Si diceva che era una partita segnata, una partita nella quale ci sarebbero stati incidenti tra tifoserie, persone accoltellate e pestaggi gratuiti delle forze dell'ordine.
Si dicevano tante cose prima di Roma - Manchester UTD.
Ma tutto questo scenario apocalittico non si è verificato. Uno stadio pieno, come non si vedeva da tempo, tanti bambini e famiglie, tante bandiere e sciarpe sventolavano nel cielo che si era tinto di giallorosso.
Si era detto "vietata la vendita di birra nei pressi dello stadio"...ma la birra girava ugualmente a fiumi, facendo arricchire chi, questo divieto, non l'ha nemmeno preso per un istante in considerazione.

Ciò nonostante, i veri vincitori sono stati i tifosi della Roma. Hanno dato una vera e sana risposta a chi li tacciava di essere violenti, spietati accoltellatori, delinquenti a piede libero. La partita di ieri sera, è servita a far capire che, chi crea incidenti, non appartiene al tifo organizzato ma è fuori da tutto il contesto calcistico. Almeno a Roma.

Ovvio che il problema c'è e và combattuto, ma non è circoscritto solamente alla Capitale d'Italia. Ricordo che gli ultimi tifosi uccisi per una partita di calcio, sono stati Antonio De Falchi (tifoso della Roma, ucciso a calci e pugni a Milano) e Vincenzo Spagnolo (tifoso del Genoa, ucciso in un Genoa-Milan). E che dire, poi, di quel motorino che venne gettato dalle tribune di S.Siro, rischiando di ammazzare qualcuno?


E allora? In queste tragiche circostanze, Roma e i suoi tifosi cosa c'entrano? Dentro lo stadio Olimpico, non succedono incidenti da molti anni. Semmai, gli incidenti succedono a centinaia di metri di distanza, nelle vicine piazze e ponti sul Tevere...ma quello credo che succeda in tutte le piazze calde del mondo pallonaro. E aggiungerei, purtroppo.

L'Inghilterra, per quanto riguarda la sicurezza negli stadi, credo sia il top. Ma il problema, semmai, è un altro. Si sono mai posti il problema, nella mia adorata isola britannica, delle trasferte dei loro tifosi? All'interno del Paese, sanno che vanno incontro a sanzioni disciplinari pesanti, mentre all'estero sanno che possono fare quello che gli pare, mettendo a ferro e fuoco città e quartieri. Questo, è successo l'anno scorso a Roma con i tifosi del Manchester; questo è successo ai Mondiali del 2006 in Germania, questo è successo in tantissime altre occasioni.

Sono abbonato in Curva Sud, ieri ero allo stadio (come si può ben vedere dalle foto). A parte il risultato (contro la squadra al momento più forte del mondo), è stata una serata degna di Roma e della Roma: nessun incidente, sfottò simpatici tra le due tifoserie, un tifo straordinario. Sono fiero di far parte di questo tifo, sano e genuino. Sono della Roma: orgoglio ed onore!