Al “Briamasco” arriva lo Scanzorosciate e il Trento vuole continuare a correre. Quella contro i bergamaschi, che in classifica seguono gli aquilotti a due lunghezze di distanza (ma con una gara in meno, avendo già osservato il turno di riposo), è una Sfida che vale “doppio” e i gialloblù proveranno a regalarsi la sesta vittoria casalinga di fila: da quando è arrivato Antonio Filippini sulla panchina del Trento, infatti, la squadra ha sempre conquistato il bottino pieno davanti al pubblico amico, regolando nell’ordine Grumellese, Crema, Pontisola, Virtus Bergamo e Lumezzane. I lombardi, invece, hanno sin qui conquistato due sole vittorie lontani dal proprio campo e l’ultima risale al primo novembre, quando la formazione di Valenti espugnò per 2 a 1 il campo della Grumellese. Calcio d’inizio alle ore 14.30: arbitrerà la sfida la signora Graziella Pirriatore della sezione di Bologna, coadiuvata dagli assistenti Simone Marconi e Michele Baschieri, entrambi provenienti da Lucca.

In campo.

Venti i giocatori convocati da Filippini che non disporrà dello squalificato Bardelloni, che sconterà la terza e ultima giornata di stop dopo che la Corte d’Appello Federale ha respinto il ricorso presentato dalla società di via Sanseverino. Out anche il neo papà Aron Giacomoni, a cui è stato concesso un permesso familiare e Bakari Badjan, in campo con la squadra juniores.

I nostri avversari.

L’Unione Sportiva Scanzorosciate fu fondata il 28 giugno 1967 e, inizialmente, comprendeva due discipline, ovvero il calcio e l’atletica. Per oltre quarant’anni il sodalizio bergamasco milita nei campionati minori, prima d’iniziare una lenta ma inesorabile scalata che, al termine della stagione sportiva 2015 – 2016, porta il club presieduto da Flavio Oberti a raggiungere la storica promozione in Serie D e, a maggio 2017, la compagine guidata da Nicola Valenti, alla sua quarta avventura di

fila sulla panchina della società orobica, centra la salvezza in categoria dopo la sfida playout contro il Levico Terme.

Nota di colore: nel club giallorosso è cresciuto calcisticamente il difensore Mattia Caldara, che nel 2004 si trasferì all’Atalanta. Oggi Caldara è un punto fermo della prima squadra bergamasca e dalla prossima stagione militerà la Juventus, che ne ha già acquisito i diritti alle prestazioni sportive.

L’elemento di spicco della truppa giallorossa è il capitano Massimo Gotti, esterno mancino di difesa alla sua prima avventura in giallorosso dopo una lunghissima carriera tra i professionisti nel corso della quale ha totalizzato 3 presenze in serie A (2 con l’Udinese e 1 con l’Ascoli), 22 in serie B (21 con l’Empoli e 1 con la Ternana) e 90 in serie C1 (con Padova, Portogruaro, Ternana e Grosseto). Altri “osservati speciali” saranno il 25enne esterno offensivo Elia Cortesi, approdato in estate allo “Scanzo”, dopo quattro stagioni tra serie C1 (con Foggia e Carpi), C2 e C unica (con il Bassano) e due campionati di serie D con Virtus Castelfranco e Ciliverghe Mazzano e l’attaccante Francesco Giangaspero, alla sua prima stagione in giallorosso dopo aver militato in categoria con il Ciserano (25 presenze e 8 reti nella scorsa annata), Pontisola, Pro Sesto e Seregno (31 presenze e 10 reti nella stagione 2012 – 2013. Oggi il tecnico Valenti non potrà disporre dello squalificato Maietti.

La probabile formazione dello Scanzorosciate (4-3-3): Stuani (97), Zambelli (98), Paris, Rota, Gotti, Basanisi, Ubbiali, Melandri (98), Aranotu, Giangaspero, De Maria (99).

A disposizione: Benedetti, Corno, Salvi, Acerbis, Lamera, Cortesi, Masinari, Panza, Casiraghi, Spampatti.

Gli ex della partita.

Nessun ex tra campo e panchina nelle due formazioni.

I precedenti.

L’unico precedente tra le due squadre è la sfida d’andata dell’attuale campionato.

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