,08 W/mq..........
Che dire, pensare di generare o innescare un terremoto od indurre modificazioni climatiche con questa "popò di potenza", è come pensare di illuminare una stella con una lampadina, oppure....... come già detto da Paolo Attivissimo, è come pensare di spostare le nuvole o creare un uragano con una scorreggia!!

Mai paco, il nostro fisico cepoide corrado penna (detto  anche "il Canna") scrive un altro post spazzatura anche questo senza alcuna fonte scientifica accertata  [2] citando articoli di giornale senza alcun link, dove parlando di HAARP sempre in maniera paranoica afferma:
lo studio degli Ufo ha consentito al Pentagono di creare «la stazione radioelettronica HAARP entrata in funzione in Alaska nel 1997» le cui 180 antenne sono in grado di sviluppare una potenza pari a 3,5 milioni di watt e di concentrare una potente emissione a onde corte sulla ionosfera. Questa specie di «forno a microonde globale», secondo Plaksin, sarà in grado di «bruciare» qualsiasi missile lanciato contro gli Stati Uniti.
Caro Canna Penna, sei un fisico (inizio ad avere dubbi), le microonde rientrano nella fascia tra 1-100 GigaHz, le antenne di HAARP operano fino a 10 MegaHz...... e poi la famosa potenza di 3,6 Milioni di Watt..... è poco di più della potenza di emissione massima di Radio Montecarlo (pari a 3 MegaWatt)!!

Sempre nella più completa ignoranza e paranoia  scrive: 
Un uso, tuttavia, non distruttivo, ma solo di ricognizione. Modulando i segnali in frequenze bassissime, cioè onde ELF o VLF, si potrebbe «vedere ciò che succede nel sottosuolo, individuando bunker, silos di missili, e altre installazioni sotterranee di Stati avversi.
E meno male che sei un fisico!!! 'Gnorante che non sei altro, i dipoli hanno una lunghezza (e frequenza di trasmissione) fissa e quindi non puoi rimodulare niente, altrimenti bruci il "finale". E anche se riuscissi a trasmettere qualcosa, dissiperesti l'80-90% di potenza in calore!!!! C'è scritto su tutti i testi di fisica 2 e anche in quelli per l'esame di radioamatore. Ma poi anche se tu riuscissi a trasmettere con HAARP a quelle frequenze, come fai a "vedere ciò che succede nel sottosuolo"???  Come pensi di ricevere e di interpretare il segnale di ritorno?? Spiega come si può raccogliere ed utilizzare dell’energia che, una volta riflessa a terra, dell’ordine dei microwatt per metro quadro. Un pannello fotovoltaico illuminato dalla Luna produce più potenza. Da' retta, cambia spacciatore!


Pensate che questo bipede 'gnorante un giorno potrebbe insegnare ai vostri figli!!!



Ma veniamo ora al nostro prode Komandante Rosario Marcianò assieme al fratello Antonio Marcianò.
Non potendo essere da meno di Canna Penna, inonda come al solito la rete di spazzatura, con il solito cesso di post distinguendosi per ignoranza e per disinformazione,
Tralasciando la paranoia sulla numerologia, ed il fatto che ha sbagliato la magnitudo del sisma, l'ipocentro del terremoto, si esibisce anche lui nel festival delle stronzate e della sciacallaggine citando un'articolo su ecplanet che tutto si può dire tranne che sua una rivista scientifica [2].

Iniziamo

Avete notato l'intensità del sommovimento? L'Impero del Sol Levante è il paese con la più efficiente struttura antisismica del mondo. Bisogna ovviamente generare delle scosse gigantesche per procurare danni così importanti.
Infatti lui è esperto delle costruzioni antisismiche del Sol Levante, infatti quando ha FALSIFICATO LA LAUREA IN ARCHITETTURA, HA MILLANTATO:
"successivamente, nel 1989, si laurea in architettura, con la votazione di 110 e lode, presentando una tesi sulla realizzazione di strutture antisismiche secondo una metodologia in seguito adottata per prima nell'edilizia nipponica."

 AH AH AH AH CHE RIDERE!!! CHE RIDICOLO!!!

Poi continua
È necessario precisare che, dopo la scossa principale, quella che ha generato lo tsunami, rilevata ad una profondità di 10 km, si sono susseguite repliche piuttosto potenti, sempre ad una profondità di 10 km. È inequivocabile il coinvolgimento e l'uso dell'arma H.A.A.R.P.
(... omissis...)

Qui sotto le misurazioni del magnetometro (Università di Tokyo) che rileva le perturbazioni ionosferiche prodotte dalle stazioni H.A.A.R.P., precorritrici, come è sottolineato dalla stessa N.A.S.A. (vedi citazione in testa all'articolo), di terremoti.
Si lo so ne avevo già parlato..... ma le stronzate che partoriscono quesi esseri sono cicliche...... e quindi repetita iuvant
Quella che vedete sopra è uno screenshot del magnetometro ad induzione, un altro dei sensibili strumenti scientifici posizionati sul sito di HAARP e misura le variazioni temporali del campo magnetico terrestre nella banda ULF (Ultra Low Frequency) tra 0-5 Hz e non "le perturbazioni ionosferiche  prodotte dalle stazioni HAARP" come affermato dal cialtrone.

Facendo un riassunto del precedente mio articolo (anche per Straker, così forse ci pensa prima di scrivere stronzate):

  1. il magnetometro è progettato per registrare segnali di pochi picoTesla (10−12 T) alla frequenza di 1 Hz (il segnale al di sopra di questa frequenza è filtrato da un filtro passa basso con una corner frequency a 2.5 Hz)
  2. i sensori sono amplificati di 40000 volte
Si deve considerare inoltre che il terremoto del Giappone ha avuto una magnitudo Mw di 9.0, equivalente ad una esplosione da 474 megaton e pari ad una energia di  2· 1018 J.

Ora, secondo voi, una misurazione del campo magnetico terrestre, amplificata 40000 volte e dieci ordini di grandezza minori di una calamita, può generare un terremoto dall'energia superiore a 2· 1018 J ?????? E da dove la prende l'energia necessaria????

Un'altro particolare non trascurabile è la frequenza. In genere un terremoto tettonico come quello Giapponese ha una frequenza compresa tra 0.003-100 Hz, ovvero un periodo
  • per le onde di volume P ed S compreso tra 0.01-50 sec (100 Hz e 0.02Hz)
  • per le onde superficiali tra 10-350 sec (0.1 Hz e 0.003Hz).
Il magnetometro, come da link fornitoci da Strakkino, misura in un range tra 0-5 Hz. Chi da al sistema l'energia per salire in frequenza fino a 10 o 100 Hz? Ovvero........ ma sarà mai possibile che un magnete con una densità magnetica di pochi picoTesla (10−12 T) cioè come ho detto sopra dieci ordini di grandezza inferiore rispetto ad una calamita, come quelle con cui giocavamo da bambini, possa far spostare una enorme massa di roccia per 18m su un fronte di 500Km coinvolgendo un volume di roccia di svariati miliardi di metri cubi?

L'energia non si crea mica per magia....... è si......... l'ignoranza è una brutta bestia e Straker ancora non l'ha addomesticata per nulla!!.
La sciacallaggine  di questi infami poi continua

Non devono poi essere assolutamente trascurate le conseguenze dell'esplosione alla centrale nucleare di Fukushima, a 250 km da Tokyo. La rete televisiva N.H.K. ha mostrato le immagini di una nuvola di fumo bianco sopra l’impianto. La radioattività è destinata a propagarsi verso altre aree del pianeta.

Curiosa e inquietante è stata la decisione della Reuters di rimuovere dal proprio portale la carta del possibile fallout conseguente all'esplosione della centrale nucleare.
Invece di sparar cazzate, le esplosioni, come è già stato affermato nel mio post precedente riguardano solamente la gabbia di contenimento, il vessel più esterno e sono state generate dall'idrogeno prodotto per l'abbassamento del livello dell'acqua nella piscina di raffreddamento. Il vessel del nocciolo è intatto. Queste esplosioni portano una radioattività significativa nel raggio fino a 30 Km, e non su "tutto il pianeta", è la scelta del male minore.
La carta di cui parla poi è questa



Caro sciacallo....... questa immagine è FALSA!! Infatti è stata contattata per email l'azienda australiana (il cui logo e' stato messo sull'immagine SENZA AUTORIZZAZIONE) e il Dr. Young, Managing Director, ha  risposto senza mezzi termini che trattasi DI UNA BUFALA (HOAX) e ha messo un disclaimer sul loro sito (Fonte: Giappo Pazzie).

Certo che poi si dovrebbero mettere d'accordo, o HAARP prevede i terremoti o li genera..... ma che Cialtroni!!


Comunque in occasione dei suoi inutili 50 anni e per ricordare sempre a tutti chi sia l'individuo Rosario Marcianò (aka Straker) e di quali menzogne sia solito propinare sui suoi siti....... reinserisco questo video, con la speranza che possa essere utile agli sprovveduti che avranno a che fare con le sue Bufale:





Passiamo ora alla cialtronata che i terremoti sono stati indotti da esplosioni nuclari (ma che due scatole..... sono generati da HAARP o dai test nucleari???)
In rete e su faccialibro si trovano alcune infelici affermazioni non provate da alcuno studio scientifico [2] sulla possibilità che i terremoti distruttivi possano essere indotto da i test nucleari il tutto sembra che sia nato da un giornaletto on line.
Esiste una organizzazione mondiale per la Verifica del Trattato per il Bando Totale dei Test Nucleari chiamata CTBTO (Comprehensive Nuclear Test-Ban-Treaty Organization) che discrimina eventuali terremoti indotti tramite esplosioni nucleari. L'INGV, attraverso il Centro Dati Nazionale (NDC) italiano per la CTBTO stessa, riceve ed analizza i dati di 170 stazioni sismiche, 60 stazioni infrasoniche e 11 stazioni idroacustiche sparse per tutto il mondo. Tali dati vengono poi integrati con i rilevamenti delle stazioni radionuclidiche, relativi agli eventuali isotopi trasportati dal vento.
Ora i test nucleari, con un piccolo numero di eccezioni,  arrivano a mezzo megaton. I mostri da 5 e piu' megaton sono rarita' da anni '50, creati per esibizione muscolare e, in parte, per sopperire con un area letale di alcuni chilometri ad imprecisioni nella mira di un chilometro o piu'.

Una esplosione nucleare di mezzo Megaton teoricamente può produrre un sisma di magnitudo 6.3-6.4 che corrisponde ad una energia dell'ordine di 1012 J (Controprova: l'esperimento nucleare del Pakistan, che ha mandato in fibrillazione il mondo nel 1998 ed e' stato ampliamente rilevato dalla rete CTBTO, e' consistito in un totale di 5 detonazioni per 40KT complessivi ed ha prodotto un terremoto di magnitudo 5 Richter...).
Da considerare poi che tale energia decade, allontanandosi dal punto di scoppio, in maniera proporzionale a 1/r2

Per sbufalare tale obbrobrio di ipotesi bastano queste semplici considerazioni sull'energia, ovvero:
  1. Considerando che il terremoto in Giappone ha avuto una magnitudo di 9 pari ad un rilascio di energia di 2 x1018J di circa quindi 6 ordini di grandezza (1 milione di volte) più grande rispetto al test atomico del Pakistan........ come se lanciando una pallina da 1 kg riuscissi a fa muovere una massa da 1000 tonnellate..... poco probabile noo?
  2. anche ammettendo che un test atomico possa innescare un processo molto più grande, si dovrebbe ammettere che
  • l'energia sel terremoto prodotto dall'esplosione, si propaghi attraverso le placche tettoniche senza perdere energia (e questo gia sappiamo che non è possibile, la fisica non lo permette

  • si conosca lo stato di tensione delle rocce su tutto il pianeta in modo da eseguire un test nucleare mirato quando c'è una situazione critica (ed anche questo non è possibile in quanto significherebbe poter prevedere un terremoto)
Insomma, utilizzando una metafora di prima, se fosse vero quanto affermato dalla bufala, potrebbe essere che un scorreggia  abbia innescato il terremoto de L'Aquila....... se vi piace credere alle cialtronate...... fate voi.

Non contento anche Canna Penna ora vuole esprimersi in campi a lui ignoti come la geofisica (oltre chiaramente la Fisica). In particolare nell'ultimo Post presume di studiare l'andamento del numero dei terremoti ed gli sforzi totali, nel mondo analizzando solamente i terremoti di magnitudo maggiore di 6........ 
I dati parlano chiari, l'aumento è netto e sempre più marcata, l'impennata è evidente, sembra addirittura un aumento esponenziale (se qualcuno vuole consultare l'elenco completo dei sismi registrati negli ultimi 1000 anni può consultare il già citato link earthquake.usgs.gov).
Questo dimostra tutta la sua incompetenza e malafede, infatti quando si studia un processo che rilascia energia devono essere analizzati tutti i dati, altrimenti il risultato è falsato, insomma fai vedere quello che ti fa comodo ma non ha alcun valore scientifico. Basta infatti andare sul sito che ci indica il Penna Cannabis (sito che credo utilizzi i dati USGS) per capire veramente come sta l'antifona.

Vediamo l'andamento del numero totale dei terremoti dal 1973 ad oggi:

  

Vediamo il totale degli sforzi dei terremoti calcolati annualmente dal 1973 ad oggi: 


Vediamo il totale della magnitudo dei terremoti calcolata annualmente dal 1973 ad oggi: 


Vediamo la media della magnitudo dei terremoti calcolata annualmente dal 1973 ad oggi: 



Vediamo la media degli sforzi dei terremoti calcolati annualmente dal 1973 ad oggi:  

L'interpretazione di questi grafici lascia pochi dubbi (chiaramente il 2011 non va considerato in quanto anno parziale):
  1. ad un apparente incremento del numero dei terremoti da circa il 1990 in poi (da 5000 a 30000 con una inversione di tendenza dal 2009) corrisponde un incremento degli sforzi totali.
  2. a tale incremento non corrisponde un incremento della media del totale della magnitudo che rimane costante ad un valore di 9
  3. a tale incremento corrisponde una diminuzione della media della magnitudo che passa da 5.5 a 5.0
  4. a tale incremento corrisponde una diminuzione della media degli sforzi che passa da 0.12 a 0.003
Da quanto sopra, e siccome i calcoli si fanno sempre sul totale, si evince che:
  1. Il rilascio di energia medio (magnitudo) dal 1973 ad oggi è costante
  2. L'incremento del numero dei sismi probabilmente
  • in parte,non è reale, in quanto dal 1990 si è avuto lo sviluppo di internet che ha favorito la nascita delle reti sismiche collegate tra loro (come la intendiamo oggi), portando nei vari database un numero maggiore di dati che non era possibile acquisire prima (ovvero i dati ante 1990 potrebbero essere tranquillamente sottostimati)
  • dato che la magnitudo media mostra un trend in diminuzione, così come lo sforzo tale dato si spiega semplicemente che sono aumentati i terremoti di piccola magnitudo che hanno permesso una dissipazione degli sforzi a discapito di eventi a magnitudo maggiore. 
Come vedete Penna Cannabis si rivela un'altra volta per quello che è, UN IGNORANTE.

E con questo ho finito

Aggiornamento del 19/03/2011 h. 21.00:
Su TE è in atto la sagra delle cazzate (perdonatemi l'espressione colorita ma non riesco a trattenermi!)


Ditemi voi se non sono paranoici........ e poi lo Straker che si improvvisa "geofisico"
Ciao Paolo, da uno studio condotto da un nostro carissimo amico nonché valente collaboratore, si evince che la gran parte dei sismi avvenuti alla profondità di 10 km, si sviluppa sulle faglie. Sarà un caso...
Caro Rosario Marcianò, ti svelo un segreto segretissimo....... LA MAGGIOR PARTE DEI TERREMOTI SI SVILUPPA SULLE FAGLIE, C'E' SCRITTO ANCHE SUI LIBRI DELLE SCUOLE MEDIE!!!!
'GNORANTE!! SI VEDE PROPRIO CHE HAI FALSIFICATO LA LAUREA!!


Nota [1] Come ben spiegato dall'Astrofisico Gianni Comoretto  i militari sono interessati ad HAARP per vari motivi. Innanzitutto per capire meglio come funziona la ionosfera e come questa può essere utilizzata per le trasmissioni radio a lunga distanza. E poi per comunicare con sommergibili in immersione, anche se ultimamente queste ricerche suscitano meno interesse in quanto, dopo il crollo dell’URSS, l’importanza strategica dei sottomarini è diminuita. Le onde radio a bassissima frequenza (ELF) riescono a penetrare l’acqua per diversi metri, ma richiedono antenne enormi. La porzione di ionosfera illuminata da HAARP può funzionare come un’antenna lunga qualche decina di km e trasformare una piccola frazione delle onde radio ricevute in un segnale a bassissima frequenza, usabile per questi scopi.
Nota [2] La comunità scientifica internazionale riconosce come tali i lavori sottoposti ad una revisione di almeno di altri due esperti indipendenti, in istituzioni e possibilmente in nazioni diverse.
Se volete invece divertirvi in internet, cercate in google "earthquake clouds", vedrete la sagra delle idiozie.

Ciao a tutti


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Terremoto in giappone: considerazioni su HAARP, sugli sciacalli Corrado Penna e Rosario Marcianò ed altre amenità

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