Oggi ho finalmente visitato, per la prima volta nella mia vita, il parco di villa Ombrosa. Non che sia un evento di capitale rilevanza; però da mesi avevo quest’idea, questo piccolo tarlo, un domandarmi spesso perché non me ne fossi interessata prima, perché non l’avessi cercato, questo povero parco. E così è nato il desiderio di vederlo, pur sapendo che è piccolo – poco più di 9000 mq -, defilato e lontano da casa mia. Mi piace pensare che sia stato lui, il parco, a chiamarmi d’improvviso, a insinuarsi nella mia mente per motivi incomprensibili.
All’andata ho preso l’autobus, il 3, soltanto per fare un percorso nuovo, soltanto per salire su un bus a me sconosciuto. Sono scesa in via La Spezia, ho girato a sinistra lungo via Sanremo e poi ancora a sinistra, in via Levanto. Qui ho trovato un piccolo cancello dal quale si accede al parco:
Questo è il lungo viale del parco, fiancheggiato da bellissimi alberi. L’immaginazione corre rapida all’autunno, a come diventerà questo viale nella dolcissima stagione delle foglie morte:
A destra si apre l’area dedicata ai giochi per i bambini:
Si affaccia sul parco La Casa delle Donne:
Altre immagini del parco:
Al ritorno ho percorso a piedi via La Spezia per arrivare al parco della Resistenza e da lì proseguire verso casa. Di questo parco così particolare, che rievoca la campagna in città, ho già parlato qualche giorno fa. Oggi ho scattato altre foto: