Il disturbo emorroidario si divide in due tipi: emorroidi interne ed emorroidi esterne a seconda di dove sono localizzate; le prime non sono visibili ad occhio nudo perché interne al condotto anale, sono tecnicamente delle vene ingrossate che si sviluppano dentro questo canale.
Tendenzialmente le emorroidi interne sono indolori, questo è dovuto dalla mancanza del sistema nervoso all’interno del canale anale, ma il rischio è che prolassino fuoriuscendo dall’ano diventando così molto dolorose soprattutto nella fase di evacuazione; sono comunque molto fastidiose e possono creare disagio quando le feci entrano in contatto tra loro.

Sintomi principali delle Emorroidi Interne: quali sono e come riconoscerli

Il sintomo più frequente delle emorroidi interne è il sanguinamento anale o quantomeno la presenza di tracce di sangue color rosso vivo sulla carta igienica o sugli indumenti intimi, questo dovrebbe avvenire nell’80% dei casi, in alcuni casi la pelle potrebbe risultare anche pruriginosa e irritabile questo per colpa della presenza del muco delle emorroidi che fuoriuscendo viene a contatto con la pelle dell’ano provocandone l’irritazione, l’importante è non grattarsi perchè per quanto possa essere un sollievo inizialmente poi risulta solo peggiorare lo stato delle emorroidi, a volte ci si potrebbe sentire un po’ affaticati, avere una leggera sensazione di spossatezza e stanchezza.

Le cause che portano al disturbo emorroidario

I principali fattori scatenanti sono ovviamente,la stitichezza perché chi ne soffre da molto tempo ha una più alta percentuale di rischio di incorrere in questa patologia dato che gli sforzi continui che effettua possono causare una dilatazione delle vene all’interno dell’ano, la gravidanza; purtroppo è stato riscontrato che nel 30%delle donne incinta insorge questo problema dato dall’aumento della pressione sanguigna sulle vene del retto dovuto ovviamente dal peso del feto oppure dagli sforzi eccessivi compiuti durante il parto, la diarrea può causare il formarsi di emorroidi interne (sempre che se ne soffra per periodi lunghi), la sedentarietà (per chi svolge lavori costretti a stare seduti per ore e ore davanti a un pc consigliamo di alzarsi ogni tanto per una passeggiata) al contrario anche chi è costretto a rimanere in una posizione eretta troppo a lungo rischia di soffrirne e la cattiva alimentazione;quindi la cura migliore per le emorroidi è tramite i rimedi naturali.

Metodi e rimedi per curare e prevenire le Emorroidi Interne

Il modo migliore per prevenire e curare le emorroidi interne è sicuramente tramite dei rimedi naturali, i rimedi chimici (le medicine) portano un sollievo momentaneo col rischio che poi la malattia si ripresenti, inoltre si devono considerare sempre anche dei rischi e le relative complicanze che con i rimedi naturali non ci sono.
Quindi il consiglio è di seguire una dieta sana ricca di fibre, gli esperti in materia consigliano di ingerire quotidianamente dai 20 ai 30 grammi di fibre, gli alimenti consigliati sono: le carote, le cipolle, la barbabietola rossa, le fave, i fagiolini, l’insalata, le carni bianche, la frutta fresca, le arachidi, i cavolini di bruxelles e le castagne, inoltre è fondamentale bere molta acqua (sempre naturale al 100%): le fibre e l’acqua aiutano a rendere le feci più morbide e quindi a eliminarle più facilmente durante l’evacuazione, naturalmente è necessario eliminare gli alimenti tossici per le emorroidi quali caffeina e teina, cioccolata, cibi fritti e salati, cibi speziati, insaccati, formaggi stagionati, crostacei, carni rosse, alcolici e superalcolici, sarebbe meglio anche evitare di fumare e cercare per quanto possibile di praticare un po’ di movimento, anche una passeggiata tutti i giorni può portare molti benefici se non si riesce ad andare in palestra o a praticare uno sport con costanza.Con tutti questi accorgimenti riuscirete a curare le emorroidi interne senza la necessità di rivolgervi a un medico e senza l’ausilio di farmaci.

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