Stamattina ascoltavo cinque o sei Persone che parlavano della faccenda Fedez, col discorso che inevitabilmente è poi caduto sul famoso ddl Zan. Ho sentito cose come "non ho niente contro i gay, però...", "per me possono fare Quello che vogliono, basta che...", "c'è dietro un complotto della lobby gay per..." Poi battutine stupide e infantili, condite con moine e atteggiamenti all'insegna del dileggio sui gay, sui "froci" ecc.
A quel punto ho pensato una cosa: quelle persone avevano Paura, e utilizzavano l'arma del dileggio e della strafottenza proprio per esorcizzare questa paura. Non c'entrava la discriminazione dettata dalla repulsione per orientamenti sessuali differenti da quello canonico, c'entrava proprio la paura. Un po' come le paure naturali che hanno i bambini nella prima età evolutiva e che i genitori cercano, con vari espedienti, di aiutare a gestire.
La differenza sta solo nel fatto che queste persone sono adulte, non bambini, e allora forse entra in gioco l'ignoranza, intesa come non sapere, i pregiudizi incancreniti e mai problematizzati e messi sulla graticola. E, è noto, si tende ad avere paura solo di ciò che non si conosce.