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Le responsabilità di un Blogger

Spesso chi pensa alla figura del blogger si lascia prendere da considerazioni che possono apparire abbastanza fuorvianti: lavoro semplice, facile, divertente e privo di responsabilità.
Chiariamo qualche punto:

•    Semplice e facile, solo dopo aver affinato tecniche e aver raggiunto un certo livello di competenza sia nell’impiego dei tool che del topic trattato. Non dimentichiamo che non si finisce mai di imparare, di approfondire e di sviluppare competenze, soprattutto quando si ha a che fare con il web.

•    Divertente: è possibile! Il blogging lo devi avere nel sangue e se non ti diverti finisci per annoiare i lettori.

•    Privo di responsabilità: direi che non ci siamo proprio.


Quali responsabilità ha un blogger?

Facciamo un po’ di chiarezza. Chi si occupa di blogging ha delle responsabilità non indifferenti.

1.    Responsabilità di ciò che scrive.

Occorre sempre essere sicuri delle informazioni che si trasmettono. Occorre dimostrare competenza, affidabilità e coerenza nella linea espositiva.

2.    Responsabilità di metterci la faccia.

Metterci la faccia ed esporsi in prima persona è sinonimo di credibilità.

3.    Responsabilità degli errori.

E’ sempre bene non commettere errori, ma errare è umano. Può capitare a tutti e, se capita, non resta che ammettere di aver sbagliato. Anche questo equivale a sapersi assumere le proprie responsabilità ed è, indubbiamente, un chiaro segno di serietà.

4.    Responsabilità di moderazione e gestione commenti.

Chi cura un business blog, ad esempio, può avere quotidianamente a che fare con commenti di chi richiede informazioni e chiarimenti su prodotti e servizi, racconta esperienze personali e, persino, di chi avanza richieste di supporto e assistenza. Un blog, in fondo, è una community e ogni richiesta deve ricevere una risposta adeguata.

Ma non dimentichiamo il lato oscuro. In caso di commenti lesivi, offensivi e diffamatori o di commenti caratterizzati da linguaggio scurrile e indecoroso, il blogger è tenuto a filtrarli e moderarli. Nessuna negligenza.

Ritengo che, comunque, a regolare il comportamento “responsabile” di un blogger debba essere essenzialmente il buon senso, niente che esuli dalle regole di comportamento del vivere civile.

E tu che ne pensi? Ritieni che ci siano altre responsabilità che un blogger in genere tiene presente nel lavoro di gestione del blog? Lascia un commento! 


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