DAZN si propone di rispettare gli impegni imposti dalle direttive Agcom per migliorare l’assistenza clienti e la qualità dello streaming. Ma per evitare le multe dell’Authority dovrà sbrigarsi e introdurre le novità entro la fine del campionato di Serie A (22 maggio).

DAZN reagisce al procedimento avviato dall’Agcom che potrebbe sfociare in multe salate. L’OTT, guidato in Italia da Stefano Azzi, si impegna a ottemperare le richieste dell’Authority per migliorare un servizio clienti (ora quasi inesistente), la qualità dello streaming (che ha dato tanti problemi in passato) e le misurazioni degli ascolti. La società del servizio in streaming ha inviato infatti all’Agcom una proposta preliminare di impegni, che chiama in causa soprattutto i rilievi riguardanti la facilità e la trasparenza nei rapporti con i consumatori ed il buon funzionamento del servizio.

Il documento di proposta di impegni da parte di DAZN Limited (censurato nelle parti riservate) è stato pubblicato oggi nel sito dell’Agcom, ed è ora analizzato da terzi.

Nuova assistenza clienti

L’OTT propone di migliorare l’assistenza agli utenti attraverso un canale Whatsapp dedicato attivo dal lunedì alla domenica dalle ore 8 alle ore 23, in grado di garantire informazioni e tempi celeri di risposta all’utente da parte di un operatore umano. Questa opzione sarà disponibile entro 30 giorni dall’approvazione degli impegni da parte dell’autorità.

DAZN attiverà poi un servizio di “Customer Service in Person” raggiungibile per tutte la settimana nella fascia oraria 14-23 e dalle 12 alle 23 in occasione delle partite di Serie A. Tutti i riferimenti di contatto (WhatsApp, email e telefono) verranno visualizzati nella sezione Guida del sito web. La sezione verrà inoltre aggiornata per consentire un accesso più semplice alle varie informazioni. Lo streamer predisporrà una unit di monitoraggio interno della qualità del servizio e di un’altra che operi congiuntamente con l’Authority.

Qualità dello straeaming

DAZN si impegna a istituire entro 60 giorni dalla relativa richiesta e mantenere tavoli tecnici bilaterali con i singoli ISP che lo richiederanno o tavoli tecnici multilaterali con la partecipazione dell’Autorità, per analizzare insieme agli stessi, con cadenza mensile, le tematiche relative alla DAZN Edge.

La piattaforma si impegna ad ottimizzare i profili di encoding più bassi con miglioramento della qualità delle immagini piccole in caso di ridotta disponibilità di banda. Dazn si impegna poi a sviluppare al più tardi entro l’inizio della prossima stagione sportiva la propria roadmap per addivenire all’utilizzo al 30% della soluzione Multicast ABR per il traffico di TIM. Lo streamer promette pure un aggiornamento trimestrale sugli sviluppi inerenti soluzioni tecniche di nuova introduzione.

Misurazioni audience

Agcom ha richiesto a DAZN di far misurare gli ascolti dei match di Serie A ad un JIC certificato (come Auditel) secondo logiche di trasparenza ed efficienza comprovate, già dalla prossima stagione calcistica. Nel documento però non si fa riferimento a questo problema. Lo streamer dovrà però accelerare i tempi per avviare una collaborazione con un JIC per evitare le multe dell’Authotrity. Pare infatti che già da questa giornata di campionato (la penultima) di Serie A, Auditel dovrebbe avviare dei test preliminari con DAZN per la rilevazione delle audience.

Fonti: primaonline.it

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