Come vestirsi a Carnevale è un dilemma, ma ci sono idee dalle sfilate che ci possono aiutare

Se in autunno non abbiamo idea di come vestirci in maniera innovativa per la sera di Halloween, un dilemma simile ci attanaglia a febbraio: come vestirsi a Carnevale?

Naturalamente non bastano più i soliti costumi da Pulcinella o dama veneziana, e le maschere preziose, se non si è ad una festa nella città madre del Carnevale, Venezia, vengono spesso sostituite da maschere di plastica a dir poco bruttine.

Se i bambini si accontentano di un classico costume da Zorro o supereroe, e per le bambine è un’occasione per travestirsi da principessa Disney tipo Elsa di Frozen o Aurora, i più grandi, che scelgono di passare il Carnevale a feste in discoteca o nei locali più chic, di sicuro non si accontentano di una maschera che potrebbe confondere le idee tra party di Carnevevale e party di scambisti.

La moda, ringraziando gli stilisti, ci viene in soccorso con spunti e idee sul come vestirsi a Carnevale.

Dalle sfilate Haute Couture, tante idee per lei

Si sono concluse le sfilate Haute Couture a Parigi e, scavando qui e là, saltano fuori idee e spunti su come vestirsi a Carnevale. Si passa da uno spunto per un fashionissimo Arlecchino da Roland van der Kamp o Schiaparelli, fino alle streghe stile Brigitte Nielsen in Fantaghirò grazie a Alexis Mabille. Scegliete di ispirarvi ad Atelier Versace e le sue dee greco-romane, oppure andate sul sacro iper lusso di Guo Pei?

Come vestirsi a Carnevale: rivisita le maschere storiche

Se non volete andare troppo fuori dalla tradizione delle maschere, e rimanere tra Arlecchino, Colombina e Pantalone, potete prendere spunto da Roland van der Kamp, Schiaparelli e Chanel.

Roland van der Kamp e Schiaparelli: Arlecchino

Una giacca multicolore, geometrie perfette, ed è subito maschera di Arlecchino. Il servo furbo e innamorato della commedia, rivisitato nella Haute Couture parigina. L’imperativo è “colore e linee, basta che divertano”.

Chanel e Francesco Scognamiglio: Colombina

Dama dall’inconfondibile candore, Colombina dà il via al Carnevale di Venezia, ed è simbolo storico della festività in maschera. Chanel e Francesco Scognamiglio sono i punti di partenza per una rivisitazione del costume: per Karl Lagerfeld, sono piume e cristalli, mentre per il couturier partenopeo è un completo bianco ottico con headpiece ricamato sul viso.

Roland van der Kamp: Pantalone

Ancora un’altra idea dal lookbook di Roland van der Kamp, uno dei nuovi nomi della Couture. Un abito chemisier con maniche a kimono ed una maschera, iconica con il naso aquilino, rivisitata e facile da riprodurre anche a casa.

Come vestirsi a Carnevale: i costumi best seller sulle passerelle Haute Couture

Oltre alle maschere iconiche del Carnevale veneziano, ci sono i costumi intramontabili che potete rivisitare in chiave Alta Moda. Tra questi, Calamity Jane e la matrigna di Biancaneve.

Atelier Versace: dea greca

Donatella ritorna alle basi della couture Versace, ma non sfila in calendario. Presenta la sua collezione con il lookbook fotografico.

Ottima ispirazione se volete un look greco-romano da dea Afrodite, coniugando un abito attillato e molto corto, con un drappo leggerissimo e dai colori pastello che si intreccia. Un’idea in più sono queste texture stile bondage, sexy e preziose.

Alexis Mabille: principessa Disney e regina cattiva

Come vestirsi a Carnevale? Rivisitate il classico mood principessa o matrigna cattiva prendendo spunto da Alexis Mabille, con abiti semplici, ma che hanno preziosi dettagli.

Givenchy: cow girl

Riccardo Tisci si ispira al Far West. Fatelo anche voi, e diventate modernissime Calamity Jane con look a frange e outfit di pelle nera, come quello indossato in passerella da Joan Smalls.

Come vestirsi a Carnevale: costumi natural-chic

Jean Paul Gaultier: elfo di campagna

Per la Haute Couture Spring 2017, Jean Paul Gaultier (che ha abbandonato il ready to wear per dedicarsi alla sola linea couture) fa un viaggio nella campagna. Mood bucolico, fiori, bandane e cappelli di paglia. Per il vostro costume di carnevale, perché non ricreare la “ragazza del grano” che è scesa in passerella con un abito di spighe e bustino, totalmente dorato?

Iris van Harpen: regina degli abissi

La più tecnologica delle designer della Haute Couture è la stilista olandese Iris van Harpen, che crea abiti quasi alieni nati dall’abbinamento di fantasia e stampanti 3D.

Forse è il più impossibile da riprodurre, ma l’outfit da regina degli abissi, con questo effetto splash, è davvero incredibile.

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