di Redazione - AUTOPROMOZIONE
Melania Colantonio, nata il 9 Dicembre 1999 a Sulmona, 165 centimetri per 50 chilogrammi, attaccante, Italia. Attualmente gioca nell’ASD Fossolo 76 di Bologna in serie D. Ha iniziato il suo percorso a livello agonistico all’età di dodici anni, giocando e vincendo due campionati di Serie C a Roseto e Pescara e conquistando una salvezza al cardiopalmo in Serie B sempre con il Pescara Calcio Femminile realizzando gol e assist vincenti. Due anni al Giulianova in C, poi l’infortunio, la rottura del crociato e la ripresa l’anno seguente con l’Accademia Peligna di Sulmona di Mister Adelmo/Gianna, infine l’approdo al Fossolo 76. Nel mezzo del suo cammino calcistico ha giocato diversi anni nella Rappresentativa d’Abruzzo nel Torneo delle Regioni, a Coverciano nel tempio del calcio in alcuni tornei estivi e in due stage alla Lazio e Cesena Calcio Femminile.
Piede di calcio dominante: il destro. In campionato è stata utilizzata sempre come esterno di destra alto. Trattandosi però di una giovane in continua evoluzione con doti tecniche importanti, l’allenatore Gabriele Guidi del Fossolo 76 la utilizza in moduli di gioco che vanno dal 3-5-2 al 4-3-3. Molto dotata tecnicamente, riesce a far bene sia la fase di possesso, sia quella di non possesso. Ottima la visione di gioco, che gli consente di essere preponderante nella costruzione della manovra sulla sua fascia di competenza. Resistenza e la forza muscolare. Coordinata nei movimenti: in particolare lo si nota sia in fase di ricezione, che conduzione del pallone. Ottimo equilibrio sia statico che dinamico che in volo; baricentro leggermente basso in questo la aiuta. Gestisce bene il pallone. La esecuzione della giocata successiva alla ricezione è efficace, e la palla è costantemente e ottimamente sotto il suo dominio. Esegue il passaggio con i giusti tempi di gioco: per il ruolo ricoperto di attaccante esterno il passaggio è efficace soprattutto in fase di rifinitura della azione. Il dribbling, il suo pezzo forte, associato alla finta preparatoria, è ottimo. Con esso riesce ad esprimere tecnica ed efficacia
L’uso dell’interno, dell’esterno piede e anche della suola, fanno capire che la calciatrice ha fantasia motoria oltre ad una completa autonomia nella gestione dei propri distretti somatici. Molto buone le capacità condizionali che permettono una buona esecuzione del gesto. Calcia bene da media distanza e non, abbinando forza e precisione. La capacità di concentrazione nonostante l’età rimane equilibrata in tutte le fasi di gioco, sia nella partecipazione dei movimenti della squadra che nella esecuzione di azioni specifiche come i tanti cross che mette a segno verso il centro dell’area. Dimostra anche buona capacità di autocontrollo ed un temperamento adeguato ai vari contesti di gioco. Da un punto di vista motivazionale dimostra stabilità di impegno ed investimento energetico sia fisico che mentale per tutta la partita, evidenziando pertanto una stabile ricerca dell’acquisizione di competenza tecnico-calcistica rivolgendo attenzione principale al livello della prestazione. Dimostra, per concludere, ottime capacità di letture delle situazioni di gioco a cui sa dare risposte comportamentali e di gioco adeguate. Ha una spiccata predisposizione al sacrificio anche per la fase difensiva dove appunto non si risparmia. Ma sa essere anche altruista e mettere anche la compagna nella situazione ideale per segnare. Puntando su The train, promessa del calcio.
