Avete mai sentito parlare di Stanchezza cronica?
Il suo nome scientifico è CFS (Chronic Fatigue Syndrome) ed è una patologia di cui solo negli ultimi anni abbiamo qualche dettaglio scientifico in più.
Spesso infatti viene confusa con ipocondria, stress, ansia e depressione.
Il primo passo per riconoscerla è di sicuro la consultazione presso uno specialista.
I disturbi che causa la stanchezza cronica sono sia fisici che psicologici.
Solitamente possono essere considerati campanelli di allarme stanchezza che dura nel tempo, dolori sia muscolari che articolari, mal di testa anomalo, mal di gola, dolore ai linfonodi, febbricola, sbalzi di pressione, ansia, irritabilità.
Tutti sintomi piuttosto comuni, bisogna dirlo, che rendono difficile una diagnosi immediata.
La Sindrome da Stanchezza Cronica, comunque, come evidenziato da uno studio condotto dalla Stanford University School of Medicine, si manifesta realmente con delle anomalie a livello cerebrale.
La zona interessata è il nervo presente nell’emisfero destro del cervello, quella parte in pratica che collega il lobo frontale e il lobo temporale.
Il fatto di aver individuato questa difformità rappresenta un passo importante nell’ambito della ricerca per la risoluzione della Sindrome da Stanchezza Cronica che, lo ricordo, colpisce soprattutto le donne nella fascia di età compresa tra i 20 e i 40 anni,
Della serie “mai una gioia”!
Vivere è facile, vivere bene è meglio.
La Ludo
Fonte: http://www.donnamoderna.com/salute/sindrome-stanchezza-cronica-sintomi
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