[Giornale di Sicilia – Giuseppe Spallino]

Un Geometra è Stato citato in giudizio per esercizio abusivo della professione. Il tecnico castelbuonese Antonio Di Garbo, che nel paese madonita è abbastanza conosciuto in quanto per molti anni ha fatto parte di un gruppo teatrale che si esibiva durante il carnevale, per gli inquirenti della Procura della Repubblica di Termini Imerese avrebbe esercitato il mestiere pur non avendo più rinnovato l’iscrizione all’albo professionale.

L’inchiesta giudiziaria è nata in seguito a un esposto anonimo per un incarico ricevuto dal Comune di Castelbuono che in seguito, secondo quanto riferiscono gli uffici dell’ente, proprio per questo motivo non gli sarebbe stato né pagato e nemmeno rinnovato. Così l’uomo, per atto dovuto, è stato prima iscritto nel registro degli indagati dal pubblico ministero Paolo Sartorello e poi, in seguito alle relative indagini condotte dalla Stazione dei Carabinieri di Castelbuono, citato in giudizio.

Adesso Di Garbo dovrà difendersi davanti al Tribunale termitano presieduto dal giudice monocratico Donica Mandalà. L’accusa ha già sentito come testi il presunto autore dell’esposto, che era stato individuato dai carabinieri ma che ha deciso di non costituirsi parte civile, l’architetto Fabio Mercurio, dirigente dell’Ufficio urbanistica del Comune, il geometra Carmelo Garofalo, presidente del Collegio dei Geometri di Palermo, e il maresciallo dei carabinieri Francesco Pagana, che all’epoca delle indagini faceva servizio al comando della Stazione di Castelbuono.

All’udienza del processo, che è stata fissata per il prossimo 4 maggio, è previsto l’interrogatorio dell’imputato. La pubblica accusa, al posto del pm Sartorello che intanto su sua richiesta è stato trasferito dal Csm alla Procura della Repubblica di Belluno, sarà rappresentata da un vice procuratore onorario.

«Il capo di imputazione – afferma l’avvocato difensore di Di Garbo, Pietro Minutella – è privo di qualsiasi fondamento. Il geometra Di Garbo è innocente, non ha mai ricevuto alcuna comunicazione di sospensione dal Collegio dei Geometri e lo dimostreremo nel corso del giudizio». (*GIUSP*)