Mio nonno aveva il problema dell’occhio di pernice e la Nonna allora metteva subito in pratica i suoi rimedi.

Preparava delle garze imbevute di acqua e sale, in verità dovrei dire sale e acqua perché metteva pochissima acqua in un cucchiaino di sale in modo da ricavare una pappetta che, messa su una garza, andava a coprire la parte dolente; tenendola poi fermata da un cerotto e da un calzino per tutta la notte, dava i suoi risultati perché il nonno dopo qualche giorno non si lamentava più.

Creiamo in abbondanza con quello che avanza.

Nonna ‘Nzina

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