(di Marco Fanuli)
È stato sicuramente tra i giocatori rivelazione dell'ultima Eredivisie olandese. Nonostante la giovane età, in questa stagione, ha pienamente dimostrato le sue qualità con la maglia dell'Utrecht, diventando padrone assoluto della fascia destra nel terreno di gioco dello stadio Gangenwaard (e non solo).
La velocità, il ritmo alto e le sovrapposizioni offensive sono alla base del gioco di Giovanni Troupee, terzino destro classe '98 nativo di Amsterdam, ma formato calcisticamente nell'Abcoude prima e nel Breukelen poi, entrambe squadre satellite della più nota Utrecht. Un ragazzo che quest'anno ha collezionato - oltre alle convincenti prestazioni - la bellezza di 3 reti e 2 assist, pur partendo nella linea difensiva della squadra olandese.
La propensione a spingere sull'esterno fa del terzino biancorosso un'arma in più in azione di contropiede, ma dimostra altrettanta affidabilità anche in copertura, senza mai strafare e portando quasi sempre a termine il suo bel compitino. Ma è proprio in fase difensiva che Troupee deve cercare di migliorare: se messo sotto pressione, può andare facilmente in affanno e, complice la giovane età, risulta non sempre troppo affidabile in situazioni di uno contro uno. Inoltre, sempre nei duelli con un avversario diretto (e soprattutto nella propria metà campo), tende a scaricare il gioco anziché tentare il dribbling o la giocata, dimostrando qualche carenza anche da punto di vista della personalità.
Difetti sicuramente migliorabili col tempo, ma che tutto sommato non hanno contaminato l'ottima stagione del nazionale U19 Orange, contribuendo oltremodo - con le sue 31 presenze - al piazzamento europeo della propria squadra (sesta in campionato e prossima partecipante ai playoff di Europa League).
Un Terzino Destro dal gioco dinamico da tenere sicuramente d'occhio anche in futuro.
