Amici nerd, sicuramente avrete appreso la notizia della morte del mitico Stan Lee, il padre dei fumetti Marvel.
Una perdita senza pari per il mondo del fumetto anche se Stan era arrivato alla veneranda età di 95 anni.
Tuttavia non ci sono parole per esprimere la commozione di chi, come me, è cresciuto a pane e storie di Spider-Man, Avengers e Fantastici quattro.
Oggi, per ricordarlo con gioia, vi scrivo alcune delle sue intuizioni più geniali, quelle stesse intuizioni che lo hanno aiutato a rivoluzionare per sempre il mondo dei supereroi.
Supereroi si, ma con superproblemi!
Prima di Stan Lee i supereroi erano tutti d’acciaio, invincibili, bravissimi nelle arti marziali, infallibili, instancabili e chi più ne ha più ne metta. La prima trovata geniale di Stan Lee, invece, fu quella di dar vita a figure più concrete come studenti o disabili alle prese con amori impossibili, problemi di affitto, mancanza di soldi, ecc.
Supereroi in famiglia
Pensiamo ai Fantastici Quattro, amici , fratelli, fidanzati e sposi: le loro dinamiche sono strettamente connesse a quelle familiari, tanto da tenere incollati milioni di lettori che, in quei personaggi, vedevano la loro realtà.
Supereroi emarginati
Diversi completamente da tutti i supereroi di Stan Lee sono additati dalla gente comune, perseguitati, temuti dal governo e chi più ne ha più ne metta. Sono però portatori di un messaggio molto attuale, che è quello della necessità di lottare per l’uguaglianza.
E voi, conoscete qualche altra intuizione del grande Stan da condividere con me e i lettori?!
Vivo a braccio, curvo a gomito.
Teo
Fonte: https://www.wired.it/play/fumetti/2018/11/13/idee-incredibili-stan-lee/
